Negli ultimi anni sono nate molteplici soluzioni per sgravare i biker dalla necessità dello zaino, quanto meno durante i giri più brevi. Marsupi, cinghie e supporti specifici per fissare camera d’aria e attrezzi al telaio e vani di stivaggio all’interno del telaio stesso. Tuttavia, quando le escursioni prevedono dislivelli importanti e molte ore in sella, l’utilizzo di uno zaino capiente, robusto e ben accessoriato è imprescindibile. Meglio ancora se include un paraschiena che, in caso di caduta, sappia proteggere la schiena del rider non solo dagli ostacoli presenti sui trail ma anche dal contenuto stesso dello zaino.
Ho selezionato 8 zaini con una serie di caratteristiche comuni per metterli a confronto in una comparativa, analizzandone tutte le caratteristiche, nell’intento di facilitare la scelta a tutti coloro che si apprestano ad acquistare uno zaino. Le suddette caratteristiche comuni che formano le linee guida di questa comparativa sono poche e semplici: dimensioni medie con capacità compresa tra 14 e 18 litri, paraschiena e sacca idrica. Di seguito l’elenco in ordine alfabetico degli 8 zaini protagonisti:
- CamelBak M.U.L.E. Pro 14
- Dakine Syncline 16L
- Deuter Attack 16
- Ergon BA3
- Evoc Trail Pro 16
- ION Scrub 14
- Osprey Raptor Pro
- Uswe Patriot 15L
Il fatto che siano tutti di colore nero è una specifica scelta per non dare più risalto a un prodotto rispetto che a un altro nelle fotografie, mettendoli invece tutti sullo stesso piano. Ci sono però diverse opzioni di colore che troverete successivamente elencate. La comparativa si svolge in 5 principali capitoli, ciascuno suddiviso in diversi paragrafi che approfondiscono le caratteristiche di ogni zaino. Successivamente tutti i 5 capitoli sono condensati nell’analisi specifica di ciascuno zaino, sempre in ordine alfabetico. Iniziamo!
Caratteristiche generali
Nel primo capitolo andiamo a confrontare le caratteristiche generali dei diversi zaini oggetto della comparativa come il prezzo, il peso, i colori e le taglie disponibili, vale a dire quelle caratteristiche che abitualmente si prendono in esame per prime nella scelta del prodotto più idoneo alle proprie necessità e alle proprie tasche.
Prezzo
Il prezzo è sicuramente un fattore determinante nella scelta di un prodotto piuttosto di un altro. Nessuno dei marchi coinvolti include tutti gli accessori nel prezzo di listino dato che o il paraschiena o la sacca idrica o in alcuni casi entrambe le cose vengono vendute a parte. Di seguito l’elenco degli zaini dove ho indicato in ordine crescente il prezzo complessivo, seguito tra parentesi dai prezzi nel dettaglio. La forbice di prezzo sfiora i 130 euro di differenza tra il prodotto più economico e quello più costoso.
- ION: €184,98 (zaino €169,99 / sacca idrica €14,99)
- USWE: €188,00 (zaino €149,00 / sacca idrica €39,00)
- DAKINE: €189,90 (zaino €149,95 / paraschiena €39,95)
- CAMELBAK: €204,98 (zaino €154,99 / paraschiena €49,99)
- ERGON: €222,85 (zaino €149,95 / paraschiena €39,95 / sacca idrica €32,95)
- DEUTER: €282,00 (zaino €240,00 / sacca idrica €42,00)
- OSPREY: €285,00 (zaino €240,00 / sacca idrica €45,00)
- EVOC: €312,00 (zaino €250,00 / sacca idrica €40,00 / porta casco €22,00)
Peso complessivo verificato
Anche il peso degli zaini gioca un ruolo piuttosto importante dato che influisce sul carico che portiamo sulle spalle durante il riding. La differenza tra lo zaino più leggero e quello più pesante è di ben 660 grammi. Di seguito l’elenco, sempre in ordine crescente, con tutti i pesi che ho verificato personalmente, quello complessivo e quelli nel dettaglio.
- USWE: 998g (zaino 680g / sacca idrica 138g / paraschiena 180g)
- DAKINE: 1.103g (zaino 656g / sacca idrica 154g / paraschiena 293g)
- CAMELBAK: 1.276g (zaino 823g / sacca idrica 230g / paraschiena 223g)
- ION: 1.360g (zaino e paraschiena integrato 1.165g / sacca idrica 195g)
- EVOC: 1.398g (zaino 1.066g / sacca idrica 139g / paraschiena 193g)
- ERGON: 1.493g (zaino 1.187g / sacca idrica 166g / paraschiena 140g)
- OSPREY: 1.500g (zaino 982g / sacca idrica 180g / paraschiena 338g)
- DEUTER: 1.658g (zaino 1.122g / sacca idrica 187g / paraschiena 349g)
Colori disponibili
Nelle foto li vedete tutti neri o grigi ma si tratta di una precisa scelta che ho spiegato nell’introduzione. In realtà nella maggior parte dei casi, gli zaini di questa comparativa sono disponibili in diverse colorazioni. In testa all’elenco il prodotto che offre più colorazioni, seguono gli altri a scalare.
- EVOC: 5 (black – carbon grey / denim / multicolor / curry – denim / stone – carbon grey)
- DEUTER: 3 (graphite shale / atlantic desert / khaki turmeric)
- DAKINE: 2 (black / midnight blue)
- CAMELBAK: 2 (black / ibiza blue – orange)
- ERGON: 2 (stealth / blue – stealth)
- USWE: 2 (grey / orange)
- ION: 1 (black)
- OSPREY: 1 (black)
Taglie disponibili
Quasi tutti gli zaini di questa comparativa sono disponibili in un’unica taglia eccetto Evoc e ION che prevedono la scelta tra due taglie differenti, S/M e L/XL. Quindi se siete vi state orientando all’acquisto di uno di questi due prodotti, prestate attenzione a scegliere la taglia adatta alla vostra altezza.
- CAMELBAK: taglia unica
- DAKINE: taglia unica
- DEUTER: taglia unica
- ERGON: taglia unica
- OSPREY: taglia unica
- USWE: taglia unica
- EVOC: S/M – L/XL
- ION: S/M – L/XL
Capienza e gestione del carico
Il secondo capitolo tratta alcuni dettagli cruciali nella scelta di uno zaino come la capacità dichiarata e l’effettiva capienza nonché il modo in cui il carico viene effettivamente gestito, sia all’interno che all’esterno dello zaino.
