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Durante le qualifiche di oggi il meteo è decisamente peggiorato rispetto alle prove cronometrate di ieri, quasi quanto avevano anticipato le previsioni.
La pioggia ha quindi aumentato il fango rendondo il tracciato ostico e in alcuni tratti, tra cui quelli nuovi, quasi impraticabile.
In queste condizioni è Aaron Gwin a tagliare il traguardo con il tempo più basso.
Ottima seconda posizione del giovane Loris Vergier che, quando gestisce bene la sua run, si dimostra sempre tra i migliori rider al mondo. Solo 1 secondo e mezzo lo separa dal tempo vincente di Gwin.
Al terzo posto Mich Jones, a meno di 4 secondi dal leader di giornata.
Quarta posizione per Danny Hart. Si parla di fango e il Campione del Regno Unito entra ovviamente nelle posizioni top della classifica. Siamo pronti a scommettere che Danny stia facendo la danza della pioggia per domani.
Greg Minnaar non delude dopo la vittoria di Fort William e si piazza al 5° posto, con un distacco poco superiore ai 4 secondi da Gwin.
Eccellente performance di Loris Revelli, già vincitore della finale in Val di Sole la scorsa stagione nella categoria Junior e ora approdato per la prima stagione tra gli Elite. Loris conquista il suo miglior piazzamento con un 24° posto. Il secondo migliore degli italiani è Francesco Colombo che chiude con una buona 49ª posizione. Johannes Von Klebelsberg conclude 75° mentre per gli altri italiani sfuma l’accesso alla finale. Francesco Petrucci e Gianluca Vernassa fuori di poco, con un 83° e un 85° posto. Mario Milani 103°, Carlo Caire 107°, Davide Palazzari 128° e Tommaso Francardo 158°.
Rachel Atherton impone il suo strapotere con una prima posizione che pesa parecchio sulle inseguitrici, che devono sempre fare i conti con distacchi sostanziosi.
Seconda posizione per Tahnée Seagrave che segna un ritardo dalla Atherton di 8 secondi e mezzo.
In terza posizione Manon Carpenter che invece subisce un ritardo di oltre 11 secondi e mezzo.
Tracey Hannah, la più veloce delle prove cronometrate, conclude 5ª.
Veronika Widmann è ancora la più veloce nelle gare di World Cup del terzetto di italiane Elite e chiude in 9ª posizione. Eleonora Farina e Alia Marcellini chiudono rispettivamente 19ª e 20ª. In gara anche due italiane Junior, Alessia Missiaggia e Beatrice Migliorini, primogenita del campione storico della DH italiana, Stefano Migliorini. Le due giovani atlete chiudono 30ª e 35ª e sono rispettivamente 1ª e 3ª della categoria Junior. In quanto Junior hanno accesso alla finale di domani.
Movimento nella classifica Junior maschile dove Elliott Heap conquista il primo posto , seguito dopo quasi 2 secondi e mezzo da Sylvain Cougoureux. Terza posizione per Gaetan Vige, che ieri ha segnato il miglior tempo nel Timed Training. Matt Walker chiude in quarta posizione e guadagna punti preziosi per la Overall nei confronti dell’attuale leader Finn Iles che chiude al 6° posto.
Si qualificano ed entrano in finale tutti e 4 gli atleti Junior italiani iscritti a Leogang: Federico Monzoni 17°, Andrea Bianciotto 18°, Lorenzo Sorrentino 23° e Mirko Manazzale 25°.
Classifiche complete Qualifiche Leogang – Elite Men
Classifiche complete Qualifiche Leogang – Elite Women
Classifiche complete Qualifiche Leogang – Junior Men
Domani alle 14:30 la diretta streaming su Red Bull TV.
Jason Marsh lavora sui tacchetti delle gomme di Minnaar.
Nel dettaglio un paio di Maxxis Shorty a cui sta tagliando la piccola rampa che sostiene e irrigidisce i tacchetti laterali.
In questo modo guadagna della flessione del tacchetto e quindi del grip sulle rocce e sulle radici in contropendenza, che caratterizzano le parti nuove del tracciato di Leogang.
Nebbia in partenza.
Gwin sul famoso muro di Leogang, ormai talmente devastato da necessitare delle rampe in legno che aiutino il passaggio. Sicuramente non servono a Gwin e ai top rider, ma hanno risparmiato una facciata a moltissimi altri rider. In foto non rende ma la pendenza è assassina.
Minnaar e gli ultimi preparativi prima di salire per la manche di qualificazione.
Una manche chiusa con un buon tempo, che fa intuire che in finale ci sarà battaglia.
Brendan Fairclough ultimamente è tornato piuttosto in forma. Oggi in qualifica ottiene il 6° posto a meno di 4 centesimi dal podio.
Troy Brosnan è stato il più veloce nel Timed Training ma in qualifica non riesce a fare meglio del 7° posto. I distacchi sono comunque irrisori quindi la gara è ancora aperta.
Marcelo Gutierrez segna un 11° posto.
Gee Atherton non tralascia alcun piccolo dettaglio della sua preparazione fisica.
Non riesce a replicare il primo posto delle qualifiche di Fort William e chiude in 17ª posizione.
Markus Pekoll vive sopra Salbaach, alle spalle di Leogang. I due comprensori sono collegati e Markus quando è a casa in estate frequenta spesso il park di Leogang per gli allenamenti. Chiude al 26° posto ma certamente ha ancora qualche asso nella manica per fare meglio in finale.
Rachel Atherton questa stagione sta segnando un ritmo insostenibile per chiunque altra.
La connazionale Tahnée Seagrave è la prima delle “non Atherton”.
Una bella discesa per lei, che con il fango si trova a suo agio. Vedremo se saprà confermare in finale.
L’altra britannica, Manon Carpenter, subisce un distacco ancora maggiore e non è sembrata aggressiva come la ricordiamo.
Morgane Charre qui a Leogang ha vestito la maglia iridata alla UCI DH World Championships del 2012. Conclude 6ª a quasi 18 secondi da Rachel, ma in finale potrebbe avere una reminiscenza del passato e spalancare il gas verso il podio.
Fango significa anche tear off. Non preoccupatevi, verranno raccolti e il bosco di Leogang dopo la gara tornerà pulito e ordinato.
… così come le bici dopo il lavaggio.
Ma anche l’abbigliamento ha bisogno di una passata sotto al getto dell’acqua.
Il fango liquido si insinua ovunque. Il terrore dei meccanici.
Anche Martin Newhill, fisioterapista di MS Mondraker che segue anche numerosi altri atleti durante gli eventi di World Cup, ha il suo bel da fare.
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