Come è stato costruito l'Hardline di Sedona | MTB Mag

Come è stato costruito l’Hardline di Sedona

12

Hardline è il nome dell’ultimo trail costruito a Sedona, Arizona. Si trova vicino all’iconico Hiline, di cui domani potrete apprezzare le linee per la presentazione di una nuova forcella che abbiamo testato lì un mese fa. È un double black diamond, cioé la categoria più difficile nella scala nord americana, e ha dei passaggi su slick rock che nessun video o foto può rendere. Ecco come è nato e il lavoro che c’è stato dietro.


Ed eccolo in azione:

Commenti

  1. avalonice:

    Sarò integralista ma lo ritengo un intervento troppo impattante sul territorio.
    sono rocce desertiche. Non c'è niente intorno. Ma soprattutto nel video spiegano bene quanto ci hanno impiegato ad ottenere i permessi. Non fate l'errore di paragonare gli Stati Uniti alle Alpi, le distanze sono enormi e i tratti desertici sono immensi (vedere il posto dove fanno la Rampage). Inoltre faccio notare come abbiano usato solo materiali presi dal posto stesso.

    Non è un caso se siano fra i sentieri più belli del pianeta, perché sono stati costruiti proprio per le bici. È un modo diverso di andare in mountain bike rispetto a quanto siamo abituati qui, in particolare per le salite, tutte su sentiero e molto faticose (e vietate alle ebike).
  2. bepo7310:

    D'accordissimo con te, Bardox, pensiamo ad una pista da sci con i relativi impianti di risalita e di innevamento. Noi abbiamo solo da imparare, in questo caso.
    Esatto, la pista da sci è l'esempio più lampante, ma negli ultimi anni ne ho visto davvero tanti, dalle linee elettriche a strade larghe quanto un camion per il taglio del legname su piccole montagne già tempestate di strade forestali.
Storia precedente

I nuovi paramani Crankbrothers Guardian

Storia successiva

[Test] Nuova Fox 36 e 36SL

Gli ultimi articoli in Viaggi e uscite in mountain bike

A chiappe strette!

Siamo andati a percorrere uno dei trail più iconici e difficili di Sedona, Arizona: l’Hangover. Paesaggi…