Coronavirus: il decalogo del medico per i biker (e non solo)

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Buongiorno a tutti, Marco mi ha chiesto di scrivere qualche indicazione per questo periodo difficile. Sicuramente saranno concetti già noti per tutti, comunque “repetita iuvant”.

  1. lavarsi mille volte le mani (pare ormai certo che sugli oggetti il virus regga anche per 3 giorni); il normale sapone è sufficiente, in alternativa alcool o gel alcoolici (almeno al 70%) e mai toccarsi occhi naso o bocca se non appena dopo lavati.
  2. Cercare comunque di toccare in giro il meno possibile.
  3. Una disinfezione anche delle scarpe, quando si rientra a casa, può essere utile (in Cina hanno disinfettato tutte le strade quando hanno appurato che, per terra, poteva restare attivo per 10 giorni).
  4. Uscire comunque il meno possibile.
  5. Mascherina nel supermercato, non indispensabile quando si è in giro senza nessuno vicino, in macchina non serve, in moto sì se con casco aperto. Guanti consigliati facendo la spesa.
  6. Accesso al pronto soccorso: di questi tempi meglio starne lontani, però purtroppo non c’è solo il covid19, quindi se ci fosse la necessità ormai tutti i PS hanno approntato percorsi puliti per pazienti non sospetti e triage esterni, quindi attenersi rigorosamente alle indicazioni e, possibilmente, arrivare già con mascherina.
  7. Allenamento gambe per chi li ha i rulli. Non esagerate perché si suda molto, un’ora al giorno è sufficiente, la tipologia di allenamento va scelta in base alla gamba “di origine”.
  8. Chi non ha i rulli può fare squat, con pesi e bilanciere oppure con pesi improvvisati che si possano tenere in mano o anche step-up con una scaletta o una sedia (molto allenante per il quadricipite).
  9. Per le braccia: in assenza di pesi le vecchie flessioni possono sempre venire bene
  10. Alimentazione: iperproteica, ipervitaminica, in particolare vitamine C e D. La C in dosi importanti, senza arrivare ai livelli dati dai Coreani, ma anche 2,3  grammi al giorno si possono prendere per 10/15 giorni.

Ultima considerazione per la giusta dose di aria: chi ha il giardino è privilegiato e può fare attività fuori, diversamente da finestre o balconi comunque bisogna prendere aria e magari un po’di sole. Attenti alle variazioni di temperatura, adeguando l’abbigliamento onde non sudare né prendere freddo, situazioni favorenti l’ammalarsi.



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Chi avesse altre domande posti un commento qui sotto, magari adesso che, quando non sono in mezzo ai coronavirus sono a casa, riesco a rispondere

Chi è Giampaolo Arzillo

Medico chirurgo specialista in Chirurgia Generale. Savonese residente a Vado Ligure, si è laureato nel 1982 ed ha conseguito la specialità in chirurgia nel 1987. Dal 1986 lavora come chirurgo ospedaliero con esperienze in vari ospedali.

Da inizio marzo 2020, non potendo di fatto operare, ha dato disponibilità per occuparsi di covid19, per cui da 20 giorni lavora con internisti e infettivologi in area gialla, che è il reparto pre-rianimazione, dove i pazienti possono avere la c-pap, un casco per migliorare il respiro, senza bisogno di essere intubati. Conosciuto ai più sul forum per la sua rubrica “Risponde il medico” con il nickname GPA.

Commenti

  1. emmellevu:

    Sempre le stesse calorie (e quindi gli stessi grammi) di proteine.
    In pratica mi sono tolto 1 piatto di pasta (condita poco) al giorno (400 cal di carbo e 100 di grassi). Dovevo consultare un luminare? Non mi sono mica auto-prescritto un farmaco salvavita.
    quindi non stai facendo una dieta iperproteica, a meno che non lo fosse anche prima.
  2. emmellevu:

    Secondo me "dieta iperproteica" è una definizione vaga è poco utile.

    Io sto facendo una dieta (da anni) seguendo i consigli di educazione alimentare di un nutriziosta sportivo ... e curo il totale calorie ed il mix carbo/grassi/proteine con attenzione. E quando faccio poco sport riduco le calorie (sulla base del calcolo del minor consumo) prevalentemente (ma non solo) riducendo carboidrati ... e quindi la % di proteine aumenta di conseguenza. Nell'ultima settimana è stata circa 40% del totale calorie assunte. Ora ... se si vuole definirla iperproteica o no ... mi importa abbastanza poco.

    Con ciò ... non sto consigliando niente a nessuno; sto solo dicendo quello che faccio io. 7 anni fa avevo un'alimentazione disordinata, poi gradualmente ho imparato, grazie ad un buon insegnate. Ed ora mi trovo benissimo.

    P.S. tra l'altro, il tutto lo faccio in modo abbastanza scientifico, usando Myfitnesspal per calcolare le calorie ingerite, il Garmin con fascia cardio (e spesso misuratore di potenza) per il calcolo delle calorie consumate ... ed un foglio Excel con i dati rilevati giorno per giorno, dove si dimostra che la matematica non è un'opinione: ogni 7200 calorie di deficit perdo 1 kg; ogni 7200 calorie di surplus metto sù 1 kg (ovviamente facendo i calcoli su un lasso di tempo sufficientemente lungo; le medie settimanali a me funzionano perfettamente).
    Immagino il tuo peso sia intorno ai 70 kg coeertto?
  3. Ho appena letto questo articolo sull'alimentazione in tempi di CoronaVirus:

    Emma Balsimelli, nutrizionista: “Regola numero uno: cercare di dare una programmazione settimanale rispetto ai cibi da assumere, in modo da poter sporzionare e combinare in modo ottimale i cibi. Mi raccomando: usate cibi sazianti, via libera a pop corn fatti in casa, lo yogurt intero a un gusto che desiderate messo nelle formine salvaghiaccio e usato nei momenti di stress e fame nervosa per placare le nostre papille gustative, così come delle caramelle di menta ghiacciata, in modo da anestetizzare un po’ e darci qualche momento per resistere alle tentazioni.

    Lorenzo Traversetti, biologo-nutrizionista, offre alcune chicche: “Ci troviamo in primavera e al supermercato troviamo alimenti molto colorati, che sono i fiori. I più comuni fiori di zucchina possono essere abbinati a fiori che possiamo trovare nel piccolo giardino, o nei vasi di fiori del terrazzo. Insomma,
    tante tipologie di fiori che possono essere consumati. Garantiscono vitamine e sali minerali che non troviamo in altri alimenti nella stessa quantità, e soprattutto lavorano sull’aspetto umorale. C’è una gratificazione anche visiva, garantendo un basso contenuto calorico che è ciò che non guasta in questo particolare periodo”.

    Michelangelo Giampiero, specialista in Medicina dello Sport e Scienza dell’Alimentazione: “In questi giorni di inattività forzata è necessario alimentarsi in maniera corretta seguendo il modello della dieta mediterranea per aumentare le difese immunitarie e per evitare di disperdere i benefici dell’attività fisica. Sicuramente
    l’acqua è importante, le proteine per aumentare la massa muscolare e anche perché contribuiscono al buon funzionamento del nostro sistema immunitario”.

    Ma diamine !!! E' fantastico.
    :smile:
    Stasera cambio dieta:
    1 kg di pop corn
    fiori di zucca in pastella fritti
    il tutto innaffiato da abbondante acquavite



    Va beh ... dai .. si scherza per sdrammatizzare. :-(
    Ora ritorno in modalità seria.
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