Cosa si può fare sulla nuova Canyon Spectral

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Troppo pesante, troppo lunga, il KIS non serve“. Fermiamoci un attimo a guardare cosa fa Braydon Bringhurst in sella alla nuova Canyon Spectral. Gli perdoniamo anche la musica da yoga.



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Commenti

  1. Kostola:

    E per capire come stanno le cose
    La percentuale mettila tu ma i fatti son quelli , sarebbe meglio limitare , non dico eliminare discorsi tipo la forca non forca l’ammo non amma ecc
    Almeno quelli riesci davvero a quantificare se li sfrutti al 100% o meno in base alla corsa utilizzata...
  2. AlfreDoss:

    Posto che è pacifico che un pro vada più forte, è questo quantificare in punti percentuali che mi fa sorridere, l'unico modo per misurare differenze sono i tempi in discesa, ma ciò non significa che uno la SFRUTTA al 100% e l'altro per esempio al 33%, è una cosa senza senso.
    se poi arriva un altro pro che va più forte che si fa, si devono rivedere le percentuali e quindi il primo pro la sfruttava invece al 96%?
    Penso che intendesse la capacità di portare al limite il mezzo meccanico, di utilizzare, cioè, il 100% delle specifiche tecniche delle bighe di fascia alta o medio-alta. In altre parole, riuscire ad arrivare ad un punto in cui è il mezzo meccanico che costituisce un freno al miglioramento dei tempi e non le capacità del rider.
    E' chiaro poi che, fra 2 pro rider in grado di saturare tranquillamente le possibilità del mezzo, quello che ha più manico prevale, ma per l'utente "normale" già portare la biga al 50% del suo limite tecnico, è un impresa abbastanza rara
  3. AlfreDoss:

    Posto che è pacifico che un pro vada più forte, è questo quantificare in punti percentuali che mi fa sorridere, l'unico modo per misurare differenze sono i tempi in discesa, ma ciò non significa che uno la SFRUTTA al 100% e l'altro per esempio al 33%, è una cosa senza senso.
    se poi arriva un altro pro che va più forte che si fa, si devono rivedere le percentuali e quindi il primo pro la sfruttava invece al 96%?
    io credo che il tempo sia uno dei tanti parametri da tenere inconsiderazione.
    Ci sono stile, tipologia di passaggio, numero di tentativi per chiuderlo ecc...

    Usare una bici o un'altra fa moplta differenza, basti pensare alle prime 29" full nate qualche anno fa, all'epoca ricordo di aver visto rider in difficoltà per questioni legati alla tipologia di mezzo, mi spiego meglio:
    Avevano una 27.5 full ottima, sono passati ad una 29" full carbon con ruote Roval carbon, praticamente una bici rigidissima e difficile da guidare, questo rider con il cambio mezzo aveva fatto "un passo in dietro" nella sua tecnica, il tutto senza accorgersene.

    Questo per dire che il mezzo fa la differenza, bisogna vedere se ce ne accorgiamo (o se vogliamo accorgercene, viste le cifre ceh si spendono).

    Credo che chiunque di noi si accorgerebbe delle differenze nel provare una MTB full di 7 anni e una attuale, le piccole modifiche che escono di anno in anno, non sempre sono una buona motivazione per cambiare la propria bici e qui sono d'accordo con voi, ma tra 5 anni le bici saranno il frutto di tutti questi piccoli aggiornamenti che le renderanno decisamente migliori di quelle di 7 anni prima.

    Questa è una mia visione che nasce anche dal fatto di non vedere per forza solo marketing negli aggiornamenti di mercato (non dico che non via sia eh) ma vuole essere una riflessione per provare a vedere le cose anche da un altro punto di vista, i cambiamenti minimi potrebbero essere impercettibili sul momento, ma a distanza di anni sommati uno con l'altro faranno una gran differenza, magari anceh in negativo :)
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