A Milano è andata in scena la tappa Italiana del RedBull Minidrome, una competizione su una pista in legno di 25mt per bici a scatto fisso.
Una disciplina spettacolare e per niente facile come sembra. Perlomeno a sentire Marco Aurelio Fontana, il biker italiano medaglia di bronzo dopo l’eroica prova alle Olimpiadi di Londra.
Marco in questo periodo è super-impegnato tra inviti, presentazioni, test di materiale e la ripresa della preparazione per la nuova stagione. Ecco alcune domande a cui ha gentilmente risposto tra una manche e l’altra nel contesto del MiniDrome milanese.
MTB-Mag: Su cos’è basata la ripresa della tua attività per la nuova stagione?
Marco Aurelio Fontana (Fontana): Per il momento corsa a piedi e palestra ed un po’ di bici…insomma le cose normali, si riprende la vita da corridore…ci si rimette in bolla insomma..
MTB-Mag: Solo un po’ di bici?
Fontana: Un paio d’ore alla settimana…in questo momento lavori di fondo non se ne possono fare: piove, fa freddo…
MTB-Mag: Niente Ciclocross quest anno?
Fontana: Si, penso che preparerò qualche gara, ma non so ancora quali, ma meno del solito perché sono tanto tanto impegnato
MTB-Mag: Che tipo di impegni?
Fontana: Sono stato 10 giorni in Brasile per Cannondale, poi in Italia per RideForLife e RedBull, poi i test per la federazione a Roma, ora altri 5 giorni per i test con RedBull…tutto questo solo a Novembre…
MTB-Mag: visto che siamo qui mi dici cosa ne pensi dello scatto fisso per la preparazione?
Fontana: ..pensavo fossero un po’ degli invasati, invece sono invasati come noi…siamo uguali (ride), comunque è molto interessante e divertente correre in questo velodromo “più piccolo del mondo”
MTB-Mag: Ok, intendevo però per la preparazione atletica: utilizzi lo scatto fisso, magari in bici da corsa?
Fontana: Si, lo uso in bici da corsa, ma è una cosa che va fatta all’interno di una preparazione specifica, non è che prendi una bici a scatto fisso e pedali così…ci deve essere un preparatore che ti dice cosa e come farlo: cadenza, etc…
MTB-Mag: Ti alleni anche con misuratore di potenza?
Fontana: Su strada si.
MTB-Mag: In mtb no?
Fontana: ho provato, ma in mtb ci sono sassi, radici….la cosa diventa molto meno “matematica” che in bici da corsa…
A questo punto Fontana è tornato in pista per la propria manche: parecchio concentrato. Pensavo fosse venuto solo per divertirsi e fare una comparsata ed invece era molto concentrato in pista. Un vero agonista.
In una pausa mi ha detto che girare nel minidrome non è facile, in particolare quando la velocità comincia ad essere elevata e che i suoi avversari erano gente determinata.
Alla fine verrà eliminato agli ottavi di finale.
Per la cronaca, tra i partecipanti erano 7 le nazionalità rappresentate: 86 italiani, 8 francesi, 8 lettoni (di cui 5 donne), 1 danese, 1 uruguaiano, 1 tedesco e 1 spagnolo.
Ed ecco i risultati:
1. Toms Alsbergs
2. Conord Charlie
3. Moisan Guirec
4. Edgards Aizbalts
Charlie Conord, è l’autore del giro più veloce, 3,202 secondi, fatto registrare durante le qualifiche.