Che il monocorona abbia spopolato nel mondo delle ruote grasse è fuori discussione: con l’avvento delle 12 velocità, la trasmissione doppia è oramai andata in pensione. Con la gamma di una trasmissione 1×12 analoga ad una soluzione 2×10, la doppia ha oramai senso solo per ragioni di prezzo (costa meno di una trasmissione 12v) o per per rider con esigenze molto particolari.
Se acquistando una bici nuova troviamo oggi al 90% una trasmissione 1x, molti sono però i rider che vogliono convertire la propria bicicletta ad una configurazione 1x, magari senza spenderci troppi soldi in ottica anche di una più o meno prossima ipotesi di cambiare la propria bici.
Il mercato offre oggi davvero tantissime soluzioni per convertire trasmissioni 10 ed 11 velocità in monocorona grazie a dei pacchi pignoni con un range di rapporti maggiorato. Molti di questi pacchi pignoni superano le specifiche del produttore dei cambi, quindi sulla carta non si potrebbero montare, ma nella pratica funzionano correttamente senza dar problemi. Al contrario altre soluzioni non funzionano bene, rendendo la cambiata pigra ed imprecisa.
Quest’oggi cercheremo di far chiarezza sulle varie opzioni di conversione che ci si prospettano, cercando di capire quali configurazioni funzionano e quali no. Le considerazioni qui di seguito derivano dalla nostra esperienza diretta di Bike Lab e dai feedback di numerosi clienti che hanno provato configurazioni troppo estreme (ovvero pacchi pignoni con troppi denti) e ne sono rimasti delusi. Non ci baseremo quindi sulle semplici specifiche fornite dal produttore.
Le trasmissioni 10 velocità sono le più difficili da trasformare in monocorona, principalmente per due motivi.
Iniziamo con una premessa. Non tutti i cambi 10v hanno la frizione. Un cambio con frizione è necessario per far funzionare il monocorona, senza di essa la catena cade in continuazione. Se il nostro cambio non ha la frizione va sostituito, ma a questo punto conviene passare ad una configurazione 11V: la spesa è di poco superiore e si può godere di un range di rapporti più elevato.
In ottica di passare ad una configurazione 1×10, la scelta migliore ricade su di un pacco pignoni 11-42. Esistono configurazioni anche 1-46, ma non lavorano bene necessitando di gabbie modificate o forcellini allungati. Anche con questi espedienti l cambio comunque perde tantissimo in termini di funzionamento. Il cambio infatti va tirato tantissimo e lavora molto, troppo lontano sui pignoni più piccoli.
Inoltre una configurazione con più denti come pignone più grande renderebbe i salti tra una marcia e l’altra eccessivi. Ricordiamoci: abbiamo solo 10 pignoni e se il range è troppo alto, il gap tra un pignone e l’altro diventa eccessivo, facendoci perdere un’equilibrata distribuzione dei rapporti.
C’è una seconda possibilità: quella della modifica, ovvero aggiungere un pignone da 42 alla nostra cassetta togliendo un pignone a scelta tra il 15 ed il 17. Personalmente però, visto che il costo del pacco pignoni 11-42 nativo è simile a quello della modifica, consiglio di acquistare un pacco pignoni nativo: la cambiata è migliore essendo le rampe di salita correttamente allineate e sincronizzate, Inoltre non si ha il salto del pignone che con la modifica andrebbe rimosso che crea discontinuità nella distribuzione dei rapporti.
Come già detto in precedenza è necessario che il cambio abbia la frizione quindi sia Shadow Plus o Type 2.
Sia i cambi Shimano che quelli Sram lavorano con l’11-42, con la differenza che gli Sram Type2, avendo la puleggia superiore leggermente arretrata, tollerano meglio la salita sul 42, seguendo meglio il profilo del pacco pignoni maggiorato.
Può essere necessaria una vite di regolazione più lunga ed è necessario utilizzare cambi a gabbia media o lunga.
Nella regolazione del cambio, con la configurazione 11-42 bisogna tenera la puleggia del cambio quanto più vicina possibile al 42 (sia su Sram che Shimano) e prestare attenzione che la gabbia interna non tocchi, durante la cambiata, sull’ultimo pignone.
La gamma di pignoni 11-42 è necessariamente limitata e, non potendo accedere a pignoni troppo grossi per via della capacità del cambio bisogna per forza di cose trovare un compromesso montando una corona non troppo grossa.
