[Bike Check] La Lee Cougan XLerator di Alia Marcellini

Quella che sta per concludersi è stata per Alia Marcellini una stagione, la prima con il team Lee Cougan Dirty Factory, piena di soddisfazioni sia a livello nazionale con la conquista del 4° titolo di Campionessa Italiana, che internazionale con dei risultati di tutto rispetto nelle prove di UCI DH World Cup di Fort William e Leogang, e con il 4° posto provvisorio nella overall del circuito iXS European Downhill Cup.

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Durante questa stagione Alia ha utilizzato il nuovissimo telaio Xlerator K della casa americana Lee Cougan, in colorazione Team. Il telaio ha il triangolo anteriore in carbonio e il carro in alluminio, ma ci sono dei rumors che parlano di una prossima realizzazione in carbonio anche per il carro.

Grazie alla collaborazione e al supporto di Andreani Group, il mono è il rinomato Öhlins TTX personalizzato per le caratteristiche di guida di Alia. La forcella è una Fox Float 40RC2 con idraulica modificata sempre dai tecnici di Andreani.

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Come gruppo la scelta è ricaduta su SRAM con il suo X0 DH con corona da 34 denti e cassetta pignoni a 7 velocità.

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Le ruote sono montate su cerchi ZTR Flow EX, grazie al supporto di Race Ware, con mozzi DT Swiss e copertoni Continetal Kaiser da 2.40 latticizzati con il kit Caffelatex by Effetto Mariposa.

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La sella è una Zero Team di Dirty San Marco, sorretta dal reggisella Truvativ.

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La bici viene completata con manubri Renthal Fatbar, attacco diretto Truvativ, pedali Shimano DX, per un peso complessivo di 16,6 kg.

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Durante tuta la stagione Alia ha corso con il completo e protezioni Korax, nuovo brand Texano, casco Troy Lee Designs by DSB, maschera Scott e intimo SIXS.

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