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Una geometria pazzesca per una bici molto curata, e di cui il proprietario ci descrive le caratteristiche più sotto in questo articolo.
Telaio: Nicolai-Mojo Geometron, taglia L, taglia L
Forcella: Fox 36
Ammortizzatore: Fox Float X2
Reggisella telescopico: Fox DOSS
Ruote: Mavic Crossmax XL
Freni: Shimano XT M785 (2015)
Dischi: Shimano RT86 180mm
Trasmissione: Shimano XTR, corona Middleburn 32t, catena Shimano CN-HG900
SRAM XG-1150 11sp
Deragliatore e cambio: Sram XX1
Headset: Hope Taper E2
Manubrio: Easton carbon
Pedali: Wellgo B181 (flat) / Shimano SPD PD-M785 Deore XT (clipless)
Sella: San Marco Concor Dynamic
Non ho riportato alcuni dettagli che magari i piu’ malati avrebbero desiderato come ad esempio il collarino reggisella che e’ un Hope, o il fatto che uso ormai da tempo le manopole in silicone di Superstar Components.
Anche sui pedali non sono intransigente e ultimamente sto usando i classici Shimano clipless XT a piattaforma larga, ma se mi dovessi trovare di punto in bianco catapultato su tracciati sconosciuti, non sempre pedalabili o altro, non ho problemi a tornare a usare i cari vecchi flat (dei Wellgo relativamente economici e sottili che per qualche motivo non si trovano piu’ in commercio).
Riguardo le gomme, attualmente sto ancora usando l’accoppiata che mi ha fatto sopravvivere al lungo inverno (vivo in Norvegia attualmente) in cui le condizioni abituali erano fango con contorno di radici e pietre bagnate: Maxxis Shorty all’anteriore e Maxxis Minion dietro. Adesso rimontero’ di nuovo le Mavic Crossmax che avevo messo da parte praticamente da subito, piu’ per usarle che non per reale necessita’; bene che vada mi aspettano 5-6 giorni di sole e asciutto (anche se qui dicono di due estati fa in cui non ha piovuto niente da giugno a tutto luglio, con temperature miti! I norvegesi impazziti, non sapevano piu’ cos’altro levarsi da dosso).
Il peso non saprei con precisione; dovrebbe essere sui 13.5Kg, ma se qualcuno ci sta proprio male posso andare uno di questi giorni con la bilancia di casa e vedere un po’. Il problema e’ che pure la bilancia di casa e’ un po’ sballata, a sentire mia moglie (ovviamente difetta in eccesso). Insomma, avrete capito che la questione peso e’ davvero secondaria per me.
Infine la cosa piu’ caratteristica di questa bici e’ naturalmente la geometria. Le misure sono sbalorditive ma una volta che si guida sui sentieri (in discesa ovviamente, ma anche in salita) tutto torna, e lo scetticismo iniziale scompare e si trasforma in puro piacere di guida. Alcune delle misure chiave (tutto il resto lo trovate dettagliato nel sito di Mojo): angolo di sterzo 62 gradi, reach 485mm, stack 600mm, angolo tubo reggisella 77.5, interasse 1285mm. Escursione 170/170mm ampiamente personalizzabile.
>>> Come partecipare al concorso bici della settimana
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