Capacità dichiarata
Il volume indicato in questo elenco in ordine crescente corrisponde alla capacità dichiarata. Un dato che in alcuni casi sembra non corrispondere pienamente all’effettiva capienza dello zaino e che quindi va interpretato come un semplice riferimento da confrontare con gli altri parametri di questo capitolo, per una migliore comprensione dello spazio a disposizione.
- CAMELBAK: 14 litri
- ION: 14 litri
- ERGON: 15 litri
- USWE: 15 litri
- DAKINE: 16 litri
- DEUTER: 16 litri
- EVOC: 16 litri
- OSPREY: 18 litri
Tasche e scomparti
Ciò che fa la differenza in termini di gestione dello spazio, per esempio, è il numero di tasche e scomparti che suddividono il volume a disposizione, permettendo di organizzare il contenuto, distribuire il carico, separare determinati oggetti da altri e fornire al contempo un facile accesso. Di seguito un elenco in ordine decrescente che indica il totale di tasche e scomparti a disposizione, dove per tasche si intendono quelle chiuse con cerniera e per scomparti quelli senza cerniera.
- DEUTER: 9 tasche / 8 scomparti
- ERGON: 8 tasche / 8 scomparti
- OSPREY: 8 tasche / 6 scomparti
- USWE: 5 tasche / 9 scomparti
- EVOC: 6 tasche / 6 scomparti
- ION: 7 tasche / 5 scomparti
- CAMELBAK: 6 tasche / 5 scomparti
- DAKINE: 6 tasche / 3 scomparti
Portacasco
La possibilità di trasportare il casco era uno dei requisiti base per poter entrare in questa comparativa per cui, ovviamente, tutti gli zaini dell’elenco ne sono dotati, ognuno con un sistema differente, in alcuni casi più pratico, in altri meno pratico. Analizzaremo questi dettagli nei capitoli specifici di ciascuno zaino.
- CAMELBAK: ✔︎
- DAKINE: ✔︎
- DEUTER: ✔︎
- ERGON: ✔︎
- EVOC: ✔︎
- ION: ✔︎
- OSPREY: ✔︎
- USWE: ✔︎
Portacasco integrale
Rispetto al più diffuso portacasco per il caschetto aperto, la possibilità di trasportare anche il casco integrale non è per nulla scontata dato che implica in determinati casi un portacasco specifico. Tutti i marchi coinvolti nel test hanno pensato a una soluzione, in alcuni casi molto efficace e in altri decisamente meno pratica. Fa eccezione solo Dakine che sul suo Syncline non prevede affatto il trasporto dell’integrale. Come per gli altri paragrafi, approfondiremo i dettagli successivamente, zaino per zaino.
- CAMELBAK: ✔︎
- DAKINE: ✘
- DEUTER: ✔︎
- ERGON: ✔︎
- EVOC: ✔︎
- ION: ✔︎
- OSPREY: ✔︎
- USWE: ✔︎
Qualità costruttiva
Con questo capitolo approdiamo alle votazioni di quegli aspetti che contemplano la qualità costruttiva degli zaini, che ho suddiviso in tre paragrafi: qualità dei materiali, gestione dello spazio e cura dei dettagli. Bisogna dire che non è stato semplice assegnare un voto per questi dettagli dato che la qualità generale è molto buona per tutti i prodotti coinvolti e non ho trovato una differenza abissale.
Qualità dei materiali
Qualità dei materiali è un titolo che si definisce da sé. Uno zaino di alta gamma è realizzato con numerosi materiali, ciascuno dei quali deve saper unire comfort, robustezza e durevolezza. Di seguito l’elenco degli zaini in ordine decrescente (con i parimerito in ordine alfabetico), votati tramite stelline, da 0 a 5.
- OSPREY: ✭✭✭✭✭
- CAMELBAK: ✭✭✭✭
- DAKINE: ✭✭✭✭
- DEUTER: ✭✭✭✭
- ERGON: ✭✭✭✭
- EVOC: ✭✭✭✭
- ION: ✭✭✭✭
- USWE: ✭✭✭
Gestione dello spazio
In questo paragrafo riprendiamo il precedente capitolo in cui abbiamo esaminato la capacità e la gestione del carico secondo dati oggettivi. Ora lo andiamo a valutare secondo la sua efficienza e praticità, quindi giudicando nel complesso la gestione dello spazio, l’accessibilità dei vari scomparti e la possibilità di sfruttarli anche a pieno carico, premiando in particolar modo quegli zaini che non hanno tasche o scomparti che, una volta riempiti, precludano l’utilizzo di altri scomparti. Ogni zaino utilizza lo spazio secondo concept differenti ma nel complesso sono tutti validi, tuttavia nessuno ha meritato il punteggio massimo che avrei assegnato solo a uno zaino capace di racchiudere il meglio di tutti.
- DEUTER: ✭✭✭✭
- ERGON: ✭✭✭✭
- EVOC: ✭✭✭✭
- ION: ✭✭✭✭
- OSPREY: ✭✭✭✭
- CAMELBAK: ✭✭✭
- DAKINE: ✭✭✭
- USWE: ✭✭✭
Cura dei dettagli
Anche questo paragrafo ha un titolo che si spiega bene da sé. Alla qualità dei materiali valutata in precedenza, deve necessariamente abbinarsi un’ottima cura dei dettagli intesa sia a livello di progettazione che di realizzazione. Sotto questo aspetto, il livello è molto alto per tutti gli zaini della comparativa.
- CAMELBAK: ✭✭✭✭✭
- DEUTER: ✭✭✭✭✭
- EVOC: ✭✭✭✭✭
- ION: ✭✭✭✭✭
- OSPREY: ✭✭✭✭✭
- DAKINE: ✭✭✭✭
- ERGON: ✭✭✭✭
- USWE: ✭✭✭✭
Ergonomia e comfort
Chiaramente uno zaino deve anche (e soprattutto) offrire un adeguato livello di comfort e un’ottima ergonomia che lo rendano leggero sulle spalle ma al contempo stabile senza dare la sensazione di costrizione e senza far sudare eccessivamente. Ciascuno dei seguenti paragrafi prende in esame uno degli aspetti chiave in merito a comfort e stabilità.
