Snowshoe ha ospitato oggi la prima delle due gare previste questa settimana nella località statunitense che chiudono la stagione 2021 di UCI DH World Cup. Gli atleti hanno dovuto quindi gestire le energie in previsione di un doppio evento consecutivo senza giorno di riposo visto che già domani si tornerà in pista per le prove libere di gara #2. Il tracciato per altro è fisicamente impegnativo considerando i numerosi tratti molto sconnessi e non sempre particolarmente pendenti che obbligano gli atleti a una guida molto fisica per mantenere quanto più possibile una buona velocità. Inoltre il percorso non consente molte traiettorie alternative quindi non ci sono stati colpi di scena eclatanti con l’avvicendarsi degli atleti.
L’ex campione del mondo Reece Wilson è tornato sul gradino più alto del podio, la prima volta per lui in World Cup, gestendo una gara difficile con precisione e costanza lungo tutto il tracciato. Una meritata vittoria che gli vale la scalata al quarto posto in classifica generale.
Loïc Bruni è rimasto seduto molto a lungo in hot seat prima dell’arrivo di Wilson e probabilmente iniziava a pregustare la vittoria, d’altra parte la sua run è stata pressoché impeccabile e il britannico si è imposto su di lui per soli 3 centesimi.
Terza posizione per Loris Vergier, che dopo una partenza incerta ha iniziato un’ottima rimonta, preciso e concentrato, per concludere a poco più di mezzo secondo dal compagno di squadra.
Finn Iles, vincitore della manche di qualificazione di ieri, ha concluso in quarta posizione mentre il quinto posto va a Mark Wallace.
Il leader di circuito Thibaut Daprela si è dovuto arrendere alla rottura del cerchio anteriore che è letteralmente esploso facendolo rovinare a terra e impedendogli di proseguire la sua run. Nonostante ciò, il francese mantiene la posizione di testa nella classifica generale.
Dakotah Norton, campione statunitense, ha mancato la chance di salire sul podio della gara di casa per poco più di un decimo di secondo. Bene Davide Palazzari che chiude al 24° posto.
Non è stata particolarmente intensa nemmeno la gara della categoria femminile, quanto meno non tanto intensa quanto le finali delle precedenti tappe. Non sarà d’accordo tuttavia Valentina Höll per la quale la gara di oggi è stata sicuramente da incorniciare, sia per la qualità della sua run, sia per il fatto che ha messo a segno la sua prima vittoria in categoria elite, quasi incredula ed emozionatissima, salendo inoltre al terzo posto della classifica generale.
Piuttosto conservativa sul percorso Camille Balanche, che a conti fatti ha gestito bene la gara dato che ha concluso in seconda posizione senza prendersi rischi inutili in previsione della gara #2 di Snowshoe che si disputerà venerdì e sabato. Terzo posto per Marine Cabirou.
Myriam Nicole è incappata in una banale scivolata in uno dei rock garden, perdendo parecchi secondi e slittando dalla prima posizione con ampio vantaggio alla quarta posizione, ma conserva ugualmente la testa della classifica generale.
Tahnée Seagrave, che in questa stagione non ha ancora ritrovato il 100% della sua forma fisica e mentale, conclude in quinta posizione.
Eleonora Farina la segue in sesta posizione a poco più di un secondo dal podio mentre Veronika Widmann deve essersi infortunata durante le prove libere di oggi dato che non ha preso il via alla manche finale.
Nella categoria Junior maschile il britannico Jordan Williams domina la manche finale con un vantaggio di 3 secondi e mezzo sul campione del mondo Jackson Goldstone e conquista la seconda posizione della classifica generale dove resta saldo al comando l’iridato. Conferma per la campionessa del mondo Junior, Izabela Yankova, che vince anche questa gara con abbondante vantaggio sulle concorrenti, confermando la leadership di circuito.
Classifiche complete finali Snowshoe #1
World Cup overall
Il circuito di UCI DH World Cup resta a Snowshoe per la finale di stagione che si disputerà questo sabato.
Bella anche la gara femminile con le donne che saltavano come gli uomini , peccato per Nicole quella scivolatina e sella storta l'hanno tolta dal podio.
P.S. non sarà "appassionante" come un Guido Meda , ma il commento in italiano di Fontana è stato migliore di altri ( non che ci volesse molto ! )