Cambio di programma per la UCI World Cup

In questi giorni l’UCI ha comunicato alcuni cambi di programma per quanto riguarda gli eventi di World Cup del 2014.

La tappa di Pietermaritzburg (Sud Africa), primo evento UCI World Cup 2014, è stata posticipata di una settimana, andando così a collocarsi dal 10 al 13 Aprile. L’evento XC Eliminator di Pietermaritzburg è stato cancellato.

Il programma di ciascun evento in cui sono presenti sia DH che XC è stato modificato. Per il 2014 l’UCI ha previsto come evento conclusivo la finale di XC, che quindi si svolgerà nella giornata di domenica, mentre la finale DH si svolgerà il sabato. L’XC Eliminator avrà luogo alle 19 ora locale e si correrà con illuminazione artificiale, laddove si renderà necessario.

Non sono note le motivazioni di queste modifiche al programma già pubblicato ormai da diversi mesi, ma consentiteci delle brevi riflessioni in merito.

La posticipazione di una settimana della tappa del Sud Africa creerà qualche disagio al circus di DH e XC, che avrà solo 11 giorni di tempo prima della tappa di Cairns, in Australia. Troppo pochi per poter rientrare in patria, ma abbastanza per sprecare parte del prezioso budget, spesso molto limitato, stando a spasso tra i due continenti per ben 11 giorni oltre il necessario.

L’inversione di programma tra la finale DH e la finale XC lascia perplessi, considerando che i numeri maggiori come affluenza di pubblico, sia locale che per Red Bull TV, vengono dalla prima. In questo modo l’evento DH si concluderà di fatto sabato pomeriggio, per cui gran parte dei team e del pubblico lascerà la location sabato sera o domenica al massimo. Questo si rifletterà in un possibile calo di presenza di pubblico per la finale XC.
Dal punto di vista pratico, per quanto riguarda gli atleti, i downhillers avranno 1 giorno in meno di prove libere per studiare la pista tra la run di qualificazione del venerdì e la finale del sabato, con tutte le relative modifiche che ogni pista subisce alla fine di ciascuna manche, a causa dei numerosi passaggi, a cui talvolta si sommano i cambiamenti dovuti alle differenti situazioni meteorologiche. Solo 90 minuti di tempo per gli atleti junior e per le 20 Elite Women qualificate e altri 90 minuti per gli 80 Elite Men qualificati, nella mattina di sabato, prima della finale. Decisamente insufficienti per garantire la ricerca delle prestazioni e la sicurezza degli atleti. Inoltre in caso di noie meccaniche o di altro genere, ci sarebbe il rischio per alcuni atleti di correre una finale senza aver nemmeno concluso un giro di prova.
Questo d’altro canto si traduce in un giorno di prove in più per gli atleti del Cross Country, che tutto sommato non crediamo ne avessero stretta necessità.

L’ulteriore sforzo di rendere interessante l’XC Eliminator, spostandolo in orario serale, si commenta da se’. Per favore, ridateci il 4X!

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