[Comunicato stampa] In un’Italia sferzata dal maltempo, da nord a sud, la seconda edizione di Aprutium Race, quarta e penultima tappa di Internazionali d’Italia Series, ha rappresentato una piacevole eccezione. Domenica 5 Maggio, la Riviera Adriatica e una piacevole atmosfera hanno accolto l’evento organizzato dalla ASD Cerrano Outdoor, che ha nuovamente offerto un ottimo spettacolo da un punto di vista tecnico.
A Pineto hanno monopolizzato il gradino più alto del podio nelle gare Open gli atleti della Torpado-Ursus, l’altoatesino Gerhard Kerschbaumer e la valdostana Martina Berta. Nella prova maschile, il Campione Italiano ha avuto la meglio allo sprint sul transalpino Stephane Tempier, quest’ultimo ancora leader del circuito, mentre la giovane Berta ha bissato l’affermazione di Andora, conquistando nuovamente il primato in classifica Open.
Sulla falsariga di quanto accaduto nel 2018, la prima gioia stagionale di Gerhard Kerschbaumer a Internazionali d’Italia Series è coincisa con l’evento abruzzese. Stavolta però il numero 2 del ranking UCI ha dovuto aspettare la volata per avere la meglio su Tempier, mentre Luca Braidot (CS Carabinieri) ha completato la top-3.
Sin dal primo giro, Kerschbaumer, Tempier e Braidot hanno stabilito le gerarchie, imponendo un ritmo insostenibile per il resto dei contendenti. A tre tornate dal termine, anche Braidot, a causa di un piccolo errore, ha dovuto alzare bandiera bianca dinanzi allo strapotere di Kerschbaumer e Tempier, che si sono giocati il successo in uno sprint molto combattuto che ha visto vincere di misura proprio l’altoatesino vicecampione del mondo.
“Sono contento, la gamba gira e a Pineto mi trovo bene – spiega il vincitore. – In Alto Adige sta nevicando, invece sull’Adriatico ho trovato il bel tempo e sono riuscito a battere un campione del calibro di Stephane, da sempre uno dei miei punti di riferimento. Ora voglio fare bene in Coppa del Mondo e poi giocarmi le mie chance a La Thuile. Dedico questa vittoria a mia nonna, la mia prima tifosa, che purtroppo è venuta a mancare qualche mese fa”.
Nonostante la sconfitta all’ultimo metro, Tempier ha conservato la leadership in Classifica Generale dove comanda con 116 punti. Alle sue spalle Kerschbaumer (105) e Nicholas Pettinà (CS Carabinieri) con 86 lunghezze. “Ad Haiming, l’arrivo in volata mi ha favorito, mentre oggi ha vinto meritatamente Gery. Mi sono abituato a vestire la maglia di leader e ora voglio difenderla in tutti i modi a La Thuile”, ha detto il corridore di Gap.
Juri Zanotti (Torpado-Ursus), decimo sul traguardo, ha conservato la maglia di leader nella categoria U23.
È valdostana, ma costruisce le proprie fortune al livello del mare: Martina Berta ha conquistato la prova Donne Open dell’Aprutium Race. La portacolori della Torpado Ursus ha avuto la meglio su una ritrovata Marika Tovo (Ghost Factory Racing) e sulla Campionessa Italiana Lechner (Torpado Südtirol), al termine di una lunga azione in solitaria.
Martina Berta ha messo le cose in chiaro sin dal giro di lancio, prendendo immediatamente un margine di vantaggio su Tovo e Lechner. L’ex Campionessa del Mondo tra le Junior ha aumentato il gap col passare delle tornate sulla detentrice della corona di Internazionali d’Italia Series, mentre l’esperta altoatesina, dominatrice una settimana fa nel diluvio di San Marino, non ha trovato il feeling con il circuito abruzzese.
Quarto posto per una solida Vera Medvedeva (Metallurgica Veneta), a lungo in lotta con Eva Lechner per la terza piazza. Quinta Serena Calvetti (KTM-Protek-Dama).
