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Il 2014 è sicuramente l’anno delle 27,5″, ma BMC rilancia la sfida e propone una 29er specifica per l’enduro:la Trailfox TF1.
BMC è un marchio piuttosto di nicchia per quanto riguarda la mountain bike, soprattutto per il settore enduro. Quest’anno però la casa elvetica ha voluto ovviare a questa mancanza, formando un team di tutto rispetto con cui competere nelle Enduro World Series.
Il team da solo però non basta: oltre agli atleti serve anche una buona bici se si vogliono ottenere dei risultati. Il vecchio modello della Trailfox, la bici della gamma BMC che più si avvicinava ad un uso enduro, non era però abbastanza: serviva qualcosa di più specifico, una bici nuova. Come muoversi allora? Puntare sulla maggiore escursione? Puntare sulle ruote da 27,5″, come quasi tutte le case stanno facendo?
[VIDEO=3871]BMC Trailfox Preview[/VIDEO]
Dopo numerosi test sul campo, cronometro alla mano, i tecnici BMC hanno visto che i migliori risultati in termini di tempo si ottenevano con le ruote da 29″, da qui la scelta per questo formato.
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La nuova Trailfox è decisamente innovativa: sono veramente poche le 29er da enduro, solitamente il limite delle ruotone è l’all mountain, bici insomma con escursioni attorno ai 130-140mm.
Il primo problema che i progettisti BMC hanno dovuto affrontare era l’ingombro della ruota posteriore. Un carro lungo avrebbe infatti penalizzato fortemente la bici nel guidato, per cui hanno deciso per un elevato offset del tubo sella, che si va quindi ad innestare sull’obliquo in un punto molto avanzato rispetto al movimento centrale. In questo modo è stato possibile ridurre la lunghezza del carro posteriore a soli 435mm, poco più lungo dell’Enduro 29 di Specialized (che ne ha 430), ma comunque più corto di molte 27,5″ che si vedono sul mercato, come la Santa Cruz Bronson ad esempio.
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L’angolo sella effettivo (quello movimento centrale-sella) ad ogni modo rimane piuttosto verticale (74°), il che permette di mantenere un’ottima pedalabilità, specialmente in salita e sul ripido. Per quanto riguarda l’angolo sterzo, questi misura 67°. Grazie infatti alle geometrie delle forcelle Fox (con un offset elevato), a parità di angolo sterzo l’avancorsa è molto simile nonostante il diverso diametro di ruote, da qui la scelta di un angolo che apparentemente sembra molto aperto per una 29er, ma che in realtà non è così esasperato.
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Ultima caratteristica geometrica è l’orizzontale virtuale piuttosto lungo. E’ una tendenza molto diffusa quella di allungare il triangolo anteriore e montare un’attacco manubrio più corto ed anche BMC ha seguito questa “moda” proponendo una bici piuttosto lunga, con ben 611mm di ov nella taglia M. Questo dovrebbe migliorare nettamente la stabilità sul veloce. L’attacco manubrio di serie è da 55mm su tutte le taglie.
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Anche la scatola sterzo è stata fatta la più corta possibile e nel montaggio è prevista un manubrio flat, per tenere il più basso possibile l’avantreno. Il movimento centrale è anch’esso molto basso, 8mm in meno della vecchia Trailfox.
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Interessantissimo poi il peso del telaio: solo 2490g completo di ammortizzatore, paracolpi sotto l’obliquo, batticatena e tutti gli accessori.
Si tratta di un peso veramente record per una bici di questa categoria ed è il motivo per cui le due versioni top di gamma della TF01 (interamente in carbonio) arrivano a pesare 12,2 e 12,3kg. Una bici veramente competitiva sotto questo punto di vista, che fa sicuramente gola a chi vuole un mezzo leggero ma dalla generosa escursione.
Passaggio cavi interno con ingressi ampi per facilitare il passaggio di tubi e guaine, attacco ISCG, batticatena con possibilità di attaccare un tendicatena integrato, tubo orizzontale ricurvo in basso per ridurre l’altezza da terra e non penalizzare i bikers più bassi sono le altre caratteristiche della nuova Trailfox.
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Ultimo ma non meno importante è l’ampio spazio del triangolo anteriore e la possibilità di montare comodamente un portaborraccia senza avere problemi i interferenza con l’ammortizzatore, anche se questo ha il piggy back.
La gamma Trailfox si divide in 3 versioni:
Tutte e tre le versioni hanno le stesse geometrie, cambiano solo i materiali ed i pesi.
Ecco le varie versioni disponibili.
– Sospensione APS con 150 mm di corsa
– Perno ruota posteriore 12×142 mm
– Peso telaio: 2490 g inclusi accessori
– Gli accessori comprendono: ammortizzatore posteriore, protezioni del telaio, guida catena, viti, collarino reggisella e perno ruota posteriore
– Misure dell’ammortizzatore: 200×57 mm
– Protezioni del fodero posteriore e del tubo obliquo stampate ad iniezione
– Attacco deragliatore rimuovibile
– Movimento centrale BB90 Shimano Pressfit + attacchi ISCG05
– Guida catena integrato
– Vedi manuale specifico
– Serie sterzo conica da 1” e 1/8 a 1” e 1/2
– Attacchi pinze freno post mount
– Progettata per dischi da 180 mm
– Diametro massimo dischi 203 mm
– Inserti filettati sostituibili
– Passaggio cavi interno nel tubo obliquo
– Passaggio cavo interno per il tubo sella Reverb
TEAM RED XTR (12,2 kg)
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LIME XX1 TRAILCREW (12,3kg)
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– Sospensione APS con 150 mm di corsa
– Perno ruota posteriore 12×142 mm
– Peso telaio: 2980 g inclusi accessori
– Gli accessori comprendono: ammortizzatore posteriore, protezioni del telaio, guida catena, viti, collarino reggisella e perno ruota posteriore
– Misure dell’ammortizzatore: 200×57 mm
– Protezioni del fodero posteriore e del tubo obliquo stampate ad iniezione
– Attacco deragliatore rimuovibile
– Movimento centrale BB90 Shimano Pressfit + attacchi ISCG05
– Guida catena integrata
– Regolazione accurata del sag
– Serie sterzo conica da 1” e 1/8 a 1” e 1/2
– ttacchi pinze freno post mount
– Progettata per dischi da 180 mm
– Diametro massimo dischi 203 mm
– Inserti filettati sostituibili
– Passaggio cavi interno nel tubo obliquo
– Passaggio cavo interno per il tubo sella Reverb
RED XT (13,8kg)
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FLAME SLX (14,4kg)
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– Sospensione APS con 150 mm di corsa
– Perno ruota posteriore 12×142 mm
– Peso telaio: 3300 g inclusi accessori
– Gli accessori comprendono: ammortizzatore posteriore, protezioni
del telaio, guida catena, viti, collarino reggisella e perno ruota posteriore
– Misure dell’ammortizzatore: 200×57 mm
– Protezioni del fodero posteriore e del tubo obliquo stampate ad iniezione
– Attacco deragliatore rimovibile
– Movimento centrale BSA filettato + attacchi ISCG05
– Guida catena integrata
– Regolazione accurata del sag
– Serie sterzo conica da 1” e 1/8 a 1” e 1/2
– Attacchi pinze freno post mount
– Progettata per dischi da 180 mm
– Diametro massimo dischi 203 mm
– Inserti filettati sostituibili
– Passaggio cavi esterno lungo il tubo obliquo
– Passaggio cavo interno per il tubo
BLUE SLX (14,2kg)
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Senza reggisella telescopico
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