[Comunicato stampa]
Dopo una lunga assenza, Schladming è finalmente tornata nella Downhill internazionale ed ha decisamente dimostrato di meritarlo! Vediamo come è andato questo incredibile weekend pieno di azione. Alla fine, Emmeline Ragot e Loic Bruni hanno dominato il forte gruppo di partenti.
Le aspettative per il secondo round della iXE European Downhill cup erano alte, perchè il tracciato austriaco era noto come uno dei migliori e più impegnativi. Quindi non c’è da sorprendersi se alcuni dei top teams sono andati a Schladming nella strada del ritorno dalla coppa del mondo a Leogang.
Schladming è solo la seconda di sette tappe della coppa di downhill europea iXS.
Il weekend è cominciato Venerdì con il track walk. Le condizioni non erano proprio perfette, ma dopo un poco di pioggia il percorso è diventato meno polveroso.
Sabato sono cominciate le qualificazioni. All’inizio il percorso era ancora bagnato, ma si è asciugato man mano che scendevano gli atleti delle diverse categorie. Tre le donne Elite – in quaranta a partire – Tracey Hannah si è dimostrata la più veloce, con un piccolo vantaggio su Emmeline Ragot. Tra gli uomini elite il tempo migliore lo ha fatto Loic Bruni, compagno di squadra di Emmeline in Lapierre Gravity Republic, mentre un altro membro della squadra, Sam Blenkinsop, ha finito secondo.
Alle finali, tutti gli occhi erano puntati su Tracey Hannah ed Emmeline Ragot. Nè Manon Carpenter (GBR, Madison Saracen) nè Tahnèe Seagrave (GBR, FMD Racing) sono riuscite a fare un tempo migliore di quanto avessero fatto in qualifica. Emmeline Ragot si è invece superata con un tempo di 4:14.114 e 12 secondi di vantaggio su Seagrave, ma Tracey doveva ancora scendere. Hannah però ha segnato un tempo 4.167 secondi superiore a quello della francese.
Tra gli uomini, Jack Moir (AUS, Bergamont Hayes World Team) è partito per primo per via di problemi tecnici nelle qualificazioni, e con un tempo di tutto 3:37.486 ha occupato la hot seat per oltre due ore, per poi venire superato da Alex Bond (GBR – Tisprings.com).
Prima che i top 10 potessero scendere però la gara è stata interrotta dopo una bruttissima caduta di Miran Vauh (SLO, Blackthorn GT). Il suo no-hands non è finito come sperato.
Tra i top 10 l’attenzione era per Blenkinsop e Bruni. Blenkinsop è partito prima ma non è stato veloce abbastanza, mentre Bruni ha finito 4 secondi prima di Patrick Thome (FRA – Gstaad Scott), che è arrivato secondo, seguito da David Trummer (AUT, RRO Ghost).
Qui i risultati completi.