Per molti atleti, queste due settimane di pausa dalle competizioni, sono state piuttosto effervescenti e nervose. A Gorizia, nello scorso weekend si è assegnato il titolo italiano XCO e molti di loro non volevano farsi trovare impreparati con questo importantissimo appuntamento!
Molti team sono arrivati al Parco Piuma già durante la giornata di venerdì per consentire agli atleti di provare il percorso in tutta tranquillità. Giacomo, il meccanico di Marco Aurelio Fontana, procede ad un cambio gomme e ad una attenta ispezione dei cerchi.
Anche in casa Merdida Hardrock si lavora serratamente sui mezzi: questo appuntamento non lascia spazio ad errori! Tutto deve funzionare alla perfezione.
In casa FRM, Alessio Seri, tecnico specializzato Marzocchi, sta lavorando ormai da parecchie ore su una forcella particolare. Dopo aver tentato di estorcergli informazioni con le buone, abbiamo deciso di ricorrere alle maniere forti e recuperate un paio di birre ci siamo avviati fiduciosi verso il nostro informatore.
I nostri sospetti erano fondati, ci troviamo di fronte al prototipo della nuova LCR 2016 ed è montata sulla bici di Mirko Pirazzoli.
Il peso della forcella è stato portato a 1.450g, riprogettando la testa in carbonio e i foderi. Inoltre sono state montate delle tenute speciali ad alta scorrevolezza, sviluppate dall’azienda NOK.
Inoltre, sia sulla forcella, sia sull’ammortizzatore posteriore, gli steli, hanno subito un trattamento chiamato “espresso”, anch’esso mirato a fornire una scorrevolezza superiore e un rendimento ancora più “burroso”.
Un altro prototipo è lo sbloccaggio a manubrio: Alessio ci spiega ch in questa nuova versione può essere montato senza problemi sia sopra, sia sotto il manubrio, garantendo così la piena soddisfazione del biker.
È il momento di lasciare da parte il gossip e dedicarci alla gara vera e propria. Qui vediamo la partenza della categoria Under 23 Maschile. Edoardo Bonetto (Team Lago Maggiore ASD) parte subito fortissimo, spiazzando gli avversari.
Durante il primo giro, però, è Andrea Righettini (Focus XC Italy Team) a prendere la testa della corsa, seguito con un breve gap da Stefano Valdrighi (HardRock Merida).
Durante il quarto giro, però, dopo una banale caduta, Andrea viene superato ed è costretto all’inseguimento.
Ad una distanza di circa 20 secondi, Lorenzo Samparisi e Gioele Bertolini (HardRock Merida), tentano inutilmente di rientrare sulla testa della corsa.
Nell’ultimo giro, non solo Andrea riesce a colmare il gap, ma va a superare l’avversario, guadagnando così la maglia tricolore!
Sul podio troviamo:
1. Andrea Righettini (Focus Xc Italy Team) 1:32:052. Stefano Valdrighi (Hardrock Merida) 1:32:06
3. Gioele Bertolini (Hardrock Merida) 1:32:23
4. Lorenzo Samparisi (Hardrock Merida) 1:32:25
5. Mattia Setti (Hardrock Merida) 1:33.30
Le categorie femminili sono state accorpate e la gara verrà disputata su 5 tornate. Eva Lechner (Centro Sportivo Esercito), grande favorita, si prepara alla “battaglia”.
Alessia Bulleri (Gruppo Sportivo Forestale) tenta di insidiare fin da subito la campionessa italiana in carica.
Eva Lechner (Centro Sportivo Esercito) fa subito il vuoto dietro di se. Nessuna delle avversarie riuscità ad impensierirla per il resto della gara.
Per le prime due tornate, ad insidiare la porta colori di Colnago, troviamo la Under 23 Lisa Rabensteiner (Focus Xc Italy Team).
Durante il terzo giro, Serena Calvetti (Team Corratec-Keit) rientra sulle due avversarie e va a stabilirsi in seconda posizione.
Il podio Under 23 Femminile:
1. Lisa Rabensteiner 1:32:122. Serena Tasca 1:35:00
3. Alessia Bulleri 1:36:01
4. Emilie Collomb 1:39:07
5. Giulia Gaspardino 1:43:51
I
Donne Elite:
1. Eva Lechner 1:29:26
2. Serena Calvetti 1:31:42
3. Mara Fumagalli 1:41:594. Nicoletta Bresciani 1:45:32
5.Alessandra Signò 1:52:30
Sono settimane che sentiamo ogni tipo di pronostico. Chi avrà la meglio? Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Team)? O forse il campione del mondo U23 in carica, Gerhard Kerschbaumer (i.Idrodrain Bianchi)? Anche i ragazzi del Gruppo Sportivo Forestale sono agguerritissimi…
L’altoatesino Fabian Rabensteiner (Focus Xc Italy Team) parte a tutta, sopravanzando il gruppo.
…ma non è lui che vediamo spuntare al primo passaggio. Luca Braidot (Gruppo Sportivo Forestale) prende la leadership della gara.
Inseguito a breve distanza da Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Team) e dal gemello Daniele Braidot (Gruppo Sportivo Forestale).
Per i primi tre giri, la competizione, non subisce grandi colpi di scena: Luca Braidot è sempre al comando, inseguito dal gruppo Fontana-Braidot-Kerschbaumer, che tenta di rientrare.
Nel quarto giro, Gerhard Kerschbaumer (i.Idrodrain Bianchi) aumenta il ritmo, e Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Team) sembra non poter rispondere all’attacco. A pochi secondi di distacco Andrea Tiberi (FRM Factory Team) cerca di riavvicinarsi al podio.
Mirko Tabacchi (Gruppo Sportivo Forestale), il campione uscente, è piuttosto distante dalle prime posizioni e non costiuirà mai un vera insidia per il gruppo di testa.
Dopo 6 giri di dominio assoluto, Luca Braidot (Gruppo Sportivo Forestale) taglia il traguardo con un tempo di 1:25:56.
Mentre tutti festeggiano, una foratura costringe Daniele Braidot (Gruppo Sportivo Forestale) ad una sosta ai box che gli costerà il terzo gradino del podio.
Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Team), sconfortato, chiude in nona posizione.
Una meritata vittoria in casa per Luca Braidot, seguito da un crescente Gerhard Kerschbaumer e da un costante Andrea Tiberi.
Podio Elite:
1. Luca Braidot 1:25:56
2. Gerhard Kerschbaumer 1:26:50
3. Andrea Tiberi 1:27:404.Daniele Braidot 1:28:29
5. Mirko Tabacchi 1:29:43
Classifica Under 23
Classifica Donne
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