Bailly-Matre vince la Andes Pacifico 2016

[ad3]

Era l’una e trenta del mattino quando avevo terminato di scrivere il report del quarto giorno di gara. Non sono l’unico che lavora durante la notte. Per esempio Diego Podesta (il meccanico Florencia Espiñeiro) stava terminando di mettere a posto la bici di Florencia sotto un cielo stellato.

 

La calma prima della tempesta: sono le 7 di mattina, quasi tutti dormono ancora.

Le batterie devono essere cariche al 100% e le borse devono essere pronte per il trasporto all’arrivo di tappa.

Dopo due ore di trasferimento meccanizzato a Matanza vediamo dove si terrà la gara di oggi: terreno collinare con tanti alberi e dunque tanta ombra.

La prima speciale del giorno è una vecchia pista di DH costruita dai locals, con alcune strutture in legno che richiedono molta attenzione.

Milciades Jaque in volo nella parte alta del tracciato.

Le speciali sono corte ma molto intense.

Nicolas Prudencio nei boschi della prima speciale chiamata “El Peral”. La chiuderà in sesta posizione.

 

Mentre mi sposto verso la seconda PS, incontro Josefina Gardulski che spinge la bici per la partenza de “El Bus”. È piuttosto abituata alle gare a tappe, visto che ha partecipato anche alla Dakar, senza però arrivare al traguardo.

Tomas Baeza. In questo preciso momento il termometro segna i 35°, e non siamo ancora sull’ora del mezzogiorno….

Cristian Gomez Ribba.

Fernando Riquelme si è messo una maglietta sulla testa per proteggersi dai raggi del sole.

Sul pick up si sta bene, grazie all’aria. È il mio posto preferito della giornata! Le biciclette che vedete qui, da sinistra a destra, sono di Gary Perkin, Sven Martin, Sam Needham, la mia e quella del videomaker Pablo Mora.

Michael West ha perso la leadership della categoria master, superato dal cileno Claus Plaut.

Florencia Espiñeira ha concluso in seconda posizione deitro all’imbattibile Tracy Moseley che ha vinto tutte le speciali anche oggi.

Santiago Perez in posizione aerodinamica.

Dominatore assoluto del quinto giorno: Jerome Clementz. Sono sicuro che avrebbe vinto la Andes Pacifico 2016 se non avesse bucato durante la seconda tappa.

Juan Hagn su un altro tipo di terreno rispetto ai boschi che si vedevano nelle foto precedenti.

Tracy ha vinto 4 giorni su 5. E per fortuna che era la sua prima volta alla Andes Pacifico…

Francois Bailly-Maitre sull’ultima speciale del giorno, vinta da Milciades Jaque con due secondi di vantaggio sul francese.

Luce magica, ormai l’oceano è ad un tiro di schioppo.

La spiaggia finalmente!

Francois ritira il foglio delle classifiche.

E ora sa di aver vinto l’edizione 2016 della Andes Pacifico!

La fine di 5 giorni molto duri, sia per i rider che per gli organizzatori.

Il podio femminile.

Quello Master.

E quello open: Mark Scott, Francois Bailly-Maitre e Jerome Clementz

Risultati Donne

Risultati Master

Risultati Open

Classifica generale

 

Alla prossima!

[ad45]

Iscriviti al canale Whatsapp di MTB Mag per non perderti mai una notizia, clicca qui!

Classifica mensile chilometri
Per partecipare carica le tue attività su Training Camp

Classifica mensile dislivello

Share

Recent Posts

Chiude lo stabilimento di Santa Cruz e Cervelo a Mainz

Dopo la notizia che Flyer chiuderà la fabbrica svizzera, mandando a casa 155 persone, anche…

02/11/2024

I suoni della mountain bike

Quali suoni fa la nostra mountain bike quando si gira per i sentieri? Sempre che…

02/11/2024

Circolare portabici: cosa significa l’accordo con il ministero dei trasporti

Finalmente è stato raggiunto un accordo con il ministero dei trasporti per quanto riguarda la…

01/11/2024

Torquato Testa scatena una shitstorm mondiale

Torquato Testa è uno dei rider italiani più influenti a livello italiano e non solo,…

31/10/2024

Bici della settimana: la Bold Unplugged di ValeBG

Dopo la Linkin LT di Gionnired, questa settimana tocca alla Bold Unplugged di VAle BG,…

30/10/2024

10 itinerari per il ponte di Ognissanti

Finalmente il monsone autunnale sembra lasciarci una pausa di bel tempo e, visto che da…

29/10/2024