A 20 anni di distanza dall’uscita del casco integrale D-Raptor, Dainese presenta il suo primo casco open face, il Linea 03, che si affianca al nuovo casco integrale Linea 01 che ho messo alla prova per il test pubblicato recentemente, completando così la gamma di caschi dedicati alla mountain bike con cui il brand vicentino afferma la sua presenza anche in questo segmento del mondo MTB. Insieme al Linea 01 ho ricevuto in anteprima anche il Linea 03 per darvi tutti i dettagli su questo nuovo casco che sarà disponibile nei negozi tra poche settimane.
Il Linea 03 è costruito con il tradizionale processo in mold tramite il quale l’EPS viene stampato direttamente nella calotta esterna in policarbonato. Il policarbonato protegge anche i bordi inferiori dell’EPS. Come per il Linea 01, Dainese utilizza un EPS a doppia densità e a spessore differenziato in base alle zone dove viene applicato per ottimizzare la capacità di assorbimento degli impatti, conseguendo le certificazioni CPSC 1203, CE EN1078 e AS/NZ 2063.
La ventilazione del casco Linea 03 viene gestita tramite un totale di 17 feritoie che incanalano l’aria in entrata e in uscita. Sulla parte frontale del casco sono ricavate 5 feritoie specifiche per convogliare l’aria all’interno del casco. Altre 4 feritoie sono presenti nella parte centrale del casco, 2 sui lati e due sulla sommità della calotta, e gestiscono sia l’aria in ingresso che quella in uscita, in base all’inclinazione del casco durante il riding.
Le restanti 8 feritoie sono collocate nella sezione posteriore del casco e si occupano di far fuoriuscire l’aria calda e umida che si crea all’interno del casco durante l’attività fisica, spinta dall’aria fresca in ingresso che viene convogliata tramite apposite scanalature ricavate sulla superficie della calotta interna in EPS.
La visiera che Dainese ha disegnato per il Linea 03 è a dir poco essenziale. È realizzata in plastica flessibile per deformarsi in caso di urto senza rompersi e senza trasferire le forze dell’impatto sul collo. Il colore è molto particolare dato che si tratta di un nero opaco leggermente trasparente che crea un effetto fumé. Ai lati è ancorata al casco tramite inserti a pressione mentre al centro è fissata tramite una vite e la sede ad asola consente un margine di regolazione purtroppo molto contenuto e quindi insufficiente per riporre la maschera sul casco quando non la si indossa.
Il sistema di chiusura è azionato dalla classica rotella posta sull’appoggio occipitale del casco. I click della rotella non sono molto vicini tra loro quindi la regolazione non è millimetrica o super precisa ma è comunque più che adeguata. L’appoggio occipitale si può regolare in altezza su tre posizioni e su ciascuna di esse la rotella resta ben spaziata dalla calotta e quindi ben accessibile.
Nella parte anteriore, il sistema di chiusura è ancorato ai due lati della calotta interna, poco prima delle tempie, quindi Dainese non ha optato per la moderna e funzionale soluzione a 360° ma ha preferito una configurazione “classica”. Le cinghie per allacciare il casco sono formate da 4 fettucce ancorate a 4 punti all’interno della calotta.
Dalla calotta, le fettucce confluiscono nell’apposito supporto a Y in plastica che le mantiene in posizione e ben distanziate tra loro. Da qui parte la fettuccia che passa sotto al mento per chiudere il casco tramite il sistema magnetico FidLock, grazie al quale si può facilmente e comodamente allacciare o slacciare il casco con una sola mano.
Il Linea 03 è disponibile sia con che senza MIPS, la tecnologia ormai largamente diffusa sui caschi dedicati agli sport action che riduce il rischio di commozioni cerebrali in caso di impatti alla testa grazie allo smorzamento delle forze rotazionali. Il modello di Linea 03 con MIPS utilizza la versione Evolve di quest’ultimo che riduce l’ingombro all’interno della calotta rispetto al MIPS standard e mantiene pressoché inalterata la ventilazione rispetto al modello senza MIPS.
Le imbottiture sono foderate in un tessuto a base di fibra di bambù con proprietà antimicrobiche e sono fissate tramite velcro, quindi possono essere facilmente rimosse e lavate. Sono suddivise in 3 parti, una frontale che corre ai lati del casco fin sopra le orecchie, una centrale per la sommità del capo e una posteriore collocata sopra al sistema di chiusura che poggia nella zona occipitale.
La versione MIPS +, top di gamma del Linea 03, è dotata di due tecnologie di sicurezza che non sono presenti sulle altre versioni del casco. La tecnologia twICEme è un chip NFC in grado di inserire nel casco dati salienti del biker (identificazione personale, informazioni mediche come eventuali patologie o allergie, telefono dei familiari da contattare e coordinate gps) che possono essere letti dai soccorritori tramite un semplice smartphone. La tecnologia Recco consente di essere ritrovati facilmente dai sistemi radar delle squadre di soccorso. Entrambi i sistemi funzionano senza alimentazione quindi sono attivi sempre e ovunque.
Contrariamente al suo “fratello” integrale Linea 01, il casco Linea 03 non si distingue per un peso eccezionalmente basso ma è assolutamente in linea con quello dei competitor su questo segmento. La calzata è piuttosto stretta quindi a chi è a cavallo tra le taglie consiglio di optare per la taglia superiore: personalmente ho 57cm e con la M/L che dichiara dai 55 ai 58cm, devo calzare il casco completamente aperto o con al massimo un paio di click della rotella. Anche le cinghie risultano leggermente corte e il raccordo a Y invece di lasciare libere le orecchie preme sopra ai lobi.
Al di fuori di questi dettagli, probabilmente risolvibili con una scelta più accurata della taglia, il casco Linea 03 è ben fatto e vanta una calotta robusta e una buona copertura sia sulla zona temporale che su quella occipitale. La funzionalità del MIPS è ben integrata alla calotta ed è molto fluida nel movimento: oltre alla protezione in caso di caduta offre quel tipico movimento flottante che contribuisce alla stabilità del casco, soprattutto sui trail molto sconnessi. Le prese d’aria non hanno dimensioni imponenti ma sono ben studiate quindi la ventilazione risulta efficace.
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