Personalmente su una bicicletta 27,5″, consiglio le seguenti configurazioni:
Per ottenere lo stesso sviluppo metrico, alle configurazioni viste qui sopra dobbiamo nel caso di ruote da 26″ aggiungere +2 denti, nel caso delle ruote 29″ togliere -2 denti.
A differenza delle sorelle 10v, le trasmissioni 11v nascono già predisposte ad una configurazione 1×11 e sono in grado di tollerare un range di rapporti maggiore. In effetti il pacco pignoni ha “una marcia in più” il che significa che è possibile aggiungere un pignone più grande senza compromettere la continuità dei rapporti. Per questo motivo si arriva senza problemi a pignoni da 42, 46 o più denti.
Le trasmissioni 11v non sono però tutte uguali, va fatta una distinzione tra Sram e Shimano.
Le trasmissioni Sram nascono come 1×11 native, ovvero non possono essere utilizzate con la doppia davanti. Questo significa che il cambio è ottimizzato per lavorare con una configurazione 1x, sfruttando tecnologie che lo rendono incompatibile con la doppia, ma ne migliorano l’efficienza in configurazione monocorona (primo tra tutte la puleggia fortemente arretrata). Sram inoltre è ottimizzata per lavorare su pignoni 11-42.
Le trasmissioni Shimano nascono per un utilizzo sia 2×11 che 1×11 (esiste anche il 3×11, ma nessuno lo usa) e quindi sono meno specifiche. Il deragliatore supporta di suo un pacco pignoni 11-46 e tollera meglio configurazioni “fuori dallo standard”. E’ insomma possibile aumentarne la capacità senza troppi problemi.
Come detto, una delle differenze sostanziali tra Sram e Shimano è che già di default Sram lavora su pacco pignoni 10-42 e Shimano lavora su pacco pignoni 11-46.
Da un punto di vista pratico, le configurazioni 10-42 ed 11-46 sono identiche ovvero hanno lo stesso rapporto di moltiplica. In parole povere utilizzare l’11-46 con una corona con due denti in più ci permette di avere la stessa gamma di rapporti del 10-42 con due denti in meno sulla corona. Fatevi i conti se non ci credete 😉
Ergo quindi Sram ha un vantaggio: corona più piccola, pacco pignoni più piccolo. Meno ingombro e meno peso. Tuttavia richiede il corpetto XD, un costo in più in ottica di conversione ed un problema se abbiamo un mozzo vecchio o di qualche marca poco comune.
In realtà non c’è nessun problema ad utilizzare un cambio Sram con pignoni 11-46: Regolando il cambio con la corretta distanza dall’ultimo pignone, anche lo Sram lavora perfettamente su pignoni 11-46 di tutte le marche.
Una configurazione sulla carta interessante è il 9-46, proposto da E*13. Si monta su corpetto X-Drive ed effettivamente, a conti fatti, offre una gamma di rapporti molto ampia, maggiore addirittura di un 12v. Rovescio della medaglia è però la cambiata, non molto precisa perchè né lo Sram né gli Shimano supportano pignoni così piccoli, quindi non seguono bene il profilo dei pignoni, rendendo la cambiata difficoltosa sui pignoni più esterni. Inoltre il pignone da 9 è molto piccolo e crea problemi con la catena usurata.
Non la classificherei come soluzione da evitare, bisogna però mettere in conto una cambiata meno precisa ed efficiente rispetto alle altre configurazioni che prendiamo in considerazione.
E l’11-50? L’11-50 viene proposto da alcuni produttori, ma non è una delle configurazioni migliori in termini di cambiata. Su Sram si va ben 8 denti oltre la capacità del cambio, troppi, per cui ve ne sconsiglio l’utilizzo. Il cambio lavora malissimo sui pignoni piccoli ed è necessario prolungare il forcellino per farlo salire sul 50. Su Shimano invece si può montare anche se la cambiata ne risente parecchio in termini di precisione. È comunque sempre preferibile montare la prolunga del forcellino.
La scelta del cambio è obbligata nel caso di Sram: esiste una sola versione di gabbia, quella è e quella rimane.
Su Shimano invece è preferibile utilizzare la gabbia media (GS) su tutte le configurazioni monocorona. La gabbia lunga (sgs) nasce per le configurazione 2×11, ma può essere utilizzata senza particolari problemi anche con il monocorona. Se insomma la vostra bici monta la gabbia lunga, non statela a sostituire, ma se dovete comprare un cambio ex novo, allora andate sulla media.
