Siamo al Demoday di Eurobike 2013. Ci siamo subito fiondati da Canyon per poter toccare con mano una delle poche bici che non vi abbiamo presentato tramite qualche press camp: la Canyon Spectral, il nuovo mezzo da all mountain della casa tedesca.
La Spectral sarà disponibile con ruote da 29 pollici ed escursione di 130mm e in versione da 27.5″ con escursione posteriore di 140mm, anteriore di 140mm (che vedete in foto) e 150mm per una bici un po’ più enduristica, nelle foto con Fabien Barel qui sotto.
La bici da enduro di Canyon rimane la Strive, in gamma anche per il 2014 con ruote da 26 pollici. Prima di passare alle foto va precisato che la Spectral non è la bici che Fabien Barel ha usato alla Enduro World Series. Quella bici è ancora in sviluppo e non viene presentata qui ad Eurobike 2013.
Domani vi presentiamo l’intera gamma. Entrambe le bici in foto sono in taglia M.
Danybiker88:
Con i suoi 140mm di escursione e le ruote da 27,5″ la Spectral è una bici da AM a tutti gli effetti. La prima impressione quando ci si siede in sella è di una bici compatta, maneggevole. La taglia piccola (M) sicuramente ha accentuato questa caratteristica, ma sicuramente è una caratteristica di questo modello.
Partito, primo tratto di asfalto: la pedalabilità è ottima. In modalità climb le sospensioni sono ferme e la bici scorre che è una meraviglia, rispondendo bene ai cambi di ritmo.
Arriva la discesa, un breve tratto di sentiero con molte radici. A parte qualche scivolata a causa delle gomme non molto grippanti, le sospensioni fanno il loro lavoro. La forcella è piuttosto progressiva, lavora bene nella prima parte per poi indurirsi nella seconda ed evitare un eccessivo affondamento. Il carro assorbe le asperità del terreno e lavora bene, pur mantenendo una discreta reattività.
Tratto in piano su sterrato, anche con le sospensioni aperte la bici scorre bene. Assorbe bene le pietre e le canaline ed è comodissimo il Reverb Stealth che permette di alzare ed abbassare la sella a proprio piacimento senza il problema del cavo volante.
Inizia ora la salita tecnica, un ripido singletrack nel bosco. Parto con la forcella alta, sospensioni sbloccate voglio vedere come si comporta la bici nonostante la Talas offra la possibilità di essere abbassata. Noto subito una certa tendenza ad impennarsi sul ripido. Il motivo è sicuramente da riscontrare non solo nelle geometrie della bici, ma anche nella taglia piccola e nella presenza di numerosi spessori sotto lo stem che posizionano il manubrio piuttosto in alto, obbligando il rider ad una posizione di guida troppo seduta. Decido quindi di abbassare la forcella ed il problema sembra risolto.
Che dire insomma? Al demo day il tempo per provare le bici è pochissimo e ti devi limitare ad un rapido giro, ma la Spectral 27,5 mi è sembrata un mezzo con ottime potenzialità. Non è un’enduro, è un’all mountain, ma è sembrata valida sia in pedalata che in discesa.
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