Domingosh (che ringrazio) mi ha segnalato questo interessante articolo su bici, mobilità sostenibile e riciclaggio. Il testo è breve, quindi lo riporto integralmente:
Da una montagna di rifiuti può nascere una bicicletta. Nessuno voleva dare credito all’idea all’artista e inventore Juan Muzzi, ma ora il successo del suo Muzzi cycles ha messo a tacere tutti. Uruguayano ma da 40 anni in Brasile, ha sviluppato un metodo per costruire una bici riciclando bottiglie e ogni genere di plastica; ora le produce in serie nella sua fabbrica di San Paolo, nonostante le difficoltà iniziali.”Quando sono andato in cerca di finanziamenti in Brasile – racconta – mi dicevano tutti che era una buona idea forse in Germania o negli Stati Uniti, non qui”. E invece alla fine il banco uruguayano gli ha dato fiducia permettendogli di dare il via alla produzione di queste bici ecologiche e minimal: tinta unita, nessuna saldatura e niente vernici. Per ora vengono vendute su Internet a circa 140 dollari, un prezzo che copre solo i costi di produzione e non genera profitti, ma Muzzi ha grandi progetti.”L’idea è di raggiungere 20 milioni di persone, tutti quelli che che vivono sotto la soglia della povertà in Brasile”. E intanto le sue ricerche non si fermano, l’obiettivo è creare bici sempre più leggere e sempre più economiche.
Trovate sul sito della Stampa l’articolo col video.
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