Bellano Enduro Urban Cup

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[Comunicato stampa]

Domenica 3 maggio, ore 10. Queste data e ora per il via della prima edizione della “Bellano Enduro Urban Cup”, gara di mountain bike e prima urban del lago di Como, che si svolgerà tra le strette viuzze bellanesi.
Le iscrizioni possono essere effettuate esclusivamente online dal sito www.lakecomo.bike.

Il lago e le sue montagne sono la naturale cornice della ”Bellano Enduro Urban Cup” che terminerà proprio fronte lago. La partenza è prevista per le 10 davanti al Municipio di Bellano, da qui ci si muoverà fino alla località di Pradello lungo un percorso di 5 chilometri e 200 metri su strada asfaltata tutta in salita. Per questo trasferimento c’è un tempo massimo di 60 minuti. A Pradello inizierà la PS 1 di circa 1 chilometro e 200 metri, che si snoderà per buona parte nel bosco, raggiungendo la frazione di Lezzeno su mulattiera. Da qui altro corto trasferimento fino alla frazione di Ombriaco alta dove prende il via la PS2 tutta urban che si snoda tra le vie bellenesi arrivando in centro fronte lago per una lunghezza di un 1 km e 800 metri. Quattro le classifiche stilate: maschile e femminile, con in più premi al miglior atleta assoluto e al miglior team che verrà determinato sommando i tempi dei primi cinque atleti. Iscrizioni ammesse fino ad un massimo di 200 atleti. Chip per il crono.

Alla regia dell’evento Andrea Mauri di Aglaia Srl di Lecco con Matteo Alborghetti di Valsassina Freeride e Andrea Sabbadini di North Company di Bellano oltre all’associazione Bellano si Colora. L’evento si fregia inoltre dal patrocinio del Comune di Bellano, Comunità Montana della Valsassina e della Confcommercio di Lecco.

“L’obiettivo di questa prima edizione, che possiamo definire sperimentale, non si limita all’aspetto sportivo – spiega Andrea Mauri – ma ha l’ambizione di creare, già a partire dal prossimo anno, un circuito di cinque prove tutte con una prova speciale urban e che si svolgeranno nei territorio del lago di Lecco, Como ed l’Alto Lario. Vogliamo che diventi una kermesse sportiva che possa tradursi in una nuova opportunità anche per i turisti e ovviamente per gli stessi operatori turistici”.

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