Appennino Enduro Trophy: la prima tappa a Spoleto

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[Comunicato stampa]
È partita con il botto l’edizione 2016 dell’Appennino Enduro Trophy! La tappa inaugurale di Spoleto, la seconda edizione della SpoletoNorcia…Enduro è stata una vera gara Enduro e se è vero il detto che “il buongiorno si vede dal mattino” aspettiamoci grandi cose dalle prossime tappe.
Una pioggia battente alternata a veri acquazzoni e grandinate ha flagellato già da sabato la ridente cittadina Umbra trasformando letteralmente le tracce delle PS in degli scivolosi toboga naturali.

L’allerta meteo e l’ispezione pre-gara prevista dagli organizzatori domenica mattina hanno costretto la commissione sicurezza AET e l’organizzazione del MTB Club Spoleto a prendere in pochi minuti la decisione di annullare la PS1 perché troppo scivolosa e cambiare il tracciato del primo trasferimento. La partenza è stata ritardata quindi di circa 1 ora e nel frangente, visto lo scroscio di pioggia che si abbatteva sul Paddock, qualche concorrente ha deciso di non partire nonostante avesse già montato la tabella di gara sulla bici.


Malgrado qualche rinuncia però, sono stati oltre 100 gli eroi partenti e mai definizione può essere più azzeccata visto che le condizioni erano veramente al limite dell’umano sopportabile. Diversamente dall’anno scorso i trasferimenti non hanno interessato la SpoletoNorcia ma Monteluco di Spoleto, splendida e suggestiva location che ha ospitato nel suo sacro bosco le due prove speciali rimaste e dove l’organizzazione ha predisposto oltre ai ristori, dei ripari per i concorrenti.

L’annullamento di PS1 da un lato favoriva gli atleti togliendo loro una risalita ma dall’altro li costringeva ad un 1º trasferimento leggermente più tirato per rientrare nei tempi di partenza.
La PS2 si è svolta sul tracciato della conosciuta DH di Spoleto dove però, sempre per le proibitive condizioni meteo annunciate, era stata prevista una variante che tagliava fuori l’impegnativo tratto del ripido e scivoloso Rock Garden. Il terreno insidioso nella prima parte richiedeva ottime capacità di guida mentre nella seconda parte la parte sassosa rendeva leggermente più facile il compito ai piloti. Questa prima PS vedeva così la vittoria del “quasi local”, il ternano Francesco Petrucci del team CicliCingolani, abituato a girare a Spoleto, seguito a 7 secondi da Fabio Di Renzo del team ASD Union e a 16 secondi da Andrea Paoloni di ASD GS Mondobici.

La seconda PS di giornata, la PS3 era la più impegnativa fisicamente, una vera prova Enduro con i suoi continui cambi di ritmo che alternavano tratti stretti e guidati a veloci curvoni spondati e rilanci spaccagambe. Partiti i primi con una leggera pioggia intorno al concorrente Nr. 90 la gara è stata sospesa per permettere agli operatori del Soccorso Alpino di intervenire lungo il tracciato in soccorso ad un giovane concorrente, ferito fortunatamente in maniera non grave. In questo frangente è stato testato il nuovo sistema integrato Start-Finish con Chip a radiofrequenza forniti da DreamRunners.it che ha ridotto a zero l’errore umano di gestione e controllo dei tempi. Il cronometraggio è stato interrotto e fatto ripartire senza errori dimostrando di essere di livello assoluto visto che al suo esordio ha dovuto affrontare una gara in condizioni meteo difficilissime, con una PS annullata, un ritardo di partenza, una sospensione di PS e una ripresa dopo 20 minuti.

Quale test più impegnativo poteva avere la macchina logistico organizzativa dell’Appennino Enduro Trophy? Sarebbe stato più semplice annullare completamente la manifestazione o provocare ritardi e scompensi temporali ma la macchina AET ha retto il colpo e lo ha saputo gestire egregiamente. Alla ripresa della gara un vero e proprio nubifragio ha investito gli ultimi 10 concorrenti che sono stati costretti a scendere lungo il tracciato trasformato in un vero e proprio torrente. In questa situazione è rimasto penalizzato Francesco Petrucci che essendo partito con la tabella 127 perché iscritto la domenica mattina, ha dovuto pagare un ritardo di circa 20 secondi dai rivali. La classifica della PS3 infatti ha visto prevalere Di Renzo di 1 secondo su Paoloni, 20 su Petrucci, 26 su De Silvi e 28 su Gambelunghe.


La classifica generale si invertiva e vedeva vincitore Fabio Di Renzo, seguito dal neo campione italiano Andrea Paoloni e terzo Francesco Petrucci. Vittoria di Categoria Juniores per Vitali Marco della Polisportiva Bikefan, M1 a Filippo Fabrizi del Foligno Freeride, M2 a Liano Antonelli di CicliCingolani, M3 a Giampaolo Gambelunghe di PGV Biking, M4 ad Angelo Pantaleone di BikeShok e categoria M5 ad Andrea Prati del Bike Store Racing Team. Nella categoria Front vinceva Maurizio Mariani del MTB Club Spoleto, uno degli organizzatori della tappa mentre tra le Donne, vinceva Pierini Monia di CicliCingolani su Stefania Ballesini della ASD AVIS Gualdo Tadino.

Il prossimo appuntamento sarà per il 29 Maggio 2016 nel bellissimo ambiente della Piana delle Mele, in località Bocca di Valle (Guardiagrele, CH) dove si svolgerà la terza edizione di Majenduro organizzata dai ragazzi di ASD Union.

 


Ringraziamo i moltissimi sponsor che hanno permesso una ricchissima premiazione: Santa Cruz, BiBike, O’Neal, Scott, Azonic, BiciDaMontagna.com, Bike Suspension Center BSC, Michelin, Muc-Off, ODI, PRD Bike Components, ProAction, ProGold, ResolvBike, Rie Cycle, SixPack e Webnovo che è anche il nostro media partner ufficiale.

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