Il nuovo attacco manubrio Ritchey C260 nasce dalla pressante richiesta da parte del mercato di uno stem in carbonio. “Il problema” – dice Ritchey – ” è che nessuno faccia attacchi manubrio in carbonio come si deve. Mentre alcuni producevano pipe in carbonio senza alcun progresso rispetto ai prodotti precedenti, altri ne facevano in alluminio 3 o 4 volte più robusti di qualunque altro.”
“Il vecchio sistema single bolt è sempre il migliore perchè tiene meglio il manubrio, stringendolo in un pezzo singolo. I nuovi stems con il frontale removibile sono comodi perchè permettono di togliere facilmente il manubrio, ma non saranno mai al livello del vecchio single bolt. Mentre provavo a fare un attacco in carbonio, ho scoperto che mettere quattro viti sulla parte anteriore di uno stem in carbonio è il miglior modo per combinare un disastro.”
“Adesso la grande diffusione di manubri da 31.8 ci ha permesso di fare una pipa pseudosingle bolt, in cui il manubrio è in gran parte abbracciato dal corpo dello stem. Questo toglie un sacco di tensione dalle viti, permettendoci di usarne da 4mm”.
Il nuovo C260 (la C non sta per carbon, dato che si tratta di un pezzo in lega), grazie alla nuova costruzione ed alla nuova leva Alcoa, è solido da 3 a 4 volte in più rispetto a tutti i Ritchey prodotti finora, e con un peso di 100g nella versione 100mm. Ma non è solo più resistenta, ma anche più rigido, per aumentare la precisione nella guida.
Il fissaggio al cannotto è arcuato ed assicurato da tre viti.