Questo articolo è in costante aggiornamento. Inizialmente si parlava solo dell’Emilia Romagna, ma sono ormai diverse le regioni italiane che hanno preso un provvedimento simile.
L’Emilia Romagna è la prima regione italiana che vieta di fare jogging o ciclismo all’aperto. L’ordinanza è stata emessa ieri e si trova a questo link.
L’uso della bicicletta è consentito esclusivamente “per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche”: quindi ragioni di lavoro, di salute o altre necessità, come ad esempio gli acquisti di generi alimentari.
Per gli spostamenti a piedi un’unica deroga è possibile: se la motivazione è legata alla necessità di praticare attività motoria – come ad esempio una passeggiata per ragioni di salute, oppure l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche – si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione.
La misura è in vigore da ieri fino al 3 aprile.
Stessa situazione nelle Marche e in Valle d’Aosta.
Le persone sane che non hanno patologie particolari non credo che per qualche settimana di stop possano avere problemi di salute... Gli irriducibili delle uscite con tutte le seghe che si fanno sono sempre in movimento (per lo meno con la mano dx o sx...)
Questa è la conclusione del cardiologo, dopo che, 14 anni fa, avendo toccato i 180/110 di pressione arteriosa, cardiopatico, colesterolo a 260, 95 kg di peso, andai a fare la visita di controllo. Mi sentivo non proprio benissimo... E se adesso sono a 70 kg scarsi, il colesterolo a 190 e la pressione a 125/65, anche grazie al farmaco quella, è proprio grazie a quell'attività fisica che tanta, troppa gente schifa, andando poi a sovraccaricare il servizio sanitario nazionale con magagne che una vita sana avrebbe potuto evitare. Soprattutto per quanto riguarda l'ipertensione: un giro in bici da 100 km me la tiene giù per 2/3 giorni (dipende dal dislivello che ci metto dentro), e funziona 2 volte meglio del farmaco (sartane). Quella stessa attività che adesso viene vietata perchè troppi sono così incapaci di autogestirsi da non riuscire a condurre un'attività senza ammassarsi come pecore.
La scusa "chissà quante se ne inventano" l'ho sentita la prima volta alla visita naja, quando mi presentai con tutto il pacco di carte relativo a tutte le visite fatte, da quando sono praticamente al mondo. Mi spiace, ma quel dottore oltre a "ecco un altro che non vuole fare il militare" non è saputo andare. Un incompetente.
Ora dimmi: devo temere di più il Covid19, o un possibile Ictus? O un infarto?
Mi spiace, ma a me l'attività fisica SERVE. (e infatti mi sono ordinato i rulli, ma non è la stessa cosa!)