Chiude lo stabilimento di Santa Cruz e Cervelo a Mainz | MTB Mag

Chiude lo stabilimento di Santa Cruz e Cervelo a Mainz

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Dopo la notizia che Flyer chiuderà la fabbrica svizzera, mandando a casa 155 persone, anche Pon annuncia la chiusura di uno stabilimento a Mainz, in Germania, dove dal 2022 vengono montate le bici Santa Cruz e Cervélo per il mercato europeo.  MTB-News riporta la notizia della chiusura di tale sede: secondo il portale di mountain bike in lingua tedesca, la chiusura dello stabilimento di Mainz è cosa fatta. Per due anni, circa 80 dipendenti hanno lavorato al montaggio e alla commercializzazione delle bici dei marchi Santa Cruz e Cérvelo.

Pon – il proprietario olandese dei marchi in questione – ha annunciato che questo stabilimento dovrà chiudere nella primavera del 2025 e la produzione sarà consolidata nel sito produttivo della Bassa Sassonia. MTB News riporta anche una parte dei posti di lavoro rimarranno presso la sede centrale di Mainz, concentrandosi sulle vendite e sul marketing europeo.
Aggiornamento dopo aver sentito Pon Italia: lo stabilimento in Bassa Sassonia è 4 volte più grande di quello di Mainz ed è più efficiente e facile da scalare a seconda delle esigenze, rendendo tutta la filiera produttiva più semplice. Questo il motivo di fondo della chiusura.


 

 

Commenti

  1. marco:

    questa percezione è stata creata ad hoc negli anni, il trend è cominciato prima del covid. Stessa cosa nell'automotive, basta guardare l'esempio di VW: da marchio con prezzi umani, siamo arrivati a prezzi fuori di cotenna.
    Il risultato è lo stesso: settore in crisi e arrivo di player che si mangiano la grande fetta del mercato, cioé quella di bassa-media gamma.

    Nella bici basta guardare alla crescita di una Canyon negli ultimi 10 anni e a quale mostruosa fetta di mercato si è ritagliata a discapito dei brand tradizionali.

    Anche se non se lo vogliono sentir dire, l'unica via di uscita è data da:
    - taglio dei costi fissi (cosa che stanno lentamente facendo)
    - abbassamento dei prezzi ai consumatori (cosa che non ammettono ma che stanno facendo da 1 anno e mezzo con gli sconti).
    Ww e Audi hanno sempre più aumentato i prezzi ma i motori e chissà cosa altro per esempio sono fatti e marchiati in Cina ….. quindi meno coso di produzione e più costi al cliente , ma anche qua l imbecille e l acquirente finale !
  2. albatros_la:

    Il valore effettivo l'acquirente non lo vede mai. Vede il prezzo di mercato.
    se parliamo di prezzo di mercato ti do ragione. anche un semplice jeans marchiato non vale veramente quel valore. ma c'e un mercato anche per quello. una volta vidi un documentario che parlava dei lavoratori sfruttati in cina, taiwan ecc. una ragazza diceva che un paio di mutande di un famoso stilista a loro costavano un euro mi sembra. o comunque 2 3 euro. e sul mercato italiano venivano vendute ad un prezzo molto piu alto. la verità é che quando si acquistano certe bici si paga il marchio.
  3. ACE65:

    Guarda che che a 12K ci sono solo bici race da DH; Enduro; CX; poi ci sono anche la bici da corsa.

    Ciao
    prendi una kawasaki ninja 500 che costa 6500 euro.
    poi prendi una bici specialized cannondale santa cruz. mettile a fianco della kawasaki. e poi dimmi se ti sembrano uguali.
    e soprattutto : che possano avere lo stesso prezzo.
    o forse è perchè qualcuno ci sta lucrando? e dico io anche parecchio.
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