Schienale
Il maggior punto di contatto con il corpo è rappresentato ovviamente dallo schienale che deve essere confortevole, aderire bene alla schiena e seguirne i movimenti ma al contempo offrire un buon passaggio per la ventilazione ed evitare di inzupparsi di sudore. La seguente votazione tiene conto di tutti questi parametri.
- DEUTER: ✭✭✭✭✭
- OSPREY: ✭✭✭✭✭
- CAMELBAK: ✭✭✭✭
- ERGON: ✭✭✭✭
- EVOC: ✭✭✭✭
- ION: ✭✭✭✭
- DAKINE: ✭✭✭
- USWE: ✭✭✭
Spallacci
Questo paragrafo prende in esame il secondo punto di contatto rappresentato dagli allacci al corpo come gli spallacci e la fascia addominale, laddove presente. I criteri di giudizio tengono conto del comfort generale, dell’efficacia e facilità di regolazione, della ventilazione e resistenza all’impregnamento di sudore.
- ION: ✭✭✭✭✭
- OSPREY: ✭✭✭✭✭
- DEUTER: ✭✭✭✭
- ERGON: ✭✭✭✭
- EVOC: ✭✭✭✭
- USWE: ✭✭✭✭
- CAMELBAK: ✭✭✭
- DAKINE: ✭✭✭
Salita
Schienale e spallacci rivestono quindi un ruolo importante durante il riding. In salita devono rendere stabile lo zaino, distribuendo bene il peso in modo che non sia sbilanciato e non gravi in qualche punto in particolare. Lo zaino deve risultare leggero e confortevole, a prescindere da quanto sia carico, evitando di far sudare eccessivamente.
- DAKINE: ✭✭✭✭✭
- DEUTER: ✭✭✭✭✭
- ERGON: ✭✭✭✭✭
- EVOC: ✭✭✭✭✭
- ION: ✭✭✭✭✭
- OSPREY: ✭✭✭✭✭
- CAMELBAK: ✭✭✭✭
- USWE: ✭✭✭✭
Discesa
Allo stesso modo lo zaino deve risultare confortevole e performante anche in discesa, per gli stessi principi che abbiamo esaminato per la salita. In discesa troviamo un ulteriore aspetto estremamente importante, quello della stabilità, che incide notevolmente sulla votazione. Lo zaino deve restare il più saldo possibile sulla schiena e sulle spalle, senza far avvertire al rider lo spostamento del carico, permettendo inoltre la massima libertà di movimento durante la guida.
- CAMELBAK: ✭✭✭✭✭
- ERGON: ✭✭✭✭✭
- EVOC: ✭✭✭✭✭
- ION: ✭✭✭✭✭
- OSPREY: ✭✭✭✭✭
- USWE: ✭✭✭✭✭
- DEUTER: ✭✭✭✭
- DAKINE: ✭✭✭
Accessori principali
L’ultimo capitolo, prima di passare all’analisi di ciascuno zaino, riguarda i principali accessori messi a disposizione sui diversi zaini. Parliamo quindi del paraschiena e della sacca idrica, ma anche di tutti quegli accessori extra e gadget che rendono uno zaino particolarmente completo, pratico e polivalente.
Paraschiena
In questo paragrafo andiamo a esaminare marca e modello del paraschiena abbinato di serie a ciascuno zaino, il livello di protezione che offre e la possibilità di rimuoverlo o meno dallo zaino. In alcuni casi il paraschiena è realizzato “in-house” dagli stessi produttori dello zaino mentre in altri casi viene utilizzato un modello specifico, prodotto da aziende specializzate come Sas-Tec e D3O.
- CAMELBAK: CamelBak Impact Protector – livello 2 – removibile
- DAKINE: Dakine Impact Spine Protector – livello 1 – removibile
- DEUTER: Sas-Tec SCA-500 – livello 1 – removibile
- ERGON: Ergon BP100 – livello 1 – removibile
- EVOC: Evoc Liteshield Plus – livello 1 – removibile
- ION: ION Multi-Impact EPP – livello ND – integrato
- OSPREY: D3O BP4 L1 – livello 1 – removibile
- USWE: Sas-Tec SC-1/CB52 – livello 1 – removibile
Sacca idrica
Anche in merito alla sacca idrica troviamo alcuni brand che realizzano la propria all’interno dell’azienda stessa e altri che adottano uno dei modelli degli specialisti di HydraPak o che se la fanno produrre appositamente dalla stessa HydraPak su loro specifiche. La capacità varia da 2 a 3 litri ma nella maggior parte dei casi vengono vendute separatamente quindi è possibile scegliere anche sacche di capacità differente.
- CAMELBAK: CamelBak Crux – 3 litri
- DAKINE: Dakine 3D Lumbar by HydraPak – 3 litri
- DEUTER: Deuter Streamer – 3 litri
- ERGON: HydraPak BH300 – 3 litri
- EVOC: HydraPak Elite – 2 litri
- ION: ION hydration system – 2 litri
- OSPREY: Osprey Hydraulics LT by HydraPak – 2,5 litri
- USWE: HydraPak Elite – 2 litri
Altri accessori
Di seguito un breve elenco dei principali accessori extra e gadget particolari di cui dispone ciascuno zaino. Dal rubinetto della sacca idrica dotato di magnete per fissarlo allo spallaccio dello zaino al fischietto integrato nella fibbia pettorale, dalla copertura impermeabile all’astuccio removibile per organizzare gli attrezzi o alla tasca dedicata alla batteria di ricambio per le bici elettriche.
- CAMELBAK: rubinetto con magnete / scomparto batteria / astuccio attrezzi / cinghie per ginocchiere
- DAKINE: rubinetto con magnete / cinghie per ginocchiere / gancio portachiavi / fischietto
- DEUTER: copertura impermeabile / cinghie per ginocchiere / fischietto / gancio portachiavi / istruzioni per richiesta soccorsi
- ERGON: attacco action cam (optional) / cinghie per ginocchiere / copertura impermeabile / gancio portachiavi
- EVOC: copertura impermeabile / cinghie per ginocchiere / fischietto / gancio portachiavi / istruzioni per richiesta soccorsi
- ION: cinghie per ginocchiere / astuccio attrezzi / copertura impermeabile / fischietto / scomparto batteria / gancio portachiavi
- OSPREY: gancio portachiavi / astuccio attrezzi / rubinetto con magnete
- USWE: cinghie per ginocchiere / gancio portachiavi
CamelBak M.U.L.E. Pro 14
Caratteristiche generali
Iniziamo con gli approfondimenti in merito a ciascuno zaino, in ordine alfabetico, partendo dal CamelBak M.U.LE. Pro 14. L’ultima evoluzione del famoso zaino statunitense si colloca poco sotto alla media come prezzo di listino e si difende bene anche per ciò che riguarda il peso complessivo.
