Bici della settimana: la Yeti SB165 di Nik_mtb_rider

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Una Yeti SB165 assemblata dal proprietario e pronta a spaccare tutto.


Montaggio


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Telaio: YETI SB165 TORQUE
Taglia: M
Forcella: FOX 36GRIP2 180mm
Ammortizzatore: FOX DHX2 230×60
Guarnitura: RACE FACE AEFFECT
Corona (numero denti): ABSOLUTE BLACK 28T
Deragliatore e cassetta: SRAM GX 12V 11-50
Manettino: SRAM GX
Catena: SRAM EAGLE GX
Pedali: SHIMANO SAINT
Reggisella: FOX TRANSFER 150MM
Sella: WTB YETI
Attacco manubrio: RACE FACE 35 MM
Manubrio: RENTHAL FATBAR 800 DIAMETRO 35
Manopole: PRO GRIP
Freni: SHIMANO ZEE
Dischi (diametro): SHIMANO SAINT XTR RT99 203 ANT-SHIMANO ICETECH 203 POST
Cerchi: SPANK SPIKE RACE 33 DA 27,5 ANT/POST
Mozzi: DT SWISS 240S
Gomme: MAXXIS ASSEGAI 2.6 MAXTERRA EXO+ ANT-MAXXIS MINION DHR2 2.4 MAXTERRA EXO+ POST CON INSERTO ANACONDA
Varie ed eventuali: bici tutta custom assemblata da me.
Peso: mai avuto il coraggio di pesarla

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Commenti

  1. remox60:

    Bella bici. Troppo bello montarsele da soli. Un po' arlecchino l'effetto cromatico. Come va quella sospensione?
    Io mi ci trovo alla grande sia in salita che in discesa. Non avrei mai creduto che una bici così estrema potesse essere anche così pedalabile. In salita tecnica la ruota rimane sempre incollata al terreno e complice l’angolo tubo sella verticale che distribuisce bene i pesi, riesco a salire dovunque. Ovviamente il blocco parziale aiuta e non poco perché altrimenti, specie nella prima parte di corsa l’ammo affonda troppo. In discesa la prima cosa che mi ha sorpreso è la sensibilità ai piccoli urti, su un’altra bici avevo un ttx22m e non c’è storia come sensibilità, ovviamente qui gran parte del merito va allo swich infinity che lavora davvero bene e non fa arrivare mai l’ammo a pacco perché è molto progressivo. Quindi molto sensibile e morbido nella prima parte di corsa e man mano più “duro” quando serve più escursione
  2. Nik_mtb_rider:

    Io mi ci trovo alla grande sia in salita che in discesa. Non avrei mai creduto che una bici così estrema potesse essere anche così pedalabile. In salita tecnica la ruota rimane sempre incollata al terreno e complice l’angolo tubo sella verticale che distribuisce bene i pesi, riesco a salire dovunque. Ovviamente il blocco parziale aiuta e non poco perché altrimenti, specie nella prima parte di corsa l’ammo affonda troppo. In discesa la prima cosa che mi ha sorpreso è la sensibilità ai piccoli urti, su un’altra bici avevo un ttx22m e non c’è storia come sensibilità, ovviamente qui gran parte del merito va allo swich infinity che lavora davvero bene e non fa arrivare mai l’ammo a pacco perché è molto progressivo. Quindi molto sensibile e morbido nella prima parte di corsa e man mano più “duro” quando serve più escursione
    Lo switch infinitay é veramente particolare, senza accorgersene mentre si scende lavora costantemente ed in maniera progressiva non dando limiti al posteriore..
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