Alcuni dei sentieri più belli al mondo sono vietati alle ebike | MTB Mag

Alcuni dei sentieri più belli al mondo sono vietati alle ebike

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Alcuni dei sentieri più belli al mondo sono vietati alle Ebike. Non è un pesce d’aprile ma quello che ho constatato dopo una prima giornata in quel di Sedona, in Arizona. L’ultima volta che sono stato qui le ebike non erano ancora diffuse, dunque non avevo visto dei cartelli come quello della foto di copertina, in cui il divieto alle ebike è categorico.

Il motivo non va ricercato in un estremismo bigotto che tanti vorrebbero accusare, ma nel semplice fatto che tutti gli itinerari qui sono su singletrack e il trovarsi di fronte qualcuno che “fa il salmone (cit.)” causerebbe una situazione di pericolo. Non solo, tutti i sentieri sono aperti anche ai pedoni, e la velocità delle ebike in salita potrebbe causare dei conflitti.


Oggi abbiamo percorso il fantastico Hiline, e devo ammettere che non sentirsi arrivare alle spalle qualcuno in turbo, sui tanti passaggi tecnici ed impegnativi in salita, ha un senso. D’altronde questi sentieri hanno il loro perché, in salita, per la sfida che comportano. Un motore li sminuirebbe, semplificando quello che, con la forza delle proprie gambe, facile non è.

Sedona è una cittadina in una zona altamente spettacolare, dove il rispetto della natura è fondamentale per non andare ad alterare un equilibrio messo già in pericolo dai tanti turisti, ma al momento tenuto bene sotto controllo. Per me un divieto alle ebike, qui, ci sta.

Cosa ne pensate, siete d’accordo?

Commenti

  1. torakiki.gt:

    non so che sentieri fate voi ma dove giro io fare Trail da mtb al contrario è praticamente impossibile a meno che avere una moto o sono strade di collegamento , quindi non ho ancora capito su cosa si sta discutendo... :nunsacci:
    A me è capitato di trovare ebikers che tentavano di salire su sentieri storicamente a senso unico. Il primo del gruppo l'ho trovato cappottato mentre tentava di risalire un ripidone..ho fatto presente che risalire era davvero complicato.. più di così.. magari erano neofiti, magari non conoscevano le tracce, però erano lì che tentavano di risalire.
  2. Bogianen:

    A parte il fatto che stai discutendo con uno che e' nel gruppo dei trail builder... quindi so perfettamente di cosa stai parlando visto che piglio seghetto e accetta per tagliare alberi caduti sui sentieri e ho contribuito anche all'acquisto di una motosega.
    Esiste un codice della strada che va rispettato, fattene una ragione, come ti devi fare una ragione che le regole di comportamento non le decidono un gruppo di appassionati.
    Io parlo di sentieri aperti al pubblico e vietati solo ai mezzi motorizzati.
    Puoi elencare i trails sui quali hai lavorato? Nomi, località ecc..forse è il termine di paragone che è differente, per questo non ci si capisce.
  3. thejackass:

    Puoi elencare i trails sui quali hai lavorato? Nomi, località ecc..forse è il termine di paragone che è differente, per questo non ci si capisce.
    La collina di Torino.
    Per chi non la conosce i primi sentieri sono a solo 3-4 km dal centro, siamo molto fortunati e penso ci siano ben poche citta' in Europa con 150 km di tutti i tipi accessibili cosi' da vicino.
    Torino per l'Mtb e' tanta roba.
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