- Prezzo: €204,98 (zaino €154,99 / paraschiena €49,99)
- Peso complessivo verificato: 1.276g (zaino 823g / sacca idrica 230g / paraschiena 223g)
- Colori disponibili: 2 (black / ibiza blue – orange)
- Taglie disponibili: taglia unica
Capienza e gestione del carico
La capienza dichiarata è di 14 litri, quindi sul versante dei più piccoli tra quelli coinvolti nella comparativa. Lo spazio è suddiviso in 6 tasche e 5 scomparti, leggermente sotto la media rispetto alle altre opzioni ma l’astuccio dedicato agli attrezzi aggiunge una manciata di piccole tasche a disposizione. Il portacasco è compatibile sia con il caschetto che con il casco integrale. Fissando ai lati dello zaino le cinghie del casco, questo resta ben saldo all’esterno dello zaino senza comprometterne la capienza.
- Capacità dichiarata: 14 litri
- Tasche e scomparti: 6 tasche / 5 scomparti
- Portacasco: ✔︎
- Portacasco integrale: ✔︎
Qualità costruttiva
I materiali scelti da Camelbak sono ottimi, con particolare riguardo alla leggerezza e alla traspirabilità. Dettagli portati all’eccesso nel caso degli spallacci, precludendo il raggiungimento delle 5 stelle. La gestione dello spazio è sacrificata da un numero non ottimale di tasche e scomparti ma soprattutto dall’accentuata forma concava dello schienale che ruba spazio all’interno dello zaino riducendo all’atto pratico la capienza effettivamente sfruttabile. Ottima suddivisione degli spazi per paraschiena e sacca idrica, entrambi con tasche dedicate, separate dal resto del carico, forse un po’ macchinose come accessibilità. Impeccabili la cura dei dettagli e le finiture.
- Qualità dei materiali: ✭✭✭✭
- Gestione dello spazio: ✭✭✭
- Cura dei dettagli: ✭✭✭✭✭
Ergonomia e comfort
Lo schienale è molto particolare con la sua forma concava e l’appoggio in buona parte delegato a una rete. Non è il più confortevole ma è molto performante dato che permette di distribuire il peso ai lati della schiena, senza gravare sulla colonna vertebrale, favorendo anche la ventilazione che modera efficacemente la sudorazione. Come anticipato, gli spallacci sono troppo minimalisti in quanto sottili e votati a leggerezza e aerazione a discapito del comfort dato che a pieno carico si tendono, assottigliandosi ulteriormente e diventando quindi scomodi. Questo dettaglio ha inficiato di conseguenza il pieno voto in salita mentre non ha avuto particolare rilevanza in discesa dove la stabilità del M.U.LE. Pro 14 è molto buona.
- Schienale: ✭✭✭✭
- Spallacci: ✭✭✭
- Salita: ✭✭✭✭
- Discesa: ✭✭✭✭✭
Accessori principali
Il M.U.LE. Pro 14 mette a disposizione un paraschiena molto particolare, realizzato dalla stessa CamelBak tramite un pacco di lamine di schiuma a celle chiuse sovrapposte. È adeguatamente flessibile per seguire i movimenti della schiena, dato che le lamine di schiuma possono scivolare l’una sull’altra, ma è al contempo molto robusto ed efficace, tanto da guadagnarsi la certificazione di livello 2, l’unico tra gli inserti paraschiena della comparativa. Come riserva idrica troviamo un’ottima Crux da 3 litri prodotta dalla stessa CamelBak… e non potevamo aspettarci altro dal marchio il cui fondatore inventò la sacca idrica.
- Paraschiena: CamelBak Impact Protector – livello 2 – removibile
- Sacca idrica: CamelBak Crux – 3 litri
- Altri accessori: rubinetto con magnete / scomparto batteria / astuccio attrezzi / cinghie per ginocchiere
Dakine Syncline 16L
Caratteristiche generali
Passiamo ora al Syncline 16L una delle diverse scelte nella gamma Dakine destinata alla MTB. È tra i più economici della comparativa ed è in assoluto il più leggero per quanto riguarda il peso dello zaino e tra i più leggeri come peso complessivo (zaino, paraschiena e sacca idrica).
- Prezzo: €189,90 (zaino €149,95 / paraschiena €39,95)
- Peso complessivo verificato: 1.103g (zaino 656g / sacca idrica 154g / paraschiena 293g)
- Colori disponibili: 2 (black / midnight blue)
- Taglie disponibili: taglia unica
Capienza e gestione del carico
La capacità dichiarata è di 16 litri quindi nella media degli zaini coinvolti nella comparativa. Con solo 6 tasche e 3 scomparti è decisamente lo zaino con meno vani separati per gestire lo spazio a disposizione. La soluzione per agganciare esternamente lo zaino è molto minimal ma al contempo un po’ macchinosa da utilizzare e non consente di fissare il casco integrale.
- Capacità dichiarata: 16 litri
- Tasche e scomparti: 6 tasche / 3 scomparti
- Portacasco: ✔︎
- Portacasco integrale: ✘
Qualità costruttiva
La qualità dei materiali è buona e anche la cura dei dettagli è adeguata alle aspettative. La gestione dello spazio invece lascia qualche perplessità, non solo per la carenza di tasche a cui ho già accennato ma anche per la mancanza di una tasca dedicata al paraschiena che rende incompatibile il suo utilizzo insieme alla sacca idrica lombare in dotazione. Volendoli utilizzare insieme, viene a mancare il supporto a cui appendere la sacca idrica che tende ad afflosciarsi sul fondo dello zaino e a muoversi eccessivamente.
- Qualità dei materiali: ✭✭✭✭
- Gestione dello spazio: ✭✭✭
- Cura dei dettagli: ✭✭✭✭
Ergonomia e comfort
Lo schienale è molto comodo ma è poco ventilato quindi favorisce la sudorazione. Gli spallacci sono ben strutturati e risultano comodi sul petto e sulle spalle ma la parte posteriore sfrega sulla nuca in modo fastidioso e diventa poco pratico se utilizzato con indumenti con il cappuccio. In salita, sudorazione a parte, è estremamente comodo mentre in discesa offre poca stabilità nonostante il baricentro basso garantito dalla sacca idrica lombare, anche a causa di una cinghia addominale molto minimalista.
