Canyon Lux World Cup CFR Untamed in edizione limitata

Canyon lancia 100 Lux World Cup CFR Untamed in edizione limitata per il 20° anniversario della più importante gara di MTB del Sudafrica. Qui il nostro test della bici.

[Comunicato stampa] La marathon a tappe più dura e prestigiosa del mondo è tornata e per celebrare la 20a edizione della Absa Cape Epic, Canyon ha presentato la Lux World Cup CFR Untamed in edizione limitata. Il percorso di sette tappe si snoda attraverso la natura selvaggia del Sudafrica per 613 km e 16.850 metri di dislivello, in un percorso che richiede livelli incredibili di forma fisica, concentrazione mentale ora dopo ora e una bici da corsa in grado di sopportare i colpi e di brillare giorno dopo giorno. L’edizione limitata Untamed riprende le prestazioni comprovate della Lux World Cup CFR e aggiunge una struttura DT Swiss e una nuova colorazione esclusiva. Dopo che Luca Schwarzbauer ha conquistato con la Lux World Cup CFR il primo posto assoluto nella Short Track XCC e il quarto nella XCO Cross Country nel 2023, e Puck Pieterse ha portato a casa le vittorie nella XCO e nella XCC a bordo della stessa bicicletta, la Lux World Cup potrebbe ora aggiungere un’altra importante vittoria al suo palmarès.

L’EDIZIONE LIMITATA DELLA LUX WORLD CUP CFR UNTAMED

L’obiettivo della Untamed è semplice: vincere l’Absa Cape Epic. Ciò ha significato non solo perfezionare la Lux World Cup CFR per renderla la migliore bici da XC Marathon del pianeta, ma anche lavorare con i migliori maratoneti per mostrare ciò che è possibile ottenere da un razzo che domina le gare e divora le salite.
Ispirandosi all’animale nazionale sudafricano, lo springbok riassume l’essenza di questa bici. Agile in ambienti difficili, veloce e scattante, ma anche straordinariamente resistente grazie alla sua leggerezza, lo springbok si è evoluto per prosperare sui sentieri. La colorazione della bicicletta riflette questa ispirazione: la Lux World Cup CFR Untamed è disponibile nella colorazione Epic Springbok.

COMPONENTI PERSONALIZZATI DT SWISS

Per una delle marathon più dure al mondo, è necessaria una delle migliori e più affidabili infrastrutture per marathon al mondo, quindi la Lux World Cup CFR Untamed viene fornita con una specifica di altissimo livello da DT Swiss. La forcella DT Swiss F232 One da 110 mm, con un design ottimizzato per la topologia, è un punto di riferimento per il rapporto rigidità-peso ed è dotata di ammortizzatori bianchi esclusivi di Canyon. L’ammortizzatore è il DT Swiss R232 One da 100 mm di escursione, progettato per galleggiare sulle radici e tenere la linea più veloce nelle discese. Il nuovissimo set di ruote DT Swiss XRC1200 29er XC, che fa il suo debutto sulla Lux World Cup CFR Untamed, è un pacchetto di ruote full carbon senza ganci, leggero e conforme, con cerchi tubeless ready, per una guida XC aggressiva e ad alta intensità con un comfort di guida migliorato. Il pacchetto DT Swiss è completato dal reggisella D232 One Dropper Post con 60 mm di escursione. Sviluppato appositamente per il cross country, è leggerissimo, affidabile e di facile manutenzione grazie alla tecnologia Upside Drop.

L’ex campione del mondo Marathon Andreas Seewald, team Canyon-Sidi MTB: “La Lux World Cup Untamed è perfetta per me alla Cape Epic perché è un vero e proprio trasformista. Posso macinare in una posizione aerodinamica super stabile, ma anche mandarla sulle imprevedibili discese con una sensazione quasi da bici da enduro. Mi sembra sempre la scelta perfetta”.

Martin Stošek, team Canyon-Sidi MTB: “Non è solo la lunghezza a rendere la Cape Epic così dura, ma anche il terreno accidentato, gli innumerevoli chilometri di singletrail e le tante salite. Per queste condizioni Lux World Cup CFR Untamed funziona perfettamente. È comoda ma anche rigida e veloce. Per me è fantastico guidare una bici su cui posso fare affidamento per tutta la settimana di gara e divertirmi comunque sui sentieri”.

PEDIGREE VINCENTE IN GARA

Questa struttura da sogno si aggiunge al telaio da podio della Lux World Cup CFR. CFR di Canyon rappresenta un processo di progettazione e sviluppo concertato per creare prodotti di riferimento per le gare ed è esattamente ciò che questa bicicletta offre. Con un peso di soli 1.575 g nella taglia Medium, che lo rende uno dei telai da XC più leggeri sul mercato, e progettato con una cinematica altamente efficiente, questa bicicletta è fatta su misura per le estenuanti giornate in sella. Il cuore delle prestazioni di pedalata della bicicletta è costituito dal link rocker sospeso, dalla posizione intelligente dell’ammortizzatore e dalla sospensione con blocco remoto. Quando iniziano le lunghe e veloci discese in Sudafrica, l’angolo di sterzo di 68,5 gradi, il reach lungo e l’attacco manubrio corto della Untamed offrono al ciclista un controllo totale.

RIFINITA SECONDO I PIÙ ALTI STANDARD POSSIBILI

I comandi del cockpit sono montati sul manubrio Canyon CP0036 XC. Il cockpit in carbonio monopezzo, leggero e rigido, è stato progettato con i professionisti Canyon per le gare di cross. La sua speciale forma ergonomica consente una presa comoda vicino all’attacco manubrio e fornisce al ciclista una posizione aerodinamica sui tratti rettilinei e pianeggianti. La frenata e il cambio sono affidati a Shimano con la trasmissione e i freni XTR di qualità superiore, per prestazioni da gara MTB di altissimo livello.
A completare questa bicicletta in edizione limitata ci sono alcune aggiunte ben progettate, come il nostro guidacatena più leggero ed elegante (3,7 grammi), lo spazio sufficiente per due bottiglie d’acqua grandi, un’unità di protezione dagli impatti integrata, un Quixle e i cuscinetti CeramicSpeed SLT di qualità superiore, super esclusivi e super affidabili.

I RIDERS DELLA CAPE EPIC

Sulla linea di partenza in Sudafrica é presente il meglio del ciclismo, con i corridori XC più veloci del mondo accanto alle stelle di altre discipline che spesso scambiano i pneumatici lisci con quelli più duri per l’evento. A rappresentare il Canyon Sidi MTB Team sulla linea di partenza saranno Andreas Seewald (DE), Petr Vakoc (CZ), Martin Stosek (CZ) e Marc Stutzmann (CH).

Canyon