Canyon integra la tecnologia Autotalks V2K nelle proprie bici per ridurre gli incidenti stradali

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Interessante iniziativa di Canyon per andare incontro alla sempre più pressante esigenza della sicurezza nel traffico per i ciclisti. L’azienda tedesca integrerà nelle proprie biciclette la tecnologia Autotalks V2K ((Vehicle-to-Everything).



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Questa tecnologia permette ai veicoli a motore e alle infrastrutture dotate di tecnologia V2X di ricevere una notifica quando una bicicletta si trova nelle vicinanze.
L’equipaggiamento delle biciclette con questa tecnologia V2X  aiuterà i ciclisti a farsi notare sulla strada, aumentando la sicurezza, infatti la tecnologia V2X è presente in un numero crescente di veicoli a motore connessi e consente alle auto e ai camion di comunicare con le biciclette V2X e di essere avvisati in anticipo di situazioni potenzialmente pericolose. Esiste inoltre una soluzione dedicata per la micro-mobilità.

Molti incidenti che coinvolgono le biciclette secondo le statistiche si verificano quando queste attraversano un incrocio e soprattutto quando la visibilità è limitata. Le biciclette possono raggiungere gli incroci a una velocità di 25 km/h o più, ed n queste situazioni i cali di concentrazione dei conducenti possono far sì che i veicoli si sfiorino, facendo sbandare il ciclista o facendolo cadere. Altra situazione pericolosa si verifica quando il ciclista appare nell’angolo cieco del guidatore, quando un’auto svolta sulla corsia di marcia opposta o su una pista ciclabile o quando il ciclista è nascosto da un veicolo di grandi dimensioni, come un autobus o un camion, o semplicemente quando il guidatore non guarda.

La tecnologia V2K avverte appunto i conducenti del pericolo rilevando la prossimità degli altri veicoli connessi, ed in futuro sarà in grado di ridurre automaticamente la velocità di un’auto o di impedire l’apertura di una portiera in caso di passaggio di una bicicletta su una corsia ciclabile interna.
Attualmente, sulle strade europee circolano circa un milione di auto dotate di tecnologia V2X e circa 20.000 unità stradali attrezzate per l’infrastruttura. Si prevede che questi numeri aumenteranno notevolmente nei prossimi anni.

La soluzione V2X di Autotalks supporta sia gli standard europei (DSRC) che quelli statunitensi/cinesi (LTE-V2X).

Questa apertura di una grossa azienda del settore bici come Canyon verso questa tecnologia può essere quindi un positivo passo in avanti verso una maggiore sicurezza. Al momento però Canyon doterà di questa tecnologia solo alcune delle proprie e-bike premium (essendo per ora una soluzione già integrata sui sistemi Bosch per ebike).

Commenti

  1. Una bella tecnologia, che dovrebbe esser montata per legge su tutti i camion,oltre ai sensori laterali, tanto per iniziare...poi un pò alla volta a tutti...
  2. Bene tutto ciò che può implementare la sicurezza , ma sono anche dell'opinione che se uno circola su di una strada aperta al transito di veicoli dovrebbe avere un minimo di istruzione e adeguate misure di sicurezza ; so che sarebbe impopolare ma una sorta di licenza di circolazione con magari una RC individuale e l'utilizzo di un caschetto potrebbe servire pure ai ciclisti ( compresi monopattini e quant'altro ) rendendoli più responsabili e consapevoli ; poi se si vuole percorrere solo piste ciclabili , strade bianche o qualsiasi luogo dove non c'è traffico "veicolare" lo si può fare pacificamente senza licenze o autorizzazioni, ma se transito su di una strada ad elevata circolazione sarebbe giusto avere le dovute conoscenze e responsabilità .
  3. Immagino che si tratti di un piccolo trasmettitore perciò oltre a canyon potrebbero venderlo nei negozi e potremmo comprarlo tutti per averlo sia in auto che in bici.

    Detto questo per quanto sia un appassionato di Mountain bike ammetto che spesso alcuni ciclisti in città hanno comportamenti davvero incivili tipo circolare in parallelo su strade strette occupando la totalità della carreggiata, imboccare strade in contromano, superare a destra, passare dritti col rosso... E tristemente non sto parlando di ragazzini ma di adulti... Posso capire la frustrazione di certi automobilisti... Io stesso a volte mi prendo dei gran spaventi perché ciclisti indisciplonati mi saltano davanti all'auto scendendo dal marciapiede o arrivano a gran velocità alle strisce pedonali e si sento legittimati ad attraversare la strada senza neppure guardare...
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