Come combattere contro le leggi anti mountain bike

Nel Canton Berna (Svizzera) è stata fatta una proposta di legge che vieterebbe la circolazione delle mountain bike e dei cavalli su tutti i sentieri del cantone. Attenzione, la proposta riguarda solo il Canton Berna e non tutta la Svizzera!

Detto questo, in Svizzera è simpatica usanza, prima che la legge venga discussa dalle autorità locali (ricordo che la Svizzera è una confederazione e che ogni cantone ha un grande potere decisionale sulle proprie sorti), discutere la proposta di legge con le parti interessate. Per farvi un esempio opposto prendete l’assurda legge trentina, decisa senza sentire i mountain biker qualche anno fa, in tempo di elezioni.

Ebbene, in Svizzera i biker hanno un’associazione che difende i propri interessi chiamata trailnet.ch (supportatela anche su Facebook) e che è riuscita a smuovere non solo i biker locali, ma anche le associazioni turistiche e le guardie forestali, tutti contro la proposta. Vi chiederete come è possibile che le guardie forestali possano essere contrarie ad una tale regolamentazione. Loro stesse dicono che controllare che i biker non vadano sui sentieri è un’opera ciclopica e che non vogliono fare i vigili urbani dei boschi. Infatti, tornando al Trentino, tutti se ne fregano della legge e praticamente solo intorno al Brenta si controlla.

Tornando a Trailnet.ch, questi ha preparato una lettera contro la proposta di legge che trovate qui. È in tedesco, ma tanto per darvi l’idea del lavoro svolto. Il risultato di aver smosso le acque lo si trova oggi nei giornali locali bernesi, dove ormai si dice apertamente che il comma della legge (si tratta infatti di una nuova legge forestale, più ampia rispetto al solo divieto contro le bici) riguardante i mountain biker verrà molto probabilmente cancellato, vista la grande resistenza di un gran numero di cittadini.

Inoltre è stata organizzata una tavola rotonda dove le controparti discuteranno della proposta e dove Trailnet presenterà un “codice del biker” da rendere pubblico attraverso cartelli sui sentieri e presso gli uffici turistici, per contribuire a creare un buon clima sui sentieri condivisi da biker e pedoni.

Come siamo messi in Italia? In Trentino sembra che i biker comincino a muoversi per far sentire la propria voce, nel resto del Paese però tutto tace. Da notare che in regione Lombardia si sta discutendo proprio in questi giorni su una proposta di legge che riguarda anche i biker e che Marzia vi illustrerà a breve qui sotto.

La legge trentina in un'immagine che ne testimonia l'assurdità. Bikers armatevi di inclinometro e metro quando siete in giro in Trentino!

Classifica generale Winter Cup 2024
Per partecipare carica le tue attività su Training Camp

Classifica mensile dislivello

Iscriviti al canale Whatsapp di MTB Mag per non perderti mai una notizia, clicca qui!

Share
Tags: bernaleggi

Recent Posts

Quanto può avvicinarsi un dilettante alla velocità dei pro?

Dopo aver conquistato a sorpresa la top 10 su un percorso mitico a nord di…

14/03/2025

Fizik raddoppia a livello globale i rivenditori One-to-One

Fizik annuncia di avere più che raddoppiato a livello globale il numero di rivenditori One-to-One,…

13/03/2025

Lombardo Bikes acquisisce Cicli Olympia

Cicli Olympia, uno dei più antichi marchi italiani di biciclette, è stato acquisito da Lombardo…

13/03/2025

[First ride] Sella Bike Yoke Sagma 3D

Bike Yoke presenta la Sagma 3D che, come dice il nome è la versione stampata…

13/03/2025

[Test] Atherton AM. 130

Al Bike Connection di Massa Marittima ho avuto l'opportunità di provare una mtb veramente particolare,…

12/03/2025

Le Orbea Oiz della Cape Epic

L'Orbea Leatt Speed Company Racing team è una delle squadre favorite alla vittoria della Cape…

12/03/2025