La serie sterzo è un componente piuttosto soggetto ad usura e deterioramento e può capitare che possa danneggiarsi scorrendo male e “grattando”. Le serie sterzo a cuscinetti sigillati sono le più costose ma hanno un vantaggio: è possibile sostituire i cuscinetti per rigenerare la serie sterzo senza cambiare tutto, con un bel risparmio economico.
Quando quindi la nostra serie sterzo gratta o scricchiola eccessivamente e, nonostante il nostro intervento di pulizia ed ingrassatura, non riusciamo a risolvere il problema, allora significa che dobbiamo sostituire i cuscinetti.
Insomma, ci basta acquistare i giusti cuscinetti e sostituirli. Niente di più facile no? In realtà ci sono talmente tante misure che così facile non è…
Per sapere con esattezza quali cuscinetti monta la nostra serie sterzo la soluzione migliore è smontarli.
Per lo smontaggio ci servono pochi attrezzi:
Il procedimento di smontaggio, manutenzione e rimontaggio era stato analizzato nel dettaglio in un precedente articolo: La manutenzione della serie sterzo
Nell’articolo di oggi ripasseremo solo rapidamente la procedura:
Innanzitutto smontiamo il tappo, svitandolo con la chiave a brugola da 5 e 4mm
Svitiamo quindi l’attacco manubrio, con l’apposita brugola
Sfiliamo quindi l’attacco manubrio tirandolo verso l’alto.
Solitamente il cannotto della forcella non viene fuori da solo, va preso a martellate per sbloccarlo.
Rimuoviamo le varie parti della serie sterzo memorizzando l’ordine dei vari elementi. Mettiamo da parte i cuscinetti e puliamoli.
A questo punto dobbiamo identificare i cuscinetti.
Alcuni cuscinetti hanno un codice o hanno riportati su di essi le misure. In questi casi è sufficiente ricercare lo stesso codice o un cuscinetto con le stesse misure.
Se tuttavia non siamo così fortunati, il cuscinetto deve essere misurato. Procuriamoci un calibro:
La prima misura che ci interessa è il diametro interno del cuscinetto, misurata come in foto.
Poi ci interessa il diametro esterno, facilmente misurabile.
Quindi lo spessore del cuscinetto, anch’esso facilmente misurabile con il calibro.
La misura più critica da indentificare è invece l’angolo dello svaso interno del esterno del cuscinetto, che può essere 36° o 45°.
Questa misura è critica: l’angolo del cuscinetti deve essere lo stesso delle calotte della serie sterzo, altrimenti l’accoppiamento non è ottimale e la serie sterzo scricchiola o prende gioco facilmente con il rischio di danneggiare le calotte.
Misurare l’angolo è molto difficile perchè 36° e 45° sono veramente due quote molto molto simili e l’occhio può ingannare.
La procedura che consiglio di seguire per capire l’angolo è la seguente
Su di un foglio a quadretti si disegnano due linee, una verticale ed una orizzontale, seguendo il bordo dei quadretti. Si traccia quindi la diagonale.
A questo punto ci occorre un riscontro da appoggiare sullo svaso del cuscinetto. Il riscontro deve essere dritto, la lama di un cutter ad esempio è perfetta. Il riscontro deve essere appoggiato con estrema precisione sul bordo del cuscinetto. Attenzione che essendo la superficie di appoggio molto piccola è facile sbagliare
Posizionandoci sulla verticale del nostro foglio. Guardiamo che il cuscinetto sia parallelo all’asse orizzontale e verifichiamo se il nostro riscontro è parallelo alla linea a 45° che abbiamo tracciato. Se è parallelo l’angolo è di 45°, altrimenti 36°.
Determinati gli angoli interno/esterno del cuscinetto abbiamo tutte le misure per acquistare il giusto cuscinetto senza sbagliare.
Quando ci sono arrivati i cuscinetti nuovi, non ci resta che rimontare la serie sterzo.
Innanzitutto ingrassiamo per bene tutte le parti con grasso bianco al litio.
Inseriamo il cannotto con il cuscinetto appoggiato nella serie sterzo.
Inseriamo quindi nell’ordine cuscinetto, anello di precarico, eventuale spessore e tappo, prestando attenzione a non danneggiare le guarnizioni.
Inseriamo stem e spessori, nell’ordine in cui li abbiamo smontati.
Stringiamo il tappo, in mondo che la serie sterzo giri libera ma non ci sia gioco. Il tappo va stretto il minimo possibile da eliminare giochi.
Stringiamo quindi anche lo stem, avendo cura che il manubrio sia dritto.
Abbiamo quindi finito!
In giro si trovano cuscinetti di diverse qualità, ma il mio consiglio è di non risparmiare più di tanto. La differenza tra un cuscinetto buono ed uno scadente è notevole e la durata di un buon cuscinetto è decisamente maggiore. Lasciamo stare i cuscinetti cinesi da pochi euro, concentrandoci su prodotti di qualità più alta. Dureranno di più e dovremo farci meno manutenzione!
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