“E’ andata bene – ha detto Martina Berta. – Ho preso subito un bel vantaggio che sono riuscita ad amministrare da metà gara in poi. Dopo Andora, ho conquistato un’altra vittoria al livello del mare: evidentemente mi trovo a mio agio in queste condizioni. Adesso devo cercare di difendere il primato a La Thuile, la mia gara di casa: non sarà facile ma darò tutto per riuscire nell’intento”.
Soddisfatta del secondo posto Marika Tovo: “A San Marino ho preso una botta, ma sono riuscita a portare a termine la gara. Qui ho ritrovato buone sensazioni che spero di riconfermare nei prossimi appuntamenti”.
Delusione, invece, nelle parole di Eva Lechner. “Non sono riuscita a trovare il ritmo. Rispetto a San Marino le condizioni erano diverse. Ora devo ricaricare le batterie per riprendermi la maglia nell’ultima tappa di La Thuile”.
Martina Berta guida in Classifica Generale con 115 punti, davanti a Eva Lechner (110) e Vera Medvedeva (83). Anche in questo caso sarà l’appuntamento di La Thuile il giudice ultimo di Internazionali d’Italia Series.
Tra le Donne Junior, Letizia Motalli (KTM-Protek-Dama) ha approfittato del forfait di Letizia Marzani per dominare la gara e conquistare la leadership in Classifica Generale. Alle spalle della vincitrice di tappa, hanno completato la top-3 Julia Maria Graf (ASC Kardaun) e Greta Pallhuber (ASV Lorenzen Rad).
Un gradino sopra tutti, ancora una volta: Emanuele Andreas Vittone si è aggiudicato la gara Junior maschile di Aprutium Race, ad esattamente una settimana dal successo conquistato a Titano XCO.
Grazie a una splendida azione iniziata nel corso del primo giro, e solo parzialmente interrotta da una scivolata senza conseguenze, il portacolori del Velo Club Monte Tamaro si è lasciato alle spalle Emanuele Huez (KTM-Protek-Dama), secondo 1’16”, e il compagno di squadra Andrea Colombo (+1’30”), consolidando la leadership in Classifica Generale.
Vittone si affaccia all’appuntamento di La Thuile con una dote di 115 punti, 18 in più del suo primo avversario, Emanuele Huez (97). Segue Dario Cherchi (Bici Camogli) a 89 punti.
“Rispetto a San Marino, la gara si è rivelata più complicata – spiega il vincitore. – Sono caduto subito dopo aver lanciato il primo attacco, ma fortunatamente sono riuscito ugualmente a distanziare i miei avversari. Ora l’attenzione si sposta su La Thuile dove punto a difendere la maglia di leader: sarà un appuntamento UCI Junior Series, pertanto la concorrenza si preannuncia molto agguerrita“.
Centinaia di giovani di belle speranze hanno infiammato il programma mattutino dell’Aprutium Race, caratterizzato dai ragazzi delle categorie Esordienti e Allievi, che hanno affrontato le insidie dell’anello allestito dalla ASD Cerrano Outdoor sotto lo sguardo attento del CT Mirko Celestino.
Matteo Siffredi (Rusty Bike Team) e Tommaso Ferri (Olimpia Valdarnese) si sono aggiudicati rispettivamente le gare riservate ad Allievi 2° anno e 1° anno. Beatrice Margherita Oggero (Elba Bike) ha invece primeggiato nell’unica prova femminile riservata alle Allieve.
Nelle categorie Esordienti, affermazioni per Federico Bartolini (Team Siena Bike) e Sofia Capagni (Race Mountain Folcarelli) tra gli atleti al 2° Anno, mentre Marco Guercilena (Team Alba Orobia Bike) e Giulia Rinaldoni (Polisportiva Morrovallese) si sono imposti fra gli Esordienti 1° Anno.
I leader delle classifiche saranno chiamati a difenderle per l’ultima volta Sabato 22 Giugno a La Thuile (Aosta), evento di categoria C1 che ospiterà anche la tappa italiana delle UCI Junior Series, la Coppa del Mondo della categoria Juniores. A due anni di distanza dal gran finale di Courmayeur, sarà ancora la Valle d’Aosta a emettere i verdetti definitivi del più importante circuito italiano di Cross Country.
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