Braking è l’azienda protagonista del terzo appuntamento con la rubrica che mette in contatto diretto le aziende con la nostra community. Dopo il sondaggio con le domande di Effetto Mariposa e quello di MDE Bikes, tocca al produttore italiano di freni l’opportunità di intervistare i lettori di MTB-Mag. Quattro le domande, come consuetudine, alle quali potete rispondere tramite il format a sondaggio, approfondendo le vostre risposte nei commenti qualora lo vogliate.
Sarebbe possibile avere un poco più di olio ed avere un serbataio degno di questo nome?
Ok, adesso direte che è tutto peso, però andrebbe a migliorare tutto nel freno.
Sugli Hope per esempio c'è un accenno di serbatoio, anche se molto piccolo. Almeno gli hope permettono uno spurgo di tipo "moto"
Tanti altri freni, hanno un sebatoio così integrato nel pompante che non si può prescindere dal fare gli spurghi con siringhe e cose del genere.
Quando abitavo in Piemonte e facevo XC puro ho sempre messo pastiglie organiche perché mi serviva la frenata subito pronta per quei tratti di discesa che percorrevo considerando però che il dislivello era poco.
Qui in zona Alpi Apuane invece vado di metalliche perché riescono a mantenere la frenata pronta anche su discese lunghe e con dislivelli impegnativi. Se montassi organiche sarei sempre a cambiare pastiglie probabilmente :mrgreen: