Curve lente, strette e ripide in MTB

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Sui sentieri di montagna non è raro trovare delle curve lente, ripide e strette. Impariamo oggi la giusta tecnica per affrontarle.

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Commenti

  1. pk71:

    Basta cambiare piede......
    Guidare alternando il piede dominante credo che non sia da tutti, se ci fai caso in pochi ci riescono, io sono uno di quelli, preferisco tenere sempre il destro avanti e infatti i tornanti che mi riescono peggio sono quelli verso destra
  2. eliografo:

    Guidare alternando il piede dominante credo che non sia da tutti, se ci fai caso in pochi ci riescono, io sono uno di quelli, preferisco tenere sempre il destro avanti e infatti i tornanti che mi riescono peggio sono quelli verso destra
    io per esempio cerco di cambiare piede ma ci riesco solo nel facile, nel difficile mi trovo inconsciamente con destro avanti.... anche a me i tornanti a d vengono peggio, pur non sapendolo fare anche il nosepress (se provo in un piazzale) mi viene meglio verso sx che a dx)

    La scorsa estate in un sentiero alpino in discesa, tutto tornanti, ho adottato la tecnica di sganciare il piede interno, nonlo posavo in terra ma mi ha aiutato tantissimo a girare...
  3. Ivo:

    Se si porta il peso sulla gamba esterna allora più che di gamma di posizioni si tratta del piede esterno abbassato.
    Cercavo di dire esattamente il contrario; facci caso mentre guidi, puoi portare il peso all'esterno anche abbassando il piede di solo 1/4 di giro e/o spostando il bacino verso l'esterno curva e inclinando un po' la bici. Il piede tutto esteso con il massimo peso (e grip) portato all'esterno è un estremo di cui non sempre si ha bisogno...
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