Dainese D-air(R) Bike: il primo sistema airbag per MTB

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Les Gets, Haute-Savoie (FRA) – Durante il weekend della gara di Downhill di Les Gets, valevole per la UCI World Cup 2024, gli atleti del team Dainese Pirelli Canyon CLLCTV hanno corso con il prototipo del Dainese D-air® Bike, il primo airbag per il downhill, l’ultima evoluzione della più innovativa tecnologia protettiva per gli sport dinamici, inventata da Dainese.



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Il sistema airbag Dainese D-air® è la massima evoluzione della protezione, progettato per supportare atleti e piloti delle discipline veloci, dal motociclismo allo sci alpino, fino alla mtb gravity dando la sicurezza di esprimere senza limitazioni il proprio potenziale. Grazie alla centralina elettronica dotata di accelerometri, giroscopi e GPS e ad un sofisticato algoritmo, il sistema riconosce autonomamente le dinamiche di una caduta e attiva lo Shield, il sacco airbag brevettato a microfilamenti – quando serve, proteggendo l’atleta dall’impatto.

Dainese D-air® ha rivoluzionato la protezione negli sport dinamici: la prima attivazione in gara ufficiale MotoGP nel 2007, dalla stagione 2018 l’airbag diventa obbligatorio per tutti i piloti del motomondiale. Nel 2016 l’introduzione in FIS Coppa del Mondo di Sci Alpino, dalla stagione 2024-2025 il sistema airbag sarà obbligatorio per tutti gli atleti in gare di Coppa del Mondo di Discesa Libera e SuperG.

Alla UCI DHI World Cup 2024 di Les Gets gli atleti del team Dainese Pirelli Canyon CLLCTV hanno indossato in un contesto ufficiale il prototipo di Dainese D-air® Bike, il primo sistema airbag per il Downhill.

Dainese ancora una volta porta l’innovazione a livelli inediti, per dare ad ogni atleta la libertà e la sicurezza di esprimere al massimo il proprio potenziale. Verso la protezione del domani.

Commenti

  1. se lo utilizzo io, in pratica in un w.e. di gara ne sostituisco 4 o 5, meglio che chieda a dainese di sponsorizzarmi :)))::)))::)))::)))::))):
  2. Quelli da moto si ricaricano con co2 un po’ piu grandi di quelle da copertoni
    Non credo proprio che lo butti..
    ;)
  3. per quanto riguarda il discorso moto, anni fa era il riferimento assoluto per qualità di prodotto. Ne testimonia il fatto che le mie tute sono ancora perfette dopo anni. Oggi gli allora laboratori che nella zona del vicentino lavoravano a cottimo sono delle realtà a se stanti ed affermate e la concorrenza è molto più ampia.
    Nella fascia top moto sicuramente è un prodotto inarrivabile, il problema sta nelle fasce sottostanti..

    cmq questa innovazione fa ben sperare per qualcosa di efficace per chiunque
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