Fin dagli albori della mountain bike le forature sono state un problema costante per i bikers. Se oggi grazie al tubeless ed ai liquidi sigillanti il problema di piccoli fori e pizzicature è stato sconfitto, resta ancora un problema difficile da risolvere: quello dei tagli e delle forature del copertone.
Un copertone tubeless tagliato o forato non deve essere per forza buttato via: spesso può essere facilmente riparato, anche se il liquido anti foratura non ce l’ha fatta da solo a chiudere il foro. Quest’oggi vedremo 3 sistemi per effettuare questa riparazione.
Il “vermicello”, come viene chiamato in gergo dai bikers, deriva dal mondo motoristico. E’ il sistema che viene utilizzato anche su auto e moto, opportunamente dimensionato per l’utilizzo sulle gomme da mtb. Si tratta di una strisciolina di gomma viva che va infilata all’interno del buco. La gomma si incolla al copertone, tappando il foro.
L’utilizzo è molto semplice.
Si infila il “vermicello” sull’apposita forchettina, come in foto.
Si conficca la forchettina con forza nel buco, lasciando le due estremità del vermicello fuoriuscire dalla gomma: il vermicello riempe così il foro.
Tenendo con le dita il vermicello, si sfila la forchettina. E’consigliabile con un coltello accorciare leggermente la parte di vermicello che esce, per evitare che lo scivolamento del copertone sul terreno lo possa sfilare via. Schiacciamolo poi bene con le dita in modo da “spalmarlo” e ridurre ulteriormente questo rischio.
A questo punto possiamo rigonfiare la gomma e riprendere il giro.
Oltre al Maxalami che trovate in foto qui sopra, un altro marchio di vermicelli è lo Slime di Genuine Innovations.
VANTAGGI
Il vantaggio del sistema è la sua estrema facilità di utilizzo e soprattutto il fatto che può essere usato senza rimuovere la gomma dal cerchio. Niente lattice in giro, niente valvole da smontare e camere da inserire. La riparazione si fa dall’esterno ed in pochi secondi: si conficca il vermicello, lo si taglia e si gonfia.
E’ insomma il metodo perfetto per riparazioni sui sentieri.
SVANTAGGI
Il vermicello è una riparazione non sempre affidabile e duratura. Spesso si sfila, con il rischio di ritrovarsi di nuovo con la gomma a terra. Il problema principale è il poco spessore dei copertoni da mtb che impediscono al vermicello di avere un buon ancoraggio alle pareti del foro. Un sistema che lavora molto bene in questo senso è il Dynaplug (qui il nostro test), perché sulla testa del vermicello si trova un nottolino in metallo che ne previene la fuoriuscita quando la ruota gira.
Il vermicello è poco adatto a riparare tagli particolarmente estesi o sul tallone, lavora bene sui fori da chiodi e viti o sui piccoli tagli sotto i 4-5mm.
Un’alternativa al vermicello è la combinazione Caffelatex + Zot di Effetto Mariposa. Qui trovate come funziona e la prova.
La toppa è uno dei sistemi più efficaci per la riparazione di tagli e buchi anche piuttosto grossi. Le toppe da tubeless funzionano esattamente come quelle delle camere d’aria, solo che sono più spesse e riescono a fornire un supporto strutturale alla carcassa danneggiata del copertone.
La loro applicazione è semplice.
Prima di tutto si deve rimuovere il copertone dal cerchio e pulirlo dal lattice.
Identifichiamo quindi il taglio.
Puliamo il copertone con la carta vetro rimuovendo ogni residuo di liquido anti foratura. Infiliamo uno stuzzicadenti o un punteruolo nel taglio, per identificarlo con precisione. In questo modo potremo applicare la toppa ben centrata sul foro senza perderlo di vista quando applichiamo la colla.
Rimuoviamo la stagnola dalla toppa. La pellicola in plastica deve rimanere attaccata e va rimossa la stagnola, che libera la parte di gomma viva della toppa. Applichiamo quindi il mastice sia sul copertone che sulla toppa. Sul copertone è importante che il mastice sia applicato su di una superficie più ampia della toppa perchè i bordi facciano bene presa e non si sollevino. Spalmiamo il mastice con le dita.
Non applichiamo subito la toppa, ma lasciamo agire il mastice (ben 10 minuti nel caso del Tip Top!). Il mastice infatti non è una colla, ma una pasta vulcanizzante. Va lasciata asciugare prima di incollare la toppa, rispettando i tempi indicati.
Applichiamo quindi la toppa, schiacciandola con le mani per farla aderire al meglio. Dopo neanche 1 minuto possiamo già rimuovere la pellicola di plastica perchè la toppa è perfettamente incollata.
Non ci resta che quindi rimontare il copertone e gonfiarlo. Controlliamo che il taglio sia effettivamente sigillato gonfiando a 3 bar(meno sulle fat bike e plus!). Se la riparazione tiene, possiamo inserire il liquido antiforatura.
VANTAGGI
Il vantaggio della toppa è la sua estrema efficacia: se applicata correttamente è in grado di riparare copertoni con tagli anche molto grossi. La toppa infatti svolge una funzione strutturale scaricando la zona di carcassa danneggiata dalla spinta della pressione dell’aria.
La toppa in genere funziona anche dove i vermicelli falliscono ed è molto efficace sui tagli allungati.
SVANTAGGI
L’installazione è lunga e si deve fare a casa o in officina. Ci vogliono ca 15 minuti per riparare un copertone con questo sistema. Non si può usare come metodo di riparazione “on the trail”.
Le toppe purtroppo non riescono a riparare i tagli in prossimità del tallone del copertone, troppo vicini al bordo. Poichè questa zona del copertone è piuttosto spessa, si può provare a riparare con della colla.
Le colle più indicate sono due:
Queste colle sono molto robuste ed efficaci sulla gomma e si trovano facilmente in ogni ferramenta.
La riparazione è molto semplice, dopo aver smontato e pulito il copertone da residui di lattice.
Per sicurezza è opportuno indossare i guanti! Queste colle fanno attaccare le dita in pochi secondi e sono molto difficili da togliere.
Identifichiamo il taglio.
Puliamo il taglio, eventualmente grattandolo con una piccola lima per rimuovere tutti i residui di lattice e sporco.
Applichiamo quindi la colla, facendola penetrare bene dentro il taglio. La colla va messa sia da dentro che da fuori.
Lasciata asciugare la colla, rimontiamo il copertone e verifichiamo la tenuta della riparazione prima di mettere il lattice.
Un ultimo consiglio: qualsiasi sia il metodo utilizzato, prestate attenzione alle prime uscite! Può infatti capitare che una riparazione, specialmente se non eseguita alla perfezione, tenga senza problemi in officina, per poi abbandonarci sul più bello al primo sentiero. Portate sempre con voi una camera d’aria di scorta, la pompa ed eventualmente uno skipass da interporre tra camera e taglio.
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