- Schienale: ✭✭✭
- Spallacci: ✭✭✭
- Salita: ✭✭✭✭✭
- Discesa: ✭✭✭
Accessori principali
La protezione spinale è marchiata Dakine ed è realizzata in materiale viscoelastico quindi flessibile e adeguatamente protettiva. La sacca idrica è prodotta da HydraPak su specifiche di Dakine e ha la particolarità di distribuire la capacità di 3 litri in larghezza nella zona lombare invece che in altezza su tutta la schiena. Il rubinetto si fissa con un magnete agli spallacci.
- Paraschiena: Dakine Impact Spine Protector – livello 1 – removibile
- Sacca idrica: Dakine 3D Lumbar by HydraPak – 3 litri
- Altri accessori: rubinetto con magnete / cinghie per ginocchiere / gancio portachiavi / fischietto
Deuter Attack 16
Caratteristiche generali
Il Deuter Attack 16 rientra nella fascia di prezzo più alta tra gli zaini della comparativa. È anche il più pesante del lotto, principalmente a causa della protezione in Sas-Tec che incide notevolmente sul verdetto della bilancia. Ma al di fuori di questi due dati, il Deuter si fa valere in tutti gli altri campi.
- Prezzo: €282,00 (zaino €240,00 / sacca idrica €42,00)
- Peso complessivo verificato: 1.658g (zaino 1.122g / sacca idrica 187g / paraschiena 349g)
- Colori disponibili: 3 (graphite shale / atlantic desert / khaki turmeric)
- Taglie disponibili: taglia unica
Capienza e gestione del carico
La capacità dichiarata è di 16 litri ed è gestita ottimamente grazie a ben 9 tasche e 8 scomparti, risultando lo zaino con maggior numero di scomparti di tutta la comparativa. Ottimi e funzionali anche i due sistemi separati per agganciare il casco, sia quello aperto che quello integrale. In entrambi i casi i caschi restano completamente all’esterno dello zaino, senza inficiare lo spazio di carico. Il supporto per l’integrale è minimale e molto efficace e si nasconde in una piccola tasca dedicata quando non è in uso.
- Capacità dichiarata: 16 litri
- Tasche e scomparti: 9 tasche / 8 scomparti
- Portacasco: ✔︎
- Portacasco integrale: ✔︎
Qualità costruttiva
Deuter ha utilizzato ottimi materiali per il suo Attack 16 con una cura dei dettagli davvero eccellente. Lo spazio è gestito con un concept molto tradizionale e approcciato molto bene quindi la capienza a disposizione è interamente e comodamente sfruttabile tanto da sembrare lautamente maggiore di quanto dichiarato. Grazie all’attenta suddivisione e alle numerose tasche, si riesce a collocare a proprio piacimento i diversi oggetti che si vogliono trasportare e si riesce ad accedere più o meno comodamente a ogni tasca anche a pieno carico. Sacca idrica e paraschiena hanno ciascuno una tasca dedicata e separata ed è velocissimo e semplice inserirli e rimuoverli dallo zaino.
- Qualità dei materiali: ✭✭✭✭
- Gestione dello spazio: ✭✭✭✭
- Cura dei dettagli: ✭✭✭✭✭
Ergonomia e comfort
Lo schienale è super confortevole, poco ventilato ma i materiali non si impregnano quindi la gestione del sudore è tutto sommato nella norma. Gli spallacci sono ben sagomati e di spessore importante ma anche piuttosto rigidi quindi hanno bisogno di un po’ di rodaggio per adattarsi al rider. La fascia in vita è comoda e molto avvolgente. In salita è molto confortevole e stabile mentre in discesa la stabilità è buona ma non impeccabile.
- Schienale: ✭✭✭✭✭
- Spallacci: ✭✭✭✭
- Salita: ✭✭✭✭✭
- Discesa: ✭✭✭✭
Accessori principali
Per l’Attack 16, Deuter adotta il collaudatissimo materiale viscoleastico di Sas-Tec con un ampio paraschiena modello SCA-500. La sacca idrica è invece prodotta dalla stessa Deuter e offre una capacità di 3 litri. È particolarmente spessa quindi ha il vantaggio di non afflosciarsi facilmente e di mantenere più stabile la riserva d’acqua all’interno dello zaino ma l’ho trovata di qualità inferiore alle concorrenti. Numerosi gli accessori a disposizione tra cui la copertura impermeabile.
- Paraschiena: Sas-Tec SCA-500 – livello 1 – removibile
- Sacca idrica: Deuter Streamer – 3 litri
- Altri accessori: copertura impermeabile / cinghie per ginocchiere / fischietto / gancio portachiavi / istruzioni per richiesta soccorsi
Ergon BA3
Caratteristiche generali
Lo zaino Ergon BA3 si colloca a metà elenco per quanto riguarda il prezzo di listino mentre in merito al peso complessivo è orientato verso i più pesanti della comparativa, nonostante disponga del paraschiena più leggero tra tutti gli zaini coinvolti. Lo zaino in sé infatti, senza accessori, è il più pesante tra gli 8 del test. La taglia è unica ma offre un sistema di regolazione della taglia molto accurato con schienale allungabile su 4 posizioni, dalla S alla XL.
- Prezzo: €222,85 (zaino €149,95 / paraschiena €39,95 / sacca idrica €32,95)
- Peso complessivo verificato: 1.493g (zaino 1.187g / sacca idrica 166g / paraschiena 140g)
- Colori disponibili: 2 (stealth / blue – stealth)
- Taglie disponibili: taglia unica
Capienza e gestione del carico
Offre una capacità dichiarata di 15 litri suddivisi in un un buon numero di vani, per la precisione 8 tasche dotate di cerniera e 8 tasche aperte. È possibile trasportare sia il caschetto che il casco integrale, ciascuno con un sistema portacasco specifico, ma in entrambi i casi il casco ruba un po’ di volume allo spazio interno dello zaino.
