Alla scoperta del Maggiora Park

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A Maggiora, in provincia di Novara, si trova uno dei bike park più recenti nonché uno dei più grandi sul territorio nazionale. Famoso crossodromo che a partire dagli anni ’60 ha ospitato diversi Gran Premi e numerose edizioni del Motocross delle Nazioni, è rimasto chiuso per anni a causa della vicinanza al centro abitato e ai conseguenti problemi di rumorosità legati agli sport a motore. Il circuito di Maggiora riapre i battenti nel 2012 esclusivamente per ospitare alcuni eventi di livello internazionale, ma grazie alla lungimiranza dell’attuale gestione, tra il 2014 e il 2015 prende piede un progetto di grandi proporzioni per includere nell’area del Maggiora Park tutte le discipline fuoristrada a due ruote… che non prevedano l’uso di un motore a scoppio.

Abbiamo scambiato qualche parola con Emanuele Di Franco, responsabile dell’area MTB del Maggiora Park, per conoscere meglio questo progetto che sta diventando sempre più popolare, raccogliendo i consensi dei rider che lo frequentano e suscitando curiosità e interesse in tutta Italia e non solo.

MTB­-MAG: Ciao Lele, benvenuto su MTB-­MAG.

Lele: Ciao a tutti e grazie mille, è un piacere.

MTB­-MAG: Di cosa ti occupi precisamente all’interno del Maggiora Park?

Lele: Diciamo che mi occupo di fare quadrare le dinamiche e le attività che girano intorno a un bike park.

MTB­-MAG: Il crossodromo di Maggiora è famoso per aver ospitato eventi di alto livello di autocross e soprattutto di motocross. Quale è stato il motivo che ha spinto i gestori a questa apertura alla MTB?

Lele: La pista di Maggiora nel mondo del Cross è un must, ha un prestigio unico. I titolari del crossdromo, in un progetto più ampio, hanno creduto che il mondo della MTB nelle sue molteplici sfaccettature potesse essere un ottimo filo conduttore… infondo sempre di ruote artigliate e terra si parla.

MTB­-MAG: Il focus principale quindi è il gravity o si possono praticare anche altre discipline?

Lele: Il nostro progetto copre tutti i settori della MTB e ci impegnamo per offrire strutture e percorsi al meglio, oltre ad un bike park con linee Dirt e Slopestyle per tutti i livelli, due pump track, un big air bag e linee flow. Stiamo sviluppando in accordo con l’Ente parco del Fenera dei percorsi dedicati a Trail ed Enduro.

MTB­-MAG: State spingendo molto su Dirt e Slopestyle. Gli ottimi risultati di Toto e Diego in ambito internazionale fanno sperare che finalmente ci sia terreno fertile anche in Italia per le discipline freestyle della MTB. Cosa ne pensi?

Lele: Penso che sia il momento giusto… era ora! È il momento di supportare questa scena. Ci sono molti rider che aspettavano solo il posto giusto per portare avanti la loro passione. Inoltre delle figure di rilievo come atleti del calibro di Toto Testa, Diego Caverzasi e Filippo Proserpio si fanno ambasciatori di un movimento che sta crescendo, così come stanno crescendo le strutture dove praticare queste discipline.

MTB­-MAG: Non solo MTB tradizionale ma anche eBike. Perchè questa scelta?

Lele: Il mercato eBike è una realtà in forte crescita. Certo i puristi della bici possono storcere il naso, ma con il mezzo giusto ci si diverte veramente sia in salita che in discesa e poi per chi è poco allenato è un ottimo prodotto.

MTB­-MAG: Cosa offrite agli appassionati delle due ruote elettriche?

Lele: In ambito MTB abbiamo firmato una partnership con SCOTT per il noleggio delle e­Bike e avremo una flotta di otto MTB suddivise in e­Genius 710 Plus ed eSPARK 710. Rimangono poi sempre divertenti da provare le moto elettriche KTM.

MTB-­MAG: Chi c’é dietro alla progettazione e alla realizzazione delle strutture e dei tracciati?

Lele: Hanno preso parte alla realizzazione del progetto 4guimp, che ha trovato in Jack Bisi per i lavori 2014/2015 il suo park builder, e successivamente per il 2015/ 2016 Filippo Proserpio, che ha sviluppato e pensato nuove linee. È fondamentale per questo tipo di park avvalersi di rider preparati, che sono i migliori conoscitori delle strutture e della loro costruzione. Per i tracciati sul Fenera ci stiamo occupando, in accordo con altre associazioni locali, della segnaletica, mappatura e manutenzione dei trail. Credo che mettere insieme le forze sia un vantaggio per tutti.

MTB-­MAG: Oltre al park cosa offrite come servizi? Per esempio ci sono spogliatoi con armadietti e docce? Lavaggio bici? Un bar per una birra e un panino a fine giro? Una zona relax o intrattenimento dove mogli e fidanzate possono eventualmente svagarsi mentre aspettano i compagni che si divertono nel park?

Lele: Assolutamente si! Si può usufruire di spogliatoi con docce, un lavaggio bici accanto a un officina attrezzata e con un supermeccanico. Ci sono varie zone svago all’interno della Box Town che è una struttura realizzata con container e materiali ecosostenibili, veramente bella da vedere, terrazze panoramiche e, se vuoi far rilassare mogli, figli e fidanzate, c’è un ottimo ristorante con piscina. Direi che pensiamo proprio a tutti.

MTB-­MAG: Come funzionano gli ingressi e in generale gli accessi alle varie strutture e ai tracciati del park?

Lele: Oltre al piccolo costo della tessera di soli €10, che ha validità annuale, si paga un ingresso giornaliero che varia da €10 a €10+5 se si vuole utilizzare il big air bag. Stiamo mettendo a punto anche uno stagionale e altre attività come corsi MTB ed escursioni guidate. Insomma attività molto interessanti. Appena sarà tutto pronto ti aggiornerò.

MTB-­MAG: Grazie per le informazioni. Ci vedremo presto al Maggiora Park allora… magari per qualche test. Ciao e buon lavoro.

Lele: Grazie Frenk, è sempre piacevole chiacchierare con te. Ti e vi aspetto a Maggiora! Ciao a tutti.

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