Nel weekend appena trascorso, a Gambettola (FC) si è svolto il primo Campionato Italiano di Pump Track. Scopriamo di più nel comunicato stampa di seguito.
[Comunicato stampa] Si è concluso ieri i Campionato Italiano Pump Track all’After Skull con una grande partecipazione di atleti e pubblico. Circa 50 iscritti provenienti da tutta Italia e da 16 diverse società sportive sono giunti a Gambettola e si sono contesi la maglia Tricolore.
Ampia e calorosa la partecipazione del pubblico, con circa 500 visitatori complessivamente che hanno acceso le tribune dell’After Skull. Presenti anche istituzioni e amministrazione comunale con il Sindaco di Gambettola Letizia Bisacchi, l’Assessore allo Sport Maurizio Pracucci, il rappresentante del Comitato Regionale della Federazione Ciclistica Italiana Baldissarri e il Presidente della Commissione Nazionale Fuoristrada della FCI Massimo Ghirotto che, insieme al Presidente dell’A.S.D. After Skull Rossella Bassi, hanno partecipato alla Cerimonia Protocollare e alla premiazione degli atleti sul podio.
Due maglie tricolori assegnate ai giovani della società ciclistica gambettolese, Nathan Sandrini e Chiara Parma, entrambi esordienti nelle rispettive categorie maschile e femminile. Secondo posto il campione casalingo Alessandro Bassi dopo l’atleta Martti Sciortino della BMS Ciclistica Olgiatese e una gara al cardiopalma, con volata inarrestabile sulle curve e i dossi della pump e uscita dal tracciato pochi metri prima dell’arrivo. Primo posto a Camilla Tragliapietra del Dhsign Factory Team nella categoria Open femminile. Vincono nella Categoria Allievi Anna Grigoletto e Lorenzo Fendoni.
“Oggi, a Campionato concluso, posso sicuramente dire che è stato un evento riuscito. L’organizzazione è andata molto bene, non ci sono state criticità, il meteo ci ha aiutato e l’entusiasmo del numeroso pubblico presente è stato contagioso. Il resto lo hanno fatto gli atleti che, con lo spirito agonistico che contraddistingue di questa disciplina, hanno dato spettacolo e sono stati un esempio di sana competitività e del miglior approccio sportivo alla competizione”. Con queste parole, Sandro Baldissarri, fondatore della società sportiva After Skull nonché direttore di gara, commenta a caldo l’esito dell’evento.
Confermate dunque le aspettative per questo che ha rappresentato l’anno “0” del campionato italiano assoluto di questa disciplina del ciclismo fuori strada coinvolgente, appassionante, fresca e, visti i trend, destinata a crescere nel tempo.
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