A differenza delle 10v, in questo caso possiamo montare diversi pacchi pignoni. A seconda del range di denti della nostra cassetta, dovremo scegliere corone differenti.
Su di una bicicletta 27,5″ e pacco pignoni 10-42 consiglio le seguenti configurazioni:
Su di una bicicletta 27,5″ e pacco pignoni 11-46 o 9-46 consiglio le seguenti configurazioni:
Su di una bicicletta 27,5″ e pacco pignoni 11-50 consiglio le seguenti configurazioni:
Per ottenere lo stesso sviluppo metrico, alle configurazioni viste qui sopra dobbiamo nel caso di ruote da 26″ aggiungere +2 denti, nel caso delle ruote 29″ togliere -2 denti.
Le trasmissioni 12v sono ad oggi una prerogativa Sram, anche se il gruppo XTR è prossimo all’uscita sul mercato. L’obiettivo delle 12V è quello di offrire un monocorona con un’ampissima gamma di rapporti e quindi ecco il perchè di ben 12 pignoni.
Su questi gruppi c’è ben poco da scegliere: al momento su Sram si possono montare cassette 10-50 (corpetto XD) oppure 11-50 (corpetto Shimano), utili queste ultime a chi vuole sostituire una vecchia trasmissione ma non vuole cambiare o non trova il corpetto XD di ricambio. Su Shimano si potrà scegliere tra 10-45 e 10-51, il primo per chi vuole continuità nella distribuzione dei rapporti, il secondo per chi ha più gamba.
A livello di dentatura della corona, grazie al 50T è possibile salire di numero di denti, in modo da guadagnare sui rapporti lunghi. Su di una bicicletta 27,5″ e pacco pignoni 10-50 o 11-50 consiglio le seguenti configurazioni:
Per ottenere lo stesso sviluppo metrico, alle configurazioni viste qui sopra dobbiamo nel caso di ruote da 26″ aggiungere +2 denti, nel caso delle ruote 29″ togliere -2 denti.
Molto spesso capita di sentire persone che lamentano problemi con alcune configurazioni monocorona. Sebbene ci siano configurazioni che oggettivamente funzionano male e mettono in crisi il cambio (quelle che abbiamo appunto detto di evitare), nella maggior parte dei casi i problemi di cambiata sono tendenzialmente imputabili ad una cattiva regolazione.
La corretta regolazione, soprattutto su configurazioni che vanno oltre la normale capacità del cambio, è fondamentale.
È innanzitutto importante che cavi e guaine siano nuovi o in ordine. Il forcellino deve essere perfettamente in dima, pena la difficoltà nel regolare il cambio correttamente su tutta la gamma. Il cambio non deve avere giochi o essere storto.
Nella regolazione del cambio bisogna prestare molta attenzione ad impostare correttamente la distanza del cambio dai pignoni, quella famosa vite sulla parte posteriore. Ci sono delle precise regole da rispettare:
Su Shimano la puleggia superiore va molto vicina al pacco pignoni, alla distanza minima che non faccia rumore (ca 5-6mm). Se andiamo oltre la capacità massima del cambio (es 11-42 su 10V), questa è la distanza che dobbiamo impostare, anche su Sram.
Su Sram, sia su 11v che 12v, se si rimane nella capacità massima del cambio, bisogna invece mantenere la distanza di 15mm tra puleggia e pignoni. Sram con le trasmissioni Eagle fornisce una pratica dima rossa che consente di regolare con precisione questa distanza: questa dima può essere utilizzata anche sull’1×11 e pignoni 10-42.
Quest’oggi abbiamo fatto un’analisi piuttosto approfondita delle varie configurazioni monocorona, selezionando quelle che funzionano e scartando quelle troppo estreme, che danno problemi. Va comunque fatta una considerazione: le opzioni scartate non lo sono state per incompatibilità, ovvero perchè non c’è modo di farle funzionare. Sono state scartate perchè non assicurano un soddisfacente risultato in termini di precisione e fluidità della cambiata, sopratutto dopo un certo utilizzo. Queste configurazioni possono funzionare discretamente da nuove, però appena il cambio prende qualche colpo, la catena e pignoni si usurano, iniziano i problemi.
Insomma, un cambio con un ottimo range di rapporti, ma che cambia malissimo non è una grande soluzione, non trovate? Meglio qualche dente in meno ma una trasmissione affidabile ed efficiente in ogni condizione.
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