Finalmente è stato raggiunto un accordo con il ministero dei trasporti per quanto riguarda la regolamentazione dei portabici da gancio traino. Vediamo nel dettaglio quello che significa per noi biker, quello che possiamo fare e quello di cui non ci dobbiamo più preoccupare.
I tecnici del MIT, valutando ragionevolmente le istanze di riproposizione delle circolari, hanno annunciato un imminente decreto interministeriale per semplificare le normative e definire a norma di legge, l’utilizzo di questi indispensabili ed oltremodo sicuri sistemi di carico per ogni tipo di bicicletta. Questo decreto stabilirà che per i portabici montati su gancio traino, che possono coprire targa e luci posteriori, non sarà necessaria la visita alla Motorizzazione e l’annotazione sulla carta di circolazione e gli utilizzatori dovranno solo portare la documentazione di omologazione del produttore.
Inoltre, verrà eliminato il limite di sagoma che imponeva di non superare la larghezza del veicolo, permettendo una sporgenza laterale delle biciclette fino a 30 cm per lato, con una larghezza massima complessiva di 2,55 metri, superando l’ostacolo normativo che nella sostanza non avrebbe permesso il trasporto di biciclette con entrambe le ruote montate.
Inoltre, non sarà più richiesto lo spegnimento automatico delle luci posteriori dell’auto quando si attacca il portabici. Portabici che non nascondono luci o targa rimarranno esclusi da queste nuove norme in quanto, soggetti alle regole dei normali carichi sporgenti.
In collaborazione con Bike Lab.
Trovo assurdo che si legiferi in modo non coordinato su questioni che hanno impatto quanto meno a livello europeo e sopratutto mettendo fuori legge sistemi all’avanguardia per sicurezza, in uso da decenni presso altri paesi della comunità europea.
Comunque tutto è bene quel che finisce bene. Spero che la circolare definitiva che sarà rilasciata non contenga altre assurdità.