Nel 2004 a Les Gets si è disputato uno dei mondiali più emozionanti della storia della DH moderna, vinto davanti al pubblico di casa da Fabien Barel con Steve Peat che gli ha regalato la maglia iridata cadendo mentre era nettamente in vantaggio. Dopo ben 15 anni si sono riaccesi i riflettori della DH mondiale sulla rinomata località della provincia francese dell’Alta Savoia, perla dell’enorme compressorio di Portes du Soleil, con l’avvincente quinto round della stagione 2019 di UCI DH World Cup.
Una pista velocissima tracciata su spazi aperti, tra i pascoli resi polverosi dai continui morsi dei tasselli, spezzata da una parte centrale nel bosco, tecnica e piuttosto ripida. Sotto gli occhi di una folla letteralmente in delirio, Amaury Pierron ha aggredito il tracciato dall’inizio alla fine regalando spettacolo con il suo stile di guida unico e dinamico che lo ha portato a vincere con gli onori del pubblico francese.
Secondo posto per Loic Bruni che, pur dovendo cedere il gradino più alto del podio della gara di casa all’amico Pierron, rimane l’atleta ad aver affrontato nel minor tempo la forest key section, ovvero l’intero tratto tecnico nel bosco.
Laurie Greenland chiude al terzo posto con una run strepitosa condotta con una guida aggressiva e precisa, il primo ad alzare veramente il ritmo rispetto agli atleti scesi prima di lui.
Quarta posizione per Troy Brosnan, impeccabile ma purtroppo non abbastanza veloce, nel giorno del suo compleanno avrebbe meritato di festeggiare con una vittoria.
Il terzo dei “tre moschettieri” francesi, Loris Vergier, chiude il podio con un quinto posto del quale non può lamentarsi considerando che è reduce da una brutta caduta durante le prove libere di questa mattina.
Risultati sotto tono rispetto alle ultime gare per gli atleti italiani con Loris Revelli solo 41° e Davide Palazzari che, con un problema nella parte alta del tracciato, conclude 56°.
La categoria femminile senza Rachel Atherton, infortunatasi gravemente qui a Les Gets durante le prove libere, e senza Tahnée Seagrave e Miriam Nicole ancora in fase di recupero, è orfana delle atlete protagoniste, tuttavia lo spettacolo non è mancato con una gara combattuta e un livello tecnico piuttosto alto per le atlete a podio.
Tracey Hannah ha ottenuto la sua seconda vittoria in carriera dopo il primo posto di Vallnord strappando il miglior tempo a Marine Cabirou per meno di 7 decimi di secondo.
Terza posizione per l’agguerritissma Mariana Salazar al suo rientro alle gare. Eleonora Farina conferma il suo quarto posto in qualifica chiudendo una bella run che l’ha portata in hot seat.
Quinto posto per Nina Hoffman mentre Veronika Widmann conclude in sesta posizione mancando il podio per meno di 5 centesimi di secondo.
Il dominio di Thibaut Daprela e di Valentina Höll nelle rispettive categorie Junior è ormai talmente consolidato da non fare quasi più notizia, se non per il fatto che la giovane atleta austriaca ha segnato un tempo di quasi 1 secondo e mezzo più basso di quello con il quale Tracey Hannah ha vinto nella categoria Elite.
Classifiche complete Finali Les Gets – Elite Men
Classifiche complete Finali Les Gets – Elite Women
Classifiche complete Finali Les Gets – Junior Men
Classifiche complete Finali Les Gets – Junior Women
World Cup Overall – Elite Men
World Cup Overall – Elite Women
World Cup Overall – Junior Men
World Cup Overall – Junior Women
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