- Capacità dichiarata: 15 litri
- Tasche e scomparti: 8 tasche / 8 scomparti
- Portacasco: ✔︎
- Portacasco integrale: ✔︎
Qualità costruttiva
I materiali sono buoni, decisamente robusti anche a discapito della leggerezza. La qualità generale e la cura dei dettagli è molto buona ma devo sottolineare che mi è arrivato un prodotto fallato con una tasca interna difficilmente utilizzabile poiché cucita al contrario. Un problema facilmente risolvibile per un acquirente con una sostituzione in garanzia ma che non mi ha permesso di assegnare il punteggio pieno a un prodotto altrimenti molto curato. Molto buona la gestione dello spazio con una tasca specifica per sacca idrica e paraschiena, ben separati tra loro e con facile accesso. Il resto dello zaino dispone quindi di un ampio vano attentamente suddiviso e ben sfruttabile.
- Qualità dei materiali: ✭✭✭✭
- Gestione dello spazio: ✭✭✭✭
- Cura dei dettagli: ✭✭✭✭
Ergonomia e comfort
Lo schienale ha un inserto in alluminio che gli conferisce una struttura concava. Le spesse imbottiture che fungono da appoggio per la schiena tengono distante dal corpo il resto dello schienale favorendo il passaggio dell’aria e limitando quindi la sudorazione ma di contro risulta meno confortevole di altri zaini presi in esame. Gli spallacci sono piuttosto rigidi ma ben fatti, con una forma ergonomica e snodati rispetto allo zaino grazie a due giunti in alluminio. La fascia addominale è molto elaborata, probabilmente anche troppo, soprattutto se confrontata con la maggior parte dei competitor che utilizza soluzioni fin troppo minimaliste. Contribuisce efficacemente a stabilizzare la parte inferiore dello zaino in discesa (quella superiore risulta meno stabile) ma lo rende ingombrante in salita.
- Schienale: ✭✭✭✭
- Spallacci: ✭✭✭✭
- Salita: ✭✭✭✭✭
- Discesa: ✭✭✭✭✭
Accessori principali
Lo zaino BA3 è compatibile con il paraschiena BP100 prodotto dalla stessa Ergon e acquistabile separatamente. Si tratta di un paraschiena piuttosto rigido e molto leggero, come già accennato. La sacca idrica da 3 litri è una classica BH300 prodotta da HydraPak. Essenziali ma utili gli accessori di serie e interessante l’attacco per la GoPro, venduto separatamente, che fissato sugli spallacci funziona da chesty cam.
- Paraschiena: Ergon BP100 – livello 1 – removibile
- Sacca idrica: HydraPak BH300 – 3 litri
- Altri accessori: attacco action cam (optional) / cinghie per ginocchiere / copertura impermeabile / gancio portachiavi
Evoc Trail Pro 16
Caratteristiche generali
Nel mondo della MTB il marchio Evoc è pressoché sinonimo di zaino con paraschiena e vanta una lunga esperienza in questo campo. Esperienza che si riflette sul prezzo di listino che è ampiamente il più alto del lotto. Il peso è invece nella media. Per chi vuole una nota di colore, il Trail Pro è lo zaino con più varianti di colorazioni ed è anche disponibile in due differenti taglie in base all’altezza del rider.
- Prezzo: €312,00 (zaino €250,00 / sacca idrica €40,00 / porta casco €22,00)
- Peso complessivo verificato: 1.398g (zaino 1.066g / sacca idrica 139g / paraschiena 193g)
- Colori disponibili: 5 (black – carbon grey / denim / multicolor / curry – denim / stone – carbon grey)
- Taglie disponibili: S/M – L/XL
Capienza e gestione del carico
La capacità dichiarata è di 16 litri suddivisa in 12 vani, tra tasche e scomparti. Il portacasco è opzionale e va acquistato a parte. Si tratta di un piccolo imbrago con cinghie regolabili che accoglie sia il caschetto che il casco integrale, sorreggendoli all’esterno dello zaino in modo da non inficiare lo spazio di carico interno.
- Capacità dichiarata: 16 litri
- Tasche e scomparti: 6 tasche / 6 scomparti
- Portacasco: ✔︎
- Portacasco integrale: ✔︎
Qualità costruttiva
Molto buona la qualità dei materiali, robusti ma al contempo morbidi al tatto. La cura dei dettagli e delle rifiniture è al top. La gestione dello spazio di carico è studiata con criterio e la capienza effettiva è ben superiore al dichiarato. Sacca idrica e paraschiena hanno una loro sede separata all’interno dello zaino che è di facile accesso. La suddivisione degli spazi consente di organizzare molto bene il contenuto e le generose tasche laterali che troviamo sulla fascia addominale sono un valore aggiunto per un accesso super rapido senza doversi togliere lo zaino.
- Qualità dei materiali: ✭✭✭✭
- Gestione dello spazio: ✭✭✭✭
- Cura dei dettagli: ✭✭✭✭✭
Ergonomia e comfort
Lo schienale non è particolarmente aerato ma questo non influisce particolarmente sulla sudorazione che rimane nella media. Gli spallacci sono dotati di snodi in alluminio che migliorano la mobilità e il comfort anche se l’imbottitura risulta un po’ dura in corrispondenza del trapezio. La distribuzione del peso è ben gestita grazie a uno schienale molto confortevole e agli spallacci ben strutturati ma soprattutto viene ottimizzata dalla fascia addominale, ampia e avvolgente, che si occupa anche di stabilizzare efficacemente lo zaino. Il risultato è uno zaino molto aderente al corpo quindi confortevole in salita e decisamente stabile in discesa.
- Schienale: ✭✭✭✭
- Spallacci: ✭✭✭✭
- Salita: ✭✭✭✭✭
- Discesa: ✭✭✭✭✭
Accessori principali
Il paraschiena di dimensioni generose Liteshield Plus è realizzato “in-house” dalla stessa Evoc. La struttura mista in EPP e TPU unisce doti di leggerezza e robustezza e non è sensibile alla temperatura come i materiali viscoelastici ma d’altro canto è meno flessibile. La sacca idrica, da acquistare separatamente, è una HydraPak Elite da 2 litri. Il Trail Pro 16 è dotato inoltre di una quantità di accessori superiore alla media.
- Paraschiena: Evoc Liteshield Plus – livello 1 – removibile
- Sacca idrica: HydraPak Elite – 2 litri
- Altri accessori: copertura impermeabile / cinghie per ginocchiere / fischietto / gancio portachiavi / istruzioni per richiesta soccorsi
ION Scrub 14
Caratteristiche generali
ION è l’unico marchio di questa comparativa che non si occupa principalmente di zaini ma il suo Scrub 14 è sicuramente un’opzione interessante anche grazie a un approccio differente e a un concept piuttosto particolare. È il più economico del gruppo come prezzo complessivo e si pone a metà nella classifica del peso. Come il Trail Pro di Evoc, è disponibile in due taglie in base all’altezza del rider.
