Canyon presenta il K.I.S, acronimo di Keep It Stable (tienilo stabile) ed è un nuovo sistema di stabilizzazione dello sterzo inventato da quella fucina di idee che è Jo Klieber, il fondatore di Syntace. Si tratta di un meccanismo a molla integrato nel telaio che connette un anello a camme posto sul cannotto della forcella ad un punto di ancoraggio situato nel tubo orizzontale. Suona complicato? Abbiamo mandato Stefano Udeschini a provarlo in anteprima sui trail dell’entroterra di Nizza, in modo da potervelo spiegare in dettaglio e farvi vedere come funziona sul campo. Eccovi il video.
Attenzione, non si tratta di un limitatore di sterzo, ma di uno stabilizzatore che ha lo scopo di rendere lo sterzo più facile da controllare. Come potete vedere dal grafico qui sotto, la forza necessaria per smuovere lo sterzo dalla sua posizione dritta è maggiore rispetto a quella per girarlo da 15 a 50°.
Il peso dichiarato del sistema è di soli 110 grammi e non è necessario forare il cannotto della forcella per montarlo, come si vede dall’esploso qui sotto.
È possibile cambiare la tensione della molla del K.I.S. e con essa la durezza dello sterzo.
L’operazione può venire anche fatta sul campo con una brugola del 4, da inserire nella vite posta sul tubo orizzontale.
Il K.I.S. non richiede alcuna manutenzione, lubrificazione o ingrassaggio. È dotato di un meccanismo per bloccare lo sterzo a 90° in caso di caduta, ma anche se la caduta è devastante, quello che può succedere è che il morsetto sul cannotto si giri, ma il K.I.S. non si rompe. Ovviamente il sistema dovrà venire resettato posizionando il morsetto nella posizione giusta, cosa fattibile togliendo il tappino che copre il buco fatto presso il tubo sterzo, svitando il morsetto, riposizionandolo e stringendo.
Il K.I.S. è disponibile da subito sulla Spectral CF 8. Se volete sapere come va la Spectral, leggete il nostro test qui.
Canyon, insieme a Liteville (parte della famiglia Syntace) sono i marchi esclusivi che portano questa nuova tecnologia sul mercato.
Prezzi
![](https://www.mtb-mag.com/wp-content/uploads/2022/10/Canyon_KIS_0O9A5935-scaled.jpg)
![](https://www.mtb-mag.com/wp-content/uploads/2022/10/RZ95852-scaled.jpg)
@steve-U ,nel suo pur breve test, ha immediatamente compreso i vantaggi di precisione nei piccoli movimenti di sterzo (a me utilissimi) e controindicazioni, va sempre caricato bene il manubrio.
Aggiungerei che infastidisce se devi tenere l'equilibrio da (quasi) fermo, sul nose non saprei.
*L'ho pensato per ovviare (almeno in parte) ad un mio problema specifico, non avrei mai pensato che potesse essere proposto ad un pubblico più vasto.
quei vantaggi che ti ha dato sono così marginali e superflui rispetto ai difetti che non ti interessa averlo?
Tutti questi "accrocchi" (non parlo direttamente di questo sistema, ma di tutte quelle "soluzioni che risolvono un problema) possono essere anche fantastici e realizzati benissimo, con un' ingegnerizzazione incredibile, ma poi spesso all' atto pratico diventano più una complicazione e risolveranno quel problema specifico, ma ne creano altri.
poi entra in gioco la soggettività, per qualcuno potrebbe essere la panacea di ogni male, per altri invece aggiunge solo un problema ad una questione al quale non avevano mai badato