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Dopo la chiusura del circuito di Internazionali d’Italia Series a Montichiari, la mountainbike torna tra i monti della Valle d’Aosta per assegnare il titolo di campione italiano xco.
Gli ultimi risultati dalla World Cup e dalla Junior Series hanno mischiato per bene le carte e nessun podio risulta scontato. Questa incertezza rende ancora più elettrizzante l’attesa delle competizioni.
Il Veloclub Courmayeur, al suo secondo anno alle prese con una gara di livello Internazionale, ha migliorato ulteriormente il percorso studiato per l’edizione passata.
Giac e Mauro, i meccanici di Marco Aurelio Fontana, affrontano una profonda disquisizione sul mondo delle birre… mentre il bronzo olimpico è sul percorso per il suo allenamento.
Nella giornata antecedente l’evento tutti i top team hanno già preso posto e Gerhard Kerschbaumer si diletta in cucina, dopo aver effettuato la sua ricognizione pre gara.
Il Monte Bianco fa capolino tra le nubi mattutine. Qualche sprazzo di cielo azzurro sembra tranquillizzare gli animi sulle condizioni meteo della domenica.
Alle ore 9 sì è alzato il sipario sulla gara Juniores.
Francesco Bonetto (SIXS Devinci) cerca di difendere la maglia tricolore e parte subito all’attacco.
Già dal secondo giro, Matteo Cucchi (Nob Selle Italia), stravolge i piani del campione in carica, prendendo il controllo della corsa e lasciandosi alle spalle gli avversari.
Dopo i 4 giri previsti, Matteo Cucchi taglia il traguardo solitario, seguito da Antonio Folcarelli (Race Mountain Promo Cycling) e Juri Zanotti (Vc Monte Tamaro – BMC).
Il podio Junior:
La seconda partenza di giornata ha visto in pista la categoria Under23.
Dopo la rovinosa caduta a La Bresse, durante l’ultima World Cup, non eravamo certi di poter vedere Nadir Colledani in griglia di partenza. Siamo rimasti piacevolmente stupiti di ritrovarlo come leader del gruppo di testa, durante il secondo giro.
Il ritmo imposto dal terzetto in fuga, composto dal campione in carica Denis Fumarola (FRM Factory), Gioele Bertolini (Centro Sportivo Esercito) e Nadir Colledani (BettinBike Racing), rimane sempre altissimo e gli atleti si alternano più volte al comando durante il corso della gara.
Durante l’ultimo giro, Giele Bertolini (Centro Sportivo Esercito) aumenta il ritmo, riuscendo a staccare l’atleta friulano e a riportare il tricolore sulle sue spalle.
Il valtellinese festeggia con il proprio staff.
I supporter giunti in massa da Morbegno per tifare Bertolini, festeggiano il secondo risultato di giornata dopo il tricolore agguantato dal conterraneo Matteo Cucchi.
Il podio Under23:
Eva Lechner (Centro Sportivo Esercito) e Lisa Rabensteiner (Focus Xc Team) schierate sulla linea di partenza.
La partenza delle donne Elite ed Under 23 avviene nello stesso momento ma le atlete più giovani devono percorrere un giro in meno. A pochi minuti di distanza viene dato il via anche alla categoria Juniores.
L’atleta altoatesina guadagna fin da subito la testa della corsa, seguita da Lisa Rabensteiner (Focus Xc) e dalla Under 23 Chiara Teocchi (Bianchi Countervail) che diventa la leader della propria categoria.
La Elite Serena Calvetti (Corratec Keit), seguita da Anna Oberparleiter (Lapierre Trentino Alè), transita in terza posizione e vi rimarrà per tutta la durata della corsa.
La campionessa del mondo Martina Berta (SIXS Devinci) vince senza troppe difficoltà la prova della categoria Junior femminile.
Tra le Under23, Greta Seiwald (Focus Xc Italy), mantiene la seconda posizione per metà delle 4 tornate previste, salvo poi doversi accontentare del terzo gradino del podio.
La categoria Under23 è quella in cui si hanno i maggiori cambi di posizione: Giulia Gaspardino (Scott Sumin) difende la terza piazza fino al termine del secondo giro, quando Serena Tasca (Ktm Protek Dama) cambia ritmo e va a colmare il gap con Greta Seiwald.
Lisa Rabensteiner (Focus Xc ) viene rallentata da una caduta di catena e nel frattempo Eva Lechner (Centro Sportivo Esercito) continua indisturbata la sua corsa verso il traguardo.
Il podio Junior:
il podio Under 23:
Podio Elite donne:
Poco prima delle 15.00 gli atleti elite si sono schierati sulla linea di partenza. Siamo contenti di constatare che Andrea Tiberi (Frm Factory) è tornato in grande forma.
Il campione della casa celeste Gerhard Kerschbaumer (Bianchi Countervail) non ha avuto una stagione brillante, ma ci ha abituato a risultati inaspettati. Che sia il caso di aspettarsi qualcosa di particolare questa domenica?
Un discreto afflusso di pubblico ha fatto da cornice alla partenza della categoria regina.
Dopo la lunga salita del primo giro vediamo transitare Luca Braidot (Gruppo Forestale), seguito da Andrea Tiberi (Frm Factory) e Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory).
Nel secondo giro iniziano i cambi di posizione. I gemelli Braidot (Gruppo Forestale) prendono il comando della corsa, seguiti da un inaspettato Michele Casagrande (Corratec Keit)
La terza tornata non ci riserva grandi novità e il duo al comando prende il largo.
Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory) viene raggiunto da un ritrovato Andrea Righettini (Ktm Protek Dama)
I gemelli Braidot ormai sono irragiungibili e Michele Casagrande difende sapientemente la sua terza posizione.
Nell’ultimo giro, Luca lascia il comando a Daniele…
…che taglia il traguardo impugnando il tricolore.
Michele Casagrande e i gemelli festeggiano il grande risultato odierno.
Podio Elite:
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