- Prezzo: €184,98 (zaino €169,99 / sacca idrica €14,99)
- Peso complessivo verificato: 1.360g (zaino e paraschiena integrato 1.165g / sacca idrica 195g)
- Colori disponibili: 1 (black)
- Taglie disponibili: S/M – L/XL
Capienza e gestione del carico
La capacità dichiarata è di 14 litri e la suddivisione dello spazio a disposizione contempla un numero di vani inferiore alla media con 7 tasche e 4 scomparti. Dispone però di un astuccio separato per gli attrezzi, dotato di numerose tasche, che compensa il numero di vani dello zaino stesso. Il portacasco è un accessorio nascosto che all’occorrenza si estrae da una tasca posta sul fondo dello zaino al quale è fissato, lo si aggancia nella parte superiore dello zaino e permette di trasportare in modo pratico e stabile sia il caschetto che il casco integrale. Essendo ancorato all’esterno, il casco non riduce la capienza effettiva dello zaino.
- Capacità dichiarata: 14 litri
- Tasche e scomparti: 7 tasche / 5 scomparti
- Portacasco: ✔︎
- Portacasco integrale: ✔︎
Qualità costruttiva
I materiali impiegati sullo Scrub 14 sono robusti e al contempo leggeri. La realizzazione dello zaino in generale è ben curata fin nei dettagli. La gestione dello spazio è interessante poiché la capienza effettiva sembra superiore al dichiarato ma il concept particolare a cui ho accennato in precedenza rende necessario un po’ di adattamento e di interpretazione rispetto alla suddivisione standard degli zaini tradizionali. Troviamo per esempio un ampio vano principale divisibile orizzontalmente in due parti grazie a una coulisse e al risultante vano inferiore si può accedere tramite un’apertura laterale dotata di cerniera, anche senza doversi togliere lo zaino.
- Qualità dei materiali: ✭✭✭✭
- Gestione dello spazio: ✭✭✭✭
- Cura dei dettagli: ✭✭✭✭✭
Ergonomia e comfort
Lo schienale è sufficientemente comodo ed è ben aerato grazie alla copertura reticolata e ai voluminosi supporti che consentono il passaggio dell’aria tra lo zaino e la schiena. Gli spallacci sono molto confortevoli, morbidi, con il giusto spessore e una forma apprezzabilmente ergonomica e rendono lo Scrub 14 comodo e ben sopportabile in salita. La fascia addominale è incredibilmente avvolgente e segue bene il movimento del corpo risultando confortevole e stabilizzando parecchio lo zaino in discesa.
- Schienale: ✭✭✭✭
- Spallacci: ✭✭✭✭✭
- Salita: ✭✭✭✭✭
- Discesa: ✭✭✭✭✭
Accessori principali
Lo Scrub 14 è l’unico zaino della comparativa che opta per un paraschiena non estraibile. Essendo integrato nella struttura dello schienale, riduce l’ingombro complessivo ma per lo stesso motivo non è possibile sostituirlo. È realizzato in EPP e ION non fornisce dati in merito al livello della certificazione. La sacca idrica di ION, venduta separatamente a un prezzo nettamente inferiore rispetto alla concorrenza, offre una capacità di 2 litri. Il rubinetto è dotato di una copertura di protezione poco pratica e piuttosto ingombrante. Lo Scrub 14 è lo zaino di questo gruppo che mette a disposizione più accessori extra tra cui la copertura impermeabile, uno scomparto dedicato alla batteria di scorta per le ebike e il già citato astuccio per gli attrezzi.
- Paraschiena: ION Multi-Impact EPP – livello ND – integrato
- Sacca idrica: ION hydration system – 2 litri
- Altri accessori: cinghie per ginocchiere / astuccio attrezzi / copertura impermeabile / fischietto / scomparto batteria / gancio portachiavi
Osprey Raptor Pro
Caratteristiche generali
Il Raptor Pro di Osprey è lo zaino più recente tra quelli della comparativa, presentato al pubblico solo pochi mesi fa. Il prezzo di listino è il secondo più elevato e così anche il peso, prevalentemente a causa del paraschiena.
- Prezzo: €285,00 (zaino €240,00 / sacca idrica €45,00)
- Peso complessivo verificato: 1.500g (zaino 982g / sacca idrica 180g / paraschiena 338g)
- Colori disponibili: 1 (black)
- Taglie disponibili: taglia unica
Capienza e gestione del carico
La capacità dichiarata da Osprey per il Raptor Pro è di 18 litri e la suddivisione offre ben 14 vani tra tasche e scomparti, oltre a quelli presenti nell’astuccio per gli attrezzi. Il caschetto si può fissare allo zaino tramite il sistema proprietario LidLock di Osprey mentre le fibbie della tasca esterna sono destinate a sorreggere saldamente la mentoniera del casco integrale. In entrambi i casi, il casco resta completamente all’esterno senza comprimere e quindi sacrificare il volume interno dello zaino.
- Capacità dichiarata: 18 litri
- Tasche e scomparti: 8 tasche / 6 scomparti
- Portacasco: ✔︎
- Portacasco integrale: ✔︎
Qualità costruttiva
Il Raptor Pro è l’unico zaino che ha guadagnato il punteggio pieno per la qualità dei materiali poiché utilizza materiali eccellenti in ogni sua parte. Idem per la cura e la ricercatezza dei dettagli, davvero al top. La gestione dello spazio è ottima con tanta capienza a disposizione, ben suddivisa, ma con qualche tasca dall’accesso non proprio semplice e immediato quando lo zaino è a pieno carico. Veloce e pratica da utilizzare invece la tasca dedicata alla sacca idrica e anche quella del paraschiena.
- Qualità dei materiali: ✭✭✭✭✭
- Gestione dello spazio: ✭✭✭✭
- Cura dei dettagli: ✭✭✭✭✭
Ergonomia e comfort
Il Raptor Pro offre uno schienale confortevole e super avvolgente che di contro non è molto ventilato, ma la sudorazione resta nella media. Va sottolineato che è indispensabile utilizzare l’inserto paraschiena perché senza di esso lo schienale dello zaino perde quasi totalmente la sua struttura. Gli spallacci sono in assoluto i migliori presi in esame in questa comparativa: confortevoli, stabili, avvolgenti e traspiranti. Ottima anche la fascia in vita seppure la robusta fibbia in metallo non sia molto pratica. Il comfort in salita è eccellente e in discesa è molto stabile a patto di tenere ben tese le cinghiette laterali per comprimere il volume.
