Derek Dix ci ha mandato un’anteprima del racconto del suo viaggio via mare nel British Columbia, in cerca di nuovi posti in cui pedalare e portando con sè solo un po’ di verdura per poi procurarsi il cibo pescando.
Partenza dalla base
Piano per il cibo: portarci verdura fresca, procacciarsi il resto dal mare
Il grosso dell’esplorazione passava per strade abbandonate ricoperte di felci, ontani e fitta boscaglia di giovani conifere
A vele spiegate. Attraverso le strette insenature ed i canali, il vento era comunque piuttosto vigoroso.
L’occasione di riposo si trovava solitamente di mattina tra le 6 e le 9 per colazione. Il quarto giorno, Landry era piuttosto esausto.
Le lunghe ore a pescare spesso portavano a tramonti spettacolari e/o a cene al crepuscolo
Era pieno di foche e tafani, questi ultimi decisamente una compagnia poco consigliabile.
Una discesa verso l’oceano
Dopo il tramonto della prima notte, la pioggia ha reso difficoltoso tenere il fuoco per le cene
Dopo aver superato Desolation Sound, la terra si erge dal mare per oltre 1500 metri.
Refuge Cove è l’ultima tappa sulla cartina per fare rifornimento di qualche bene a prezzi assurdi o materiale da campeggio.
Navigazione classica combinata con i gps degli smartphone di oggi. In questo modo siamo riusciti a non perderci.
Raccogliendo un po’ dell’acqua più buona e fresca dall’Alpine Creek.
Una cascata di 60 nell’insenatura, ed i resti di una casetta abbandonata. La forza della natura a Toba Inlet è tale che la maggior parte degli insediamenti non dura a lungo ed esistono sotto forma di campi che vengono abbandonati dopo l’estrazione delle risorse.
Le scogliere sono un buon punto di partenza per le esplorazioni.
Un airone azzurro maggiore su delle ceste per l’allevamento del pesce.
Thomas Bahama tiene a bada il forte sole
La pesca per cena ci teneva sull’acqua fino a molto dopo il tramonto; riuscivamo sempre a trovare buone condizioni di luce.
I licheni secchi erano un materasso morbidissimo su cui dormire, ma non ci permettevano di accendere un fuoco.
Laudry sulla terraferma
Alla ricerca di percorsi sulla costa su cui poi girare.
L’ultima notte ha portato un forte vento. Abbiamo cercato riparo in un piccolo canale dopo una fredda nuotata dalla barca.
Restate collegati che la storia completa arriverà a metà Settembre!
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