La perfetta giacca da pioggia per MTB

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Visto il meteo monsonico di questo ultimo periodo, è meglio attrezzarsi e portare sempre con sé una bella giacca antipioggia. Vediamo quali sono le caratteristiche principali che deve avere.

  1. Materiale traspirante ma anche impermeabile. Una membrana in stile Goretex costa i suoi bei soldini, ma permette di usare la giacca senza sciogliersi in una pozza di sudore anche quando si pedala in salita, o quantomeno di usarla anche come antivento senza quella spiacevole sensazione serra tipica di un K-Way.
  2. Taglio da ciclista, ovvero non troppo larga. Non vi metterete mai una felpa sotto una giacca del genere, piuttosto userete dell’intimo sportivo e delle maglie da bici, cosa che permette di tenere la giacca sufficientemente aderente affinché non faccia da vela e si impigli nella sella o nei rovi.
  3. Una cerniera frontale che permetta di aprila fino in fondo. Questo non è solo il metodo migliore per far entrare l’aria quando si pedala, ma anche il modo più veloce per indossarla.
  4. Due cerniere sotto le ascelle. A proposito di aerazione, se piove queste due zip permettono di tenere la giacca addosso senza bagnarsi ma facendo entrare un po’ d’aria per non sudare troppo.
  5. Polsini in velcro. Anche qui, si dosa la quantità d’aria che entra nella giacca, oppure si chiudono le maniche per non far entrare il vento freddo o l’acqua.
  6. Cappuccio. Questo è fondamentale per non far entrare la pioggia dal collo e non bagnarsi la testa. Non solo, se fa freddo tiene il calore della testa al suo posto. Funziona bene solo se ha la possibilità di essere indossato sopra il casco e di venire stretto con gli appositi lacci in modo da non spostarsi quando si va in discesa. Fate attenzione alle dimensioni del cappuccio, deve arrivare fino all’inizio della visiera del casco (quello del video è un po’ piccolo).
  7. Dimensioni. La giacca deve poter venire riposta nello zaino, o ancora meglio nel marsupio, senza occupare troppo spazio.



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La giacca del video è una Scott di qualche anno fa che non si trova più in commercio. Quella che vi si avvicina di più è questa.

Commenti

  1. avalonice:

    Non è quello il motivo.
    La traspirabilità è dovuto all'osmosi, i processi di osmosi sono legati alle differenze di temperatura, pressione e concentrazione.
    E' chiaro che differenze di pressioni tra interno ed esterno della giacca non possono essere importanti, invece la temperatura e concentrazione possono essere molto differenti.
    L'aria fredda esterna è generalmente più secca e quindi si crea un importante gradiente di concentrazione di vapore d'aqueo tra esterno e interno e questo facilita i fenomeni di osmosi e traspirabilità della membrana.
    In estate o nelle giornate umide e piovose questo gradiente è molto ridotto e quindi l'osmosi è più lenta se non nulla in certe condizioni di equilibrio.
    In pratica vuol dire che se c'è secco resti asciutto e se fuori piove ti bagni comunque?
    Annamo bene...
  2. AlfreDoss:

    O va in ebike in turbo, visto che è ormai assodato che non si suda affatto :mrgreen:
    Solo se DJI o Polini però...
    :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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