- Schienale: ✭✭✭✭✭
- Spallacci: ✭✭✭✭✭
- Salita: ✭✭✭✭✭
- Discesa: ✭✭✭✭✭
Accessori principali
Il Raptor Pro utilizza un paraschiena di D3O nel noto materiale viscoelastico, il recente modello BP4 L1, largamente utilizzato su pettorine e protezioni per diverse discipline sportive. Per la sacca idrica del Raptor Pro, Osprey ha dismesso il suo modello “in-house” per commissionare un prodotto specifico a HydraPak, con capacità di 2,5 litri. Gli accessori a disposizione non sono molti ma sono sicuramente utili, a partire dal magnete per fissare il rubinetto della sacca idrica agli spallacci, che ora troviamo sulla maggior parte degli zaini della comparativa ma che tempo addietro venne ideato proprio da Osprey.
- Paraschiena: D3O BP4 L1 – livello 1 – removibile
- Sacca idrica: Osprey Hydraulics LT by HydraPak – 2,5 litri
- Altri accessori: gancio portachiavi / astuccio attrezzi / rubinetto con magnete
Uswe Patriot 15L
Caratteristiche generali
Gli svedesi di Uswe utilizzano un concept particolare che caratterizza anche il modello Patriot 15L qui in test. Con un prezzo complessivo di 188 euro è decisamente tra gli zaini più economici di questa comparativa ed è l’unico che, inclusa la sacca idrica e il paraschiena, resta sotto la soglia del kilogrammo di peso complessivo.
- Prezzo: €188,00 (zaino €149,00 / sacca idrica €39,00)
- Peso complessivo verificato: 998g (zaino 680g / sacca idrica 138g / paraschiena 180g)
- Colori disponibili: 2 (grey / orange)
- Taglie disponibili: taglia unica
Capienza e gestione del carico
La capacità dichiarata è di 15 litri e con un totale di 14 tasche, 5 chiuse da una zip e altre 9 aperte, rientra esattamente nella media degli zaini coinvolti per quanto riguarda il numero di vani. Non è dotato di un vero e proprio portacasco ma è possibile fissare sia il caschetto che l’integrale, sacrificando però spazio di carico e accessibilità. Per il caschetto si utilizza la tasca aperta che si trova tra il vano principale e quello anteriore e il volume del casco impedisce di sfruttare l’intera capienza dei due vani. Il casco integrale si fissa con la mentoniera sotto alle fibbie del vano anteriore ma questa soluzione, per quanto efficace per fissare il casco, impedisce l’accesso a quel vano stesso.
- Capacità dichiarata: 15 litri
- Tasche e scomparti: 5 tasche / 9 scomparti
- Portacasco: ✔︎
- Portacasco integrale: ✔︎
Qualità costruttiva
I materiali utilizzati da Uswe per il Patriot sono di qualità adeguata e funzionale allo scopo ma meno pregiati rispetto agli altri prodotti del test. La realizzazione dello zaino invece è curata e mediamente in linea con gli altri prodotti anche se le finiture sono più semplici e meno ricercate ma comunque funzionali. La gestione dello spazio è buona ma a pieno carico diventa complessa in alcune situazioni, per esempio quando si vuole trasportare il casco, come ho spiegato in precedenza. L’inserimento della sacca idrica è invece molto veloce.
- Qualità dei materiali: ✭✭✭
- Gestione dello spazio: ✭✭✭
- Cura dei dettagli: ✭✭✭✭
Ergonomia e comfort
Lo schienale in sé è molto comodo ma per le caratteristiche dello zaino, il peso viene distribuito prevalentemente sulla zona dorsale e non appoggia affatto sulla zona lombare quindi, anche in questo caso, con lo zaino a pieno carico il comfort si riduce. Lasciando la parte lombare maggiormente scoperta rispetto ad altri modelli, implica anche una minore sudorazione, tuttavia nella stagione calda, quando si suda molto, lo schienale tende a bagnarsi facilmente e ad asciugarsi lentamente. Gli spallacci sono ben fatti, molto robusti ma non rigidi e sufficientemente confortevoli. Il loro concept a X con il sistema No Dancing Monkey rendono lo zaino super stabile in discesa offrendo totale e assoluta libertà di movimento al rider ma di contro risultano un po’ costrittivi in salita.
- Schienale: ✭✭✭
- Spallacci: ✭✭✭✭
- Salita: ✭✭✭✭
- Discesa: ✭✭✭✭✭
Accessori principali
Uswe adotta un paraschiena prodotto da Sas-Tec nel noto materiale viscoelastico, quindi protettivo e molto morbido e flessibile. La sacca idrica è da 2 litri, prodotta da HydraPak. Gli accessori extra sono veramente essenziali rispetto agli altri zaini della comparativa e confermano lo stile estremamente minimalista del Patriot che punta tutto sul sistema No Dancing Monkey e sul prezzo competitivo.
- Paraschiena: Sas-Tec SC-1/CB52 – livello 1 – removibile
- Sacca idrica: HydraPak Elite – 2 litri
- Altri accessori: cinghie per ginocchiere / gancio portachiavi
Conclusioni
In questa lunga comparativa abbiamo preso in esame tutte le caratteristiche degli 8 zaini coinvolti. Seppure sotto certi aspetti alcuni zaini siano nettamente migliori di altri, sotto altri aspetti la situazione si ribalta e non è quindi plausibile stilare una vera e propria classifica finale che renda giustizia ai diversi prodotti e alle numerose particolarità che li differenziano dai diretti competitor. Lo scopo di questa comparativa vuole essere esclusivamente quello di guidare ogni acquirente nella scelta dello zaino con paraschiena che sappia soddisfare al meglio le sue esigenze.
Ringrazio per la disponibilità:
Camelbak
Dakine
Deuter
Ergon
Evoc
ION
Osprey
USWE
Prova a valutare anche il Vaude Bike Alpin 30 + 5, dal punto di vista dello spazio dovrebbe andare bene.
Bike Alpin 30 + 5 cycling backpack
Comunque più che il volume io di solito verifico le misure di altezza larghezza e profondità
Vaude 57 cm x 32 cm x 25 cm
Deuter 54 x 28 x 24 cm