Le alluvioni che a maggio del 2023 e ottobre 2024 hanno colpito l’Appennino bolognese, oltre a mettere a dura prova le comunità montane, hanno provocato ingenti danni alla rete dei sentieri mountain bike del comprensorio Bologna Montana Bike Area (BOM.BA). In particolare i sentieri della Pineta di Loiano – da oltre quindici anni meta di appassionati di enduro e downhill – sono rimasti fuori uso per quasi due anni, con il conseguente impatto negativo sull’economia locale, ampiamente alimentata dal grande flusso di visitatori e turisti delle due ruote.
Il cantiere
Tra novembre e dicembre ha avuto luogo il cantiere per il ripristino delle piste che è durato oltre un mese, con l’impiego di professionisti e volontari e un costo complessivo di circa 12.000 euro. Tale investimento è stato possibile grazie alle risorse – derivanti in parte da finanziamenti regionali – che i comuni di Bologna Montana (Loiano, Monghidoro, Monzuno e San Benedetto VdS) ogni anno investono sul progetto BOM.BA, ma anche grazie a un importante sostegno arrivato da Dolomiti Paganella Bike, partner di Bologna Montana Bike Area. Per coprire la restante parte dell’investimento è stata lanciata una raccolta fondi (ancora aperta), amplificata dai molti messaggi di sostegno ricevuti sui social da personalità di spicco del panorama mountain bike italiano e internazionale: Stefano “Steve Ude” Udeschini, Marco Aurelio Fontana, Giacomo “Jack” Bisi, Aurora “Blondie” Fontanari, Luca Masserini, Erwin Ronzon, Mirco Vendemmia e tanti altri.
La riapertura
I lavori di ricostruzione sono terminati e sabato 14 dicembre finalmente la Pineta ritorna, con una festa di riapertura in grande stile: il “Ride a BOMBA – Pineta 2.0”.
Alle 9:00 il Sindaco di Loiano – affiancato dagli altri Sindaci del comprensorio – taglieranno il nastro e le piste torneranno di nuovo fruibili per le centinaia di biker che ogni fine settimana torneranno a popolare la Pineta.
Il ruolo di Dolomiti Paganella Bike, con BOM.BA anche nel 2025.
Un ruolo importante in questa storia a lieto fine lo ha giocato la Dolomiti Paganella Bike Area, già partner di BOM.BA da circa un anno: il comprensorio trentino di Andalo, Fai della Paganella e Molveno, con la sua sponsorizzazione ha contribuito alla copertura di una buona parte delle spese. Ma al di là del contributo economico, la partnership tra le due bike area nasce dall’idea di creare una collaborazione attiva, che dimostri come due bike area possano essere complementari tra loro e non concorrenziali, e che possa anche diventare la prima di una lunga serie.
Trovate diversi itinerari e tutti i trail (ri)aperti su Training Camp in questa lista, oppure se cliccate su uno qualsasi dei sentieri nella cartina:
Per il programma dell’evento “Ride a BOMBA – Pineta 2.0” e tutte le informazioni utili consultare il sito www.bolognamontanabikearea.it e i profili Facebook e Instagram.
Dichiarazioni
Luca Ladinetti – Direttore Bologna Montana Bike Area
“Fin dall’inizio la proposta di questa partnership con DPB è stata per noi una bellissima sorpresa. Siamo molto onorati dalla considerazione e dalla fiducia che Dolomiti Paganella Bike sta dimostrando nei confronti del nostro progetto. Con il supporto che ci ha dato per la ricostruzione dei trail di Loiano abbiamo assistito a qualcosa di totalmente inedito nel panorama della mountain bike, a scala internazionale. Questa partnership ci offre l’occasione di lavorare, in sinergia con le nostre istituzioni, per costruire una vera e propria destinazione turistica MTB, che possa attrarre sempre più appassionati e sportivi,
Bologna Montana Bike Area è nata meno di quattro anni fa. Vederci oggi al cospetto di realtà così importanti ci dà la conferma che stiamo andando nella giusta direzione, ma ci mette anche di fronte a nuove sfide, difficili e super stimolanti”.
Luca D’angelo – Direttore Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella
“In Dolomiti Paganella Bike, riteniamo fondamentale supportare altri territori, perché crediamo che gli appassionati di mountain bike debbano esplorare una varietà di destinazioni. Questo approccio rappresenta una nuova modalità di partnership, volta a sostenere il movimento della mountain bike in maniera innovativa. La nostra collaborazione è radicata nella nostra identità come società benefit, con l’obiettivo di sviluppare un’attività economica che abbia un impatto positivo sia sulla società che sui territori.
In Italia, il movimento MTB ha un urgente bisogno di maggiori collaborazioni tra destinazioni. Crediamo fermamente che solo attraverso una rete di supporto e condivisione si possa creare una cultura della mountain bike inclusiva, capace di raccontare in quanti modi differenti ci si può approcciare a questa disciplina. Questa varietà non solo arricchisce l’esperienza dei biker, ma contribuisce anche alla crescita sostenibile di tutte le destinazioni coinvolte. Dalle Alpi all’Appennino siamo uniti dalla passione per questo incredibile sport e dall’attaccamento ai nostri territori e alle loro comunità”
Roberto Serafini – Sindaco di Loiano
“Questo percorso avviato da Bologna Montana Bike Area sul nostro Appennino – in simbiosi con altre realtà associative di Mountain Bike – ci permette di essere rappresentativi non solo a livello nazionale ma ben oltre. I ragazzi di BOM.BA stanno rivalutando, con sacrificio e tanta passione, i nostri sentieri e le nostre bellezze naturalistiche nel rispetto di quella natura che ci accoglie. Iniziative che coniugano l’attività umana dello sport e del turismo più sano con la valorizzazione del territorio nella sua essenza.
Oggi ci troviamo ad ammirare anche un momento di superamento delle terribili difficoltà che il nostro territorio sta attraversando in questo periodo. Si tratta di un esempio altamente positivo di ricostruzione che si sviluppa attraverso la valorizzazione di un progetto innovativo, turistico e sociale.
La nostra maggiore ricchezza è rappresentata dallo spirito di iniziativa e dalla passione verso uno sport condiviso e rivolto a tutti“.
Foto: Luca De Antoni
Video: WildLab Multimedia
Grandi ragazzi! Ci vediamo il 14 dicembre!!!