[ad3]
Era l’una e trenta del mattino quando avevo terminato di scrivere il report del quarto giorno di gara. Non sono l’unico che lavora durante la notte. Per esempio Diego Podesta (il meccanico Florencia Espiñeiro) stava terminando di mettere a posto la bici di Florencia sotto un cielo stellato.
La calma prima della tempesta: sono le 7 di mattina, quasi tutti dormono ancora.
Le batterie devono essere cariche al 100% e le borse devono essere pronte per il trasporto all’arrivo di tappa.
Dopo due ore di trasferimento meccanizzato a Matanza vediamo dove si terrà la gara di oggi: terreno collinare con tanti alberi e dunque tanta ombra.
La prima speciale del giorno è una vecchia pista di DH costruita dai locals, con alcune strutture in legno che richiedono molta attenzione.
Milciades Jaque in volo nella parte alta del tracciato.
Le speciali sono corte ma molto intense.
Nicolas Prudencio nei boschi della prima speciale chiamata “El Peral”. La chiuderà in sesta posizione.
Mentre mi sposto verso la seconda PS, incontro Josefina Gardulski che spinge la bici per la partenza de “El Bus”. È piuttosto abituata alle gare a tappe, visto che ha partecipato anche alla Dakar, senza però arrivare al traguardo.
Tomas Baeza. In questo preciso momento il termometro segna i 35°, e non siamo ancora sull’ora del mezzogiorno….
Cristian Gomez Ribba.
Fernando Riquelme si è messo una maglietta sulla testa per proteggersi dai raggi del sole.
Sul pick up si sta bene, grazie all’aria. È il mio posto preferito della giornata! Le biciclette che vedete qui, da sinistra a destra, sono di Gary Perkin, Sven Martin, Sam Needham, la mia e quella del videomaker Pablo Mora.
Michael West ha perso la leadership della categoria master, superato dal cileno Claus Plaut.
Florencia Espiñeira ha concluso in seconda posizione deitro all’imbattibile Tracy Moseley che ha vinto tutte le speciali anche oggi.
Santiago Perez in posizione aerodinamica.
Dominatore assoluto del quinto giorno: Jerome Clementz. Sono sicuro che avrebbe vinto la Andes Pacifico 2016 se non avesse bucato durante la seconda tappa.
Juan Hagn su un altro tipo di terreno rispetto ai boschi che si vedevano nelle foto precedenti.
Tracy ha vinto 4 giorni su 5. E per fortuna che era la sua prima volta alla Andes Pacifico…
Francois Bailly-Maitre sull’ultima speciale del giorno, vinta da Milciades Jaque con due secondi di vantaggio sul francese.
Luce magica, ormai l’oceano è ad un tiro di schioppo.
La spiaggia finalmente!
Francois ritira il foglio delle classifiche.
E ora sa di aver vinto l’edizione 2016 della Andes Pacifico!
La fine di 5 giorni molto duri, sia per i rider che per gli organizzatori.
Il podio femminile.
Quello Master.
E quello open: Mark Scott, Francois Bailly-Maitre e Jerome Clementz
Risultati Donne
Risultati Master
Risultati Open
Classifica generale
Alla prossima!
[ad45]
Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…