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Questi ultimi 10 giorni del 2016 incoroneranno le migliori bici dell’anno, secondo i nostri lettori. Abbiamo volutamente lasciato la parola a voi, piuttosto che presentarvi le solite “premiazioni” dai criteri più o meno nebulosi in cui una testata sceglie i migliori prodotti. Infatti, al di là dei meriti tecnici di ciascun marchio, il dato interessante sta nel leggere come si evolve il mercato, o come si evolverà. Perché, se è vero che 3 su 4 awards andranno probabilmente a marchi tedeschi che vendono solo online, è anche vero che la percezione, sul campo (cioé cosa la gente pedala attualmente), non è quella di una assoluta dominanza di questi marchi.
Piuttosto qui stiamo parlando di quello che gli acquirenti desiderano, e che quindi cercheranno in futuro: buoni prodotti a prezzi abbordabili, e la tendenza pare chiara, non solo per i nostri awards. Se dei colossi come Trek e Giant hanno iniziato, per ora solo negli Stati Uniti, a vendere online e ad usare i negozi solo come tassello finale delle transazioni (la bici viene spedita ad un dealer, che la monta e riceve una provvigione dalla casamadre, in parole povere), è -anche- per scendere di prezzo e contrastare l’impressionante ascesa di marchi come Canyon e YT.
La chiave di volta, oltre al prezzo, sta nella qualità dei prodotti. Chiaramente chi si compra un telaio per lo stesso prezzo di una YT top di gamma avrà da ridire su questo punto, ma basta leggere i nostri test per capire che le differenze sono fra il minimo e l’inesistente, mentre enorme è la differenza di esborso. Sembra che l’argomentazione “questa è la Ferrari fra le bici” faccia sempre meno presa. Forse qualcuno si è accorto che per zigmila euro in più non ti vendono 500 cavalli in più, ma pur sempre e solo una bicicletta.
In ogni caso, continuate a votare la vostra bici preferita nelle quattro categorie sottostanti, avete tempo fino al 31.12.2016!
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