Deroga al divieto di transito per mezzi motorizzati sui sentieri

Il Cai Lombardia segnala che in consiglio regionale, c’è la possibilità che l’8 Aprile (fra poco più di una settimana) sia votata una deroga al divieto alla circolazione di mezzi motorizzati per scopo ludico sui sentieri.

Con un appello su Avaaz si chiede che questa deroga non sia votata.



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A questo indirizzo trovate la raccolta firme, di seguito riportiamo le motivazioni della richiesta:

Con il Progetto Di Legge 124, che sarà in discussione nella riunione del Consiglio Regionale Lombardo il prossimo 8 aprile, s’intendono modificare alcuni articoli della LR 31/2008 “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale” concernenti la viabilità agro-silvo-pastorale.
Nella LR vigente l’art. 59 “viabilità agro-silvo-pastorale …” ai commi 3 e 4 vieta il transito dei mezzi motorizzati su tali strade, sulle mulattiere e sui sentieri nonché in tutti i boschi e nei pascoli ad eccezione di quelli di servizio, di quelli autorizzati dalla Regione sui terreni appartenenti al patrimonio forestale della stessa e di quelli autorizzati in base al regolamento comunale.
Con la proposta di modifica si vuole introdurre una DEROGA ai suddetti commi per consentire agli enti proprietari di AUTORIZZARE il transito temporaneo dei MEZZI MOTORIZZATI in base a un regolamento regionale da definire.
E’ evidente come l’effetto di tale attività risulterebbe DEVASTANTE per le condizioni del SENTIERO, della MULATTIERA, del BOSCO e del PASCOLO eventualmente interessati dal transito stesso: IN POCHE ORE si POSSONO CREARE DANNI che solo la natura potrebbe riparare impiegando anni e ai quali l’uomo non può porre rimedio. La circolazione di mezzi motorizzati sui sentieri avrebbe, ma di fatto già ha, un impatto estremamente negativo sul delicato ambiente naturale, sulla FAUNA e in termini di inquinamento dell’ARIA e ACUSTICO.
Si sottolinea inoltre l’incompatibilità fra escursionismo e motociclismo su terreno comune, che appare un paradosso rispetto agli innumerevoli progetti ed attività, anche in capo a Regione Lombardia, per la promozione e per lo sviluppo del TURISMO DOLCE, che richiedono investimenti modesti ma sono realizzabili solo sulla base di scelte precise e coerenti.
Tali progetti, che necessitano di ulteriore sostegno e promozione, stanno rivelandosi uno strumento che ha favorito INIZIATIVE IMPRENDITORIALI a valenza agricola e turistica per le GIOVANI GENERAZIONI, riportando nuova LINFA VITALE nelle zone montane e di media montagna che sino ad ora sono state considerate marginali.
I sentieri tematici atti a promuovere la riscoperta della storia e della cultura locale, l’agricoltura, la connessione tra il mondo dell’escursionismo, quello agroalimentare ed enogastronomico, l’educazione al rispetto dell’ambiente e delle risorse del territorio non sono compatibili con il tipo di frequentazione ed uso del territorio che sarebbe autorizzabile con il recepimento del testo proposto.

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