Un caldo sole estivo ha accompagnato la manche finale del sesto evento stagionale di UCI DH World Cup in Val di Sole, cambiando completamente il quadro della sitazione rispetto alle qualifiche di ieri funestate dalla pioggia. Una gara ricca di colpi di scena con diversi top rider che hanno continuamente alzato il ritmo della competizione fino alla discesa di Laurie Greenland che è sceso a un livello tanto superiore rispetto agli altri da ricordare la discesa di Sam Hill proprio qui in Val di Sole ai Worlds del 2008.
Greenland porta a casa la sua prima vittoria di World Cup in carriera coronando l’ottima crescita di queste ultime due stagioni e interrompendo il dominio francese.
Seconda posizione per Loïc Bruni, decisamente in forma e concentrato, ha affrontato la Black Snake con velocità, guida pulita e ritmo costante. Il campione del mondo resta quindi al primo posto della classifica generale.
Loris Vergier ha messo le ruote su alcune traiettorie davvero aggressive e ha dimostrato tutta la sua determinazione con una run spettacolare, chiudendo in terza posizione.
Amaury Pierron non ha messo in gara tutta l’aggressività a cui ci ha abituati in queste ultime due stagioni e chiude in quarta posizione.
Una foratura nella parte finale del tracciato ha rallentato Danny Hart mentre era in vantaggio su Bruni, facendolo terminare al quinto posto.
Ottima prestazione di David Trummer, sesto, il primo ad alzare veramente il livello. Anche Greg Minnaar è rimasto fuori dal podio concludendo al settimo posto a causa di una scivolata mentre era in vantaggio su Vergier.
Davide Palazzari, secondo ieri in qualifica, porta il tricolore nella posizione più alta da tanti anni, conquistando il 12° posto davanti al pubblico di casa. Dietro di lui in 13ª posizione un altro tricolore, quello di Johannes Von Klebelsberg, nuovamente in top 15 dopo la WC #5 di Vallnord.
Un risultato grandioso quello di due italiani in top 15 nella gara italiana, su uno dei tracciati più fisici e complessi della stagione. Congratulazioni a entrambi e congratulazioni anche a Simone Medici che chiude al 60° posto sul tracciato che alcuni anni fa lo vide vittima di un pesante infortunio.
In campo femminile Marine Cabirou, cresciuta tecnicamente in modo esponenziale dalla scorsa stagione, ha messo a segno una run incredibile che l’ha portata sul gradino più alto del podio con il notevole vantaggio di oltre 11 secondi, vincendo così la sua prima tappa di World Cup da Elite.
Tracey Hannah, visibilmente tesa prima della partenza, ha corso in modo piuttosto conservativo ottenendo a fatica la seconda posizione.
La campionessa europea Camille Balanche, con una buona run ma soprattutto non cadendo, ha guadagnato la terza posizione.
Quarto posto per Veronika Widmann che, vittima di una brutta caduta nella quale ha impattato violentemente la pancia contro la sella mentre era in vantaggio all’intertempo, ha concluso comunque la gara mettendocela tutta per recuperare il tempo perso nella caduta.
Emilie Siegenthaler non commette errori e chiude in quinta posizione.
Sorte avversa anche per Eleonora Farina, anche lei in vantaggio al primo intertempo, che prima è scivolata e poi ha forato concludendo all’ottavo posto. Entrambe avrebbero potuto ottenere, ma soprattutto avrebbero meritato un gradino del podio. Undicesima posizione per Alia Marcellini che sta gradualmente tornando alla sua forma migliore.
Si rimescolano le carte nella categoria Junior maschile dove il dominatore della stagione 2019, il francese Thibaut Daprela, non riesce a fare meglio del 12° posto, ma conserva comunque la leadership della classifica generale. La vittoria va al kiwi Tuhoto-Ariki Pene, seguito dallo sloveno Zak Gomilscek e da Kye A’Hern, unico rider appartenente a un team factory nei primi 8 posti della classifica.
Nella categoria Junior femminile la crescita della norvegese Mille Johnset ha finalmente dato i suoi frutti e dopo aver ridotto a pochi secondi l’enorme distacco che la leader della classifica generale Valentina Höll le infliggeva a inizio stagione, qui in Val di Sole ha superato l’austriaca, vincendo con oltre un secondo di vantaggio. Terza posizione a quasi 30 secondi di ritardo per Anna Newkirk. Carola Favoino non conclude la sua run di gara a causa di una caduta, fortunatamente senza conseguenze.
Classifiche Finali Val di Sole – Elite Men
Classifiche Finali Val di Sole – Elite Women
Classifiche Finali Val di Sole – Junior Men
Classifiche Finali Val di Sole – Junior Women
World Cup Overall – Elite Men
World Cup Overall – Elite Women
World Cup Overall – Junior Men
World Cup Overall – Junior Women
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