Negli ultimi anni sulle forcelle di alta gamma sono arrivate le valvole di sfiato. Posizionate nella parte posteriore degli steli, hanno la funzione di liberare l’aria che viene imprigionata all’interno della forcella e che va a diminuire il volume utile per avere tutta l’escursione disponibile sulla carta.
Questa aria “penetra” nella forcella col tempo e con l’uso gravoso, inoltre quando si cambia quota repentinamente, come quando si prende una funivia, abbiamo una differenza di pressione fra interno ed esterno della forcella. Per fare un esempio al contrario, guardate cosa succede ad una bottiglia d’acqua in plastica quando si scende dalla montagna alla pianura in macchina: si comprime per la differenza di pressione interna e esterna. Il contrario succede quando si sale, infatti se aprite una bottiglia di acqua gasata a Corvara, comprata a Milano poche ore prima, con buona probabilità ha un leggero “effetto champagne”. Per saperne di più cliccare qui. Gli sfiati, in questo caso, servono per equalizzare la pressione.
In teoria le guarnizioni dovrebbero isolare gli interni delle forcelle dagli agenti esterni, anche l’aria, in pratica però non è sempre il caso. Infatti anche senza andare in cima al monte in funivia, con l’uso prolungato l’aria tende ad entrare nella forcella per l’usura delle guarnizioni e per i continui cambi di temperatura quando la forcella è molto sollecitata. In passato si infilavano le fascette da elettricista nei parapolvere quando la forcella murava, andando però a rovinarli. Era purtroppo l’unico modo per avere una sospensione funzionante senza doverla aprire.
Avete queste valvole sulla vostra forcella? Se le avete usate, avete notato una differenza sostanziale una volta che l’aria è fuoriuscita?
Sulle Fox queste valvole possono essere facilmente svitate con una chiave a testa piatta del 13 per poterci poi fissare il parafango originale.
forse sulle nostre forcelle si predilige la scorrevolezza , mentre sulle motocross la tenuta allo sporco e quindi pure a trattenere l'aria