Brutte notizie dall’America: una delle riviste più iconiche del panorama mountain bike cessa di esistere, sia nella sua forma stampata che in quella online. Bike Magazine, che fa parte della stessa casa editrice del mitico Powder, ha chiuso i battenti lo scorso venerdì, e tutti i dipendenti sono stati licenziati.
Il nostro Ian Collins ha così avuto il triste onore di essere stato il fotografo della copertina dell’ultimo Photo Annual, in cui ritrae Brandon Semenuk:
Negli ultimi anni le riviste si erano assottigliate sempre di più, facendo capire che le cose non andassero bene, ma a livello web avevano sviluppato un bel canale Youtube, molto seguito per la “bibbia dei bike test”. Evidentemente non è bastato a convincere la diregenza della holding a continuare le operazioni.
Ironia della sorte, questo è l’anno dei record a livello di vendita di biciclette e prodotti per il ciclismo, ma evidentemente tante aziende sono più propense a riempire i media di comunicati stampa o contenuti gratuiti che non di pubblicità.
i tempi cambiano e paradossalmente le soluzioni che andavano bene vent'anni fa non funzionano assolutamente oggi.