Bici della settimana #358: la Marin Team Issue di Filixeo

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A seguito di un trasferimento di sede lavorativa, ho adattato ad esigenze più sportive la bici con cui andavo ogni giorno in ufficio. Bici rigida, bassa e incazzata, adatta per un biker di pianura e per qualche allenamento “a tutta”, mi piacerebbe portarla sulle forestali del bellunese ma non ne ho ancora avuto la voglia. Le geometrie e gli standard superati non sono un limite ma una sfida ai muscoli e alla concentrazione (è così che mi motivo mentendo a me stesso :’-D ).

Così come l’ho montata, pesa 10,1kg, quindi la vecchietta, che poi è più giovane di me di quattro anni, è anche la mtb più leggera che abbia mai pedalato. Non ultimo, stavolta presento una bici 26″ in acciaio, anzi, “full steel”, con v-brake, monocorona nove rapporti e svariate cicatrici del tempo. Per le foto mi sono affidato ad una mirrorless Sony Alfa 5100 con obiettivo originale per le macro e un vecchio Vivitar 70-210 (solo manuale) riadattato per le foto a bici intera.



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Marin Team Issue 1992

Forcella
Ammortizzatore
Guarnitura
Shimano FCM-542
Corona
RSP Cling Ring 32t
Deragliatore
Shimano Deore M591
Comando
SunRace thumbshifter 9s
Cassetta
Sunrace 9s 11-40
Catena
YBN 9s
Pedali
Crank Brothers Eggbeater
Reggisella
Kalloy silver Stem Zoom Oversize con adattatore quill-to-ahead
Sella
Wittkop Velodrom ed. lim. (089/200) riverniciata in conceria e ormai consunta
Serie sterzo
Ritchey Logic
Attacco manubrio
Zoom
Manubrio
Uno 680 silver
Manopole
DMR Deathgrip Thick soft
Freni
Tektro M730 con comandi Tektro Eclipse e set cavi/guaine Jagwire
Dischi
Cerchi
Mavic X221
Mozzi
Shimano XT
Gomme
Michelin Taïga
Parafango
Carbon Style by The Gravity Hub
Grafiche

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Commenti

  1. Bel restauro complimenti!
    Toglimi un paio di curiosità, i manettini sopramanubrio sono i mitici xt e il porta borraccia l'eterno Ciussi inox?
  2. filixeo:

    Grazie! Forse ha ragione @marco che nel post su facebook ha scritto "ristrutturata", visto che coevi del telaio ci sono solo il reggisella e la serie sterzo :'D

    Quasi: il comando è una replica indicizzata e piuttosto precisa dell'altrettanto mitico Sturmey Archer, praticamente un monoblocco in metallo che scimmiottava gli XT e i più diffusi SIS di Shimano inizio anni'90, il portaborraccia è il Ciussi ma di alluminio (si notano le saldature grossolane e il diametro dei tondini è un pelo più grande), trovarlo è stato un colpo di fortuna su eBay!

    Ho visto che nella lista componenti c'è qualche refuso (il parafango, il doppio richiamo allo stem), magari dovuto all'"atipicità" della bici e alla didascalia delle foto, incollo di seguito la tabella:

    Telaio Marin Team Issue 1992
    Serie sterzo Ritchey Logic
    Cerchi Mavic X221 su mozzi Shimano XT Deore
    Coperture Michelin Taïga
    Freni Tektro M730 con comandi Tektro Eclipse e set cavi/guaine Jagwire
    Movimento centrale Shimano Deore
    Guarnitura Shimano FCM-542 con corona RSP Cling Ring 32t
    Deragliatore posteriore Shimano Deore M591
    Pacco pignoni Sunrace 9s 11-40
    Catena YBN 9s
    Comando cambio SunRace thumbshifter
    Pedali CB Eggbeater
    Reggisella Kalloy silver
    Stem Zoom Oversize con adattatore quill-to-ahead
    Manubrio Uno 680 silver
    Manopole DMR Deathgrip Thick soft
    Portaborraccia Elite Ciussi
    Sella Wittkop Velodrom
    Viteria iridescente
    Campanello copia dello Spurcycle
    Borsello Blackburn roll-on
    Ichnusa non filtrata

    E' proprio una bella bici. :-)
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