Fox Clothing sta vivendo un periodo di boom nel mondo bici. Chi segue la downhill e il freeride avrà notato come negli ultimi anni vi sia un’invasione di abbigliamento Fox in queste discipline. Nel mentre, dietro le quinte, stanno anche cambiando vari assetti aziendali a livelli internazionali e nazionali.
Incontriamo oggi il nuovo MTB brand manager per l’Italia, colui che coordinerà tutte le attività del marchio in relazione all’ambito delle nostre amate ruote grasse.
Andrea Leo è un commerciale che lavora da anni nel mondo delle due ruote. Esperienze pregresse come l’impegno in Specialized nella gestione del mercato italiano, la creazione del negozio Bikecafè e molto altro sono un bel biglietto da visita per il nuovo “Boss” di Fox Italia.
Jack: Ciao Andrea, raccontaci brevemente cosa sta succedendo nell’organizzazione di FOX (abbigliamento!! non sospensioni) a livello europeo, a livello Italiano e quale è la tua figura in tutto questo.
Andrea: Ciao Jack. Fox in questo periodo sta cambiando completamente assetto a livello Europeo. Dalla sede di Newcastle vi è stato un trasferimento a livello logistico organizzativo a Barcellona. Ovviamente vi è stata un rivoluzione nelle alte sfere con l’ingresso di nuovi product manager e area manager (NDR cioè chi decide cosa produrre e come spingerlo a livello locale nelle varie zone europee). I nuovi manager sono davvero all’avanguardia e provengono da altre aziende molto forti nei rispettivi settori (NDR. Billabong per il surf, DC & Puma per il casual). Anche in Italia abbiamo un nuovo distributore, Racetech. Questo marchio è molto conosciuto nel settore motocross che produce plastiche per moto, sia come primi montaggi che come upgrade. Hanno nel loro team anche Il mitico Cairoli e possono vantare decine di titoli mondiali. Ovviamente la linea FOX non comprende solo il motocross, abbiamo infatti anche la linea MTB, casual e mare. Cercavano una persona che conoscesse il mercato MTB e che potesse quindi gestirlo. La mia esperienza pluriennale con grosse aziende nel settore ha fatto sì che venissi scelto come “Brand Manager” per l’Italia. Da qui è subito iniziato un grosso lavoro per strutturare una rete vendite totalmente nuova con 6 agenti sparsi per l’Italia. In pratica il mio lavoro è quello di creare e gestire la rete vendite, il marketing, eventi e in generale sono la figura di direttore commerciale per tutte le attività di FOX nella MTB. Ci sono altre figure come me per quanto riguarda la parte motocross e casual. Questo significa un’attenzione mirata ad ogni specialità e una possibilità molto maggiore di partecipare attivamente al mondo bici.
J: Io sono stato rider Fox per tanti anni (quest’anno proprio per il cambio di assetto le cose non sono molto chiare), ho vissuto le vicende interne e ho sentito diverse campane, nonché spiegazioni sui motivi che hanno portato a cambiare distributore per l’Italia. In un primo momento sembrava che Fox dovesse distribuire direttamente, il che a mio avviso avrebbe significato la fine di FOX in Italia, poi è comparso da un giorno all’altro Racetech. Come mi spieghi questo cambio di rotta.
A:In effetti è come dici te. Da quello che so io stava scadendo il mandato col precedente distributore. Fox aveva valutato che con i numeri e le necessità dell’Italia sarebbe stato meglio distribuire direttamente. A quel punto è entrata in gioco Racetech che con un progetto mirato e ben fatto ha creato i presupposti per una collaborazione e ha fatto cambiare idea alla direzione di FOX. Ecco come è nato il nuovo progetto.
J: Visto che ho deciso che il prossimo anno mi sponsorizzi, quanti soldoni mi darai?? A parte gli scherzi, dicci un po’ quella che sarà la politica di Fox per il prossimo anno, vogliamo sapere verso quali progetti e specialità vorrete investire e come credete di farlo.
A: 7 zeri nel tuo compenso bastano?? Tornando seri, Fox sa di essere un brand accattivante e leader in vari settori. Per dirla terra terra abbiamo la possibilità di tirarcela. Guarda quanti rider in coppa del mondo di DH sono con FOX, tantissimi e fortissimi. Nel motocross è ancora più spinta la cosa.
Ovviamente punteremo su “Local heroes”, cioè il supporto a rider locali o a team. Vedremo cosa ci verrà proposto e valuteremo singolarmente ogni caso.
J: Con il nuovo assetto vi è stata una variazione nella produzione? Come ben sai spostare la produzione di un marchio di alta qualità su nuove sedi, con nuovi fornitori ecc può risultare in un mezzo disastro (pensiamo al tracollo Marzocchi quando spostò la produzione in Asia).
Anche per quanto riguarda le sponsorizzazioni su scala globale (es. team di coppa del mondo), vi sarà una continuità nel lavoro svolto fino ad ora o una rivoluzione totale?
A: Fox Europe è in fase di start Up. Dagli stati uniti hanno investito tanto su sponsorizzazioni importanti sia nel motocross che nel surf che nella MTB. Ovviamente qui in europa il mercato è diverso rispetto all’America. Da parte nostra abbiamo buona libertà di movimento ed è ovvio che verrano seguiti i mercati di tendenza. Vedremo quindi buoni investimenti nel mondo Enduro senza però tralasciare il Gravity, dove FOX vuole mantenere la leadership. Vi sarà anche una linea “xc trail”, materiale molto tecnico ma con un’immagine legata al marchio e quindi decisamente fuori dai canoni dell’xc race, una linea per pedalare ma in ottica FUN.
J: Parlaci dei nuovi prodotti per l’Enduro. Fox è sempre stata forte sul Dh con tante proposte e con una continua ricerca di materiali, tanto che fonti attendibili mi dicevano che negli anni scorsi molte tecnologie utilizzate nella mtb sono state riproposte nel motocross quando fino ad un po’ di tempo fa non vi era scambio, ma c’era un flusso di prodotti unilaterale. A questo punto, e considerando il mercato, Fox sembra avere tutte le carte in regola per poter proporre una linea da enduro competitiva. Che ci dici?
A: Tutto quello che hai detto è vero, in particolare vorrei farti vedere il nuovo casco rampage Carbon, molto leggero e areato, ottimo per l’enduro nonostante a prima vista gli ingombri facciano pensare ad un casco da dh pura. C’è poi anche un nuovo pantalone, maglia, protezioni specifici per enduro. Fox è partita dall’idea di voler offrire protezioni funzionali alleggerendo e rinfrescando la calzata delle stesse. Per quanto riguarda il vestiario l’intento era quello di renderlo più comodo possibile con caratteristiche di traspirabilità e portabilità ottime per stare in sella tante ore, e con tanta attenzione alle grafiche, elemento che caratterizza FOX da sempre.
J: Lasciaci i tuoi contatti affinchè ti si possa contattare direttamente per informazioni in merito ai prodotti e alla nuova distribuzione… dai non fare il timido
A:ANDREA LEO
Cycling brand manager
FOX – Racetech srl
0039 392 6064116
Per quanto riguarda l’abbigliamento che vedete in foto abbiamo avuto la possibilità di toccarlo con mano e provarlo velocemente su un mini circuito di 20 minuti. Non un test vero, giusto un assaggio.
Le cose che più mi hanno impressionato, così, a caldo, sono state l’elasticità dei pantaloni da enduro e xc trail che non sembra di avere addosso e l’areazione del casco integrale che è davvero ottima. Purtroppo non erano presenti da toccare le nuove ginocchiere da enduro… sicuramente un prodotto che avrei voluto osservare da vicino.
Di seguito un pò di dati dei prodotti che vedete in foto.
info prodotti:
– casco rampage pro carbon. 17 prese d’aria, prezzo 385 euro al pubblico. total carbon. 2 calotte x 3 taglie.
2 varianti colore. (In foto bianco rosso e nero)
– casco rampage helmet. fibra di vetro. 139.90 euro al pubblico. 3 colorazioni. (quello grigio e giallo fluo)
– casco striker da 119.90 euro da xc trail molto ventilato, 298 gr. (quello azzurro)
– casco flux da 94.90 euro al pubblico. utilizzo enduro. copre molto la nuca. 350 gr. (arancione)
– maglia demo ls jersey 59.90 euro al pubblico. Downhill. manica lunga e corta. colletto e schiena in mesh per maggiore ventilazione. (completo rosso/nero/bianco)
– pantalone demo pants 139.90 euro al pubblico. leggerissimo, neoprene, inserti in mesh, ciarniere termosaldate, molto areato, protezione termosaldata per sfregamento zona guarnitura-pedivelle. (completo rosso bianco nero)
– demo ss jeresy 52.90 euro al pubblico. manica corta. parte posteriore in mash per traspirare. (grigio giallo fluo)
-pantalone demo dh shorts 99 euro al pubblico. leggerissimo, mesh, neoprene, silicone, tasche termosaldate. da dh ma per il peso un pantalone che puo’ essere usato per enduro hard.(grigio giallo flou)
– pantalone attack ultra short 130 euro al pubblico. (quelli gialli) super leggeri, elasticitià 4 way, tasche termosaldate, prese d’aria tagliate al laser, struttura a nido d’ape antristrappo, super areati e leggeri ottimi anche per l’xc. fondello in 3 density evo race. Regolabile internamente, senza ciarniera sulla parte anteriore.
– maglia nera attack jersey (abbinata al pantalone giallo) 72.90 euro al pubblico. leggerissima. traspirante. schiena e inserti in mesh, zip nascosta con mini tasca, panno integrato pulisci lenti, ascelle traforate al laser.
– pantalone attack q4 short 104.90 euro al pubblico. (arancioni) ottimi per gare superenduro. leggeri e resistenti. inserti in mesh. utilizzati e testati durante la mia superenduro di sauze. Elasticità elevata 4 way. Hanno il fondello in dual denisty evo.
– maglia arancio manica corta indicator ss jersey a 44.90 euro al pubblico. Leggera, ascelle in mesh. Polyestere, struttura in flatlock, passaggio cavo ipod.
– pantalone azzurro indicator short 62.90. senza fondello! (ci abbini il tuo), elasticità 2 way, tasche cucite laterali, regolabile internamente, inserti in mesh, rinforzato su zona posteriore degli appoggi ischiatici. Passaggio cavi ipod.
– maglia zip liwevire descent jersey 69.90 pubblico (azzurra e nera). vestibilità da xc trail ma relaxed fix sui lati e maniche. 3 tipi di materiali diversi a seconda delle zone. Inserti in mesh. Tecnologia